Borse mondiali: uno dei giorni più neri. Trump affossa l’economia

 Ore 12:50. Ieri, il presidente Trump ha annunciato che da questo venerdì l’America applicherà i dazi del 25% sui prodotti cinesi. La reazione delle borse è immediata. Ovunque si segnalano tracolli. L’Asia vede perdite superiori anche al 7%. A salvarsi solo Tokyo, ma perché chiusa per le festività, così come Londra, perché oggi festeggia il 1° maggio.

Gli indici in tutto il mondo

Gli indici delle borse soffrono tremendamente le dichiarazioni del presidente americano. Naturalmente sono le borse cinesi a registrare i crolli più importanti, con Shanghai giù del 5,58%, e Shenzhen in negativo del 7,56%. Hong Kong segna un negativo del 2,90%.

Il vecchio continente riesce a limitare un pochino i danni, ma anche qui le perdite sono consistenti, con Milano in negativo dell’1,78%, mentre Parigi va ancora peggio con il -2,06%. Male anche Francoforte (-1,95%) e Zurigo (-1,74%). Solo Londra è salva grazie al bank holiday per la festa dei lavoratori.

Rimane stabile lo spread italiano, a 253 punti, mentre mostra stabilità anche il mercato Forex. Le dichiarazioni di Trump affossano anche il petrolio, con il Brent a 69,45 dollari (-1,40 dollari). Premiato l’oro, che sale dello 0,5% 1285 dollari l’oncia.