Piazza Affari spaventa gli investitori

Non giungono feedback positivi dalla Borsa Italiana. Non è un caso che in molti si tirano indietro, rinunciando anche a quotazioni imminenti per via della turbolenza dei listini e dei mercati a Piazza Affari. Quello che doveva essere un valore aggiunto di enorme caratura per le industrie si sta rivelando essere un’arma a doppio taglio.

Salini Impregilo avvia Buy Back

Salini Impregilo, celebre società italiana nel settore delle costruzioni, ha deciso di avviare da oggi un piano di riacquisto di azioni proprie successivamente alla delibera dell’assemblea degli azionisti avvenuta in data 19 settembre 2014.

In che cosa consiste il “Premio fedeltà” Btp Italia

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) comunica che da lunedì 14 a giovedì 17 aprile 2014, verrà emesso un nuovo BTP Italia, della durata di 6 anni anziché 4 come nelle passate emissioni, collocato sul mercato in due fasi: i primi tre giorni dal 14 al 16 aprile (che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura anticipata) saranno riservati ai risparmiatori individuali ed altri affini, mentre la giornata del 17 aprile (con eventuale chiusura anticipata prima del termine naturale delle contrattazioni) sarà riservata agli investitori istituzionali.

Piazza Affari chiude in rialzo

 Dopo un inizio di settimana incerto per i mercati italiani, incertezza derivante dalla situazione politica e dalle sue incertezze, Piazza Affari chiude la giornata di ieri con un rialzo del 3,1%. Un rialzo che segna la fiducia dei mercati nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta e delle sue parole. Infatti dopo le incertezze di lunedì mattina, i mercati danno fiducia ad Enrico Letta e alle sue parole. Proprio Enrico Letta ha promesso che troverà i numeri per tenere in piedi il governo delle larghe intese. Queste parole sono state affiancate anche da diversi esponenti del Popolo delle Libertà che, nonostante la presa di posizione di Silvio Berlusconi, non vogliono la fine del governo delle larghe intese.

Telecom e Telco in vista del prossimo consiglio di amministrazione

 Il prossimo 19 settembre 2013 si terrà il consiglio di amministrazione Telecom. Un consiglio di amministrazione difficile, che prevede diversi ordini del giorno che probabilmente non verranno affrontati per questioni di tempistica. Infatti già si parla di un probabile, anzi quasi sicuro, nuovo consiglio di amministrazione per il 3 ottobre 2013. Tuttavia non vi è stata ancora alcuna ufficializzazione di quest’ultima data.

Andamento MPS 19 agosto 2013

 Continua il rally di MPS in Borsa Italiana. Al momento in cui scriviamo il titolo dell’istituto di credito toscano è in incremento di oltre 4 punti percentuali, con volumi che rimangono costantemente al di sopra della media giornaliera dell’ultimo mese, e con punte che oggi toccano i 203 milioni. Con quella odierna sono sei le sedute consecutive al rialzo: troppo presto per dire che la banca ha lasciato alle spalle il periodo più buio, e probabilmente troppo tardi per lucrare sulla corsa al rialzo del brevissimo termine.

Previsioni titolo Unicredit fine agosto 2013

 Unicredit ha corso troppo nella prima parte dell’anno e – nonostante alcuni aspetti molto positivi sul fronte della trimestrale recentemente sbarcata sui tavoli degli stakeholders – tale elemento potrebbe nuocere alla tenuta delle quotazioni dell’istituto di credito italiano. A pensarla così sono gli analisti di Credit Suisse, che rivedono in rialzo le proprie stime sul 2013 / 2015 del 16 – 20%, ma consigliano cautela considerato il recente rally borsistico.

Previsioni Intesa Sanpaolo 2013

 Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, il proprio istituto di credito vanta una posizione patrimoniale estremamente solida e – pertanto – non necessita di alcuna ricapitalizzazione. In altri termini, e contrariamente a quanto accadrà per altre banche, Intesa Sanpaolo non sembra destinata a dover attraversare processi di aumento di capitale.

Interesse Cdp su scorporo rete Telecom

 La Cassa Depositi e Prestiti ha esplicitamente confermato il proprio interesse al progetto dello scorporo della rete Telecom. Ad affermarlo è stato lo stesso amministratore delegato della Cassa, Giovanni Gorno Tempini, il quale – durante una recente audizione al Senato – ha dichiarato come l’interesse strategico all’operazione sia del Paese, e come l’impegno dovrà essere quello nei confronti di una maggiore accelerazione degli investimenti infrastrutturali.

Rcs Della Valle aderisce all’aumento di capitale

 Dopo lunghe attese, Della Valle ha affermato di voler aderire all’aumento di capitale di Rcs. A dichiararlo è stato lo stesso imprenditore di Tod’s all’interno di una conferenza stampa nella quale si è detto disponibile a rilevare l’inoptato delle banche, per arrivare a detenere più del 20 per cento (attualmente Della Valle è azionista fuori dal patto di sindacato, con una quota di circa 8,7 punti percentuali). Vediamo pertanto cosa cambia con la rottura degli indugi da parte del manager marchigiano.