Possibile una fusione MPS-Unicredit? Nessuno conferma e in tanti smentiscono: quando una voce di questo genere inizia a girare nei palazzi dell’economia, non bisogna dare per scontato che si tratti di indiscrezioni senza senso.

Possibile una fusione MPS-Unicredit? Nessuno conferma e in tanti smentiscono: quando una voce di questo genere inizia a girare nei palazzi dell’economia, non bisogna dare per scontato che si tratti di indiscrezioni senza senso.

Lvmh ha conquistato Tiffany: è stato infatti raggiunto un accordo per l’acquisizione del marchio noto per i suoi gioielli e per gli accessori di lusso. L’offerta finale è leggermente più bassa di quella inizialmente presentata.

Cassa Depositi e Prestiti conferma di aver presentato una nuova offerta ad Atlantia per l’88% di Autostrade per l’Italia: una procedure in due fasi con proposta di accordo entro 10 settimane.

A quanto pare Atlantia si è decisa a cedere alle pressioni del Governo onde evitare una probabile revoca delle concessioni: ha infatti deciso di aprire in buona parte alle richieste , concedendo a Cassa Depositi e Prestiti un periodo di esclusiva per un’eventuale proposta per acquistare l’intera quota dell’88,06% di Atlantia in Aspi.

Alla scadenza dell’ultimatum dettato dal Governo sulla questione autostrade non è stato possibile trovare nessun punto di incontro tra Atlantia e l’Esecutivo sebbene ancora non si escluda un accordo dell’ultimo momento. Nella giornata di ieri il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha reso noto di aver ricevuto una nuova missiva dalla holding dei Benetton, senza che venisse registrato nessun passo in avanti tra le due parti.

Nexi e Sia danno vita ad uno dei grandi colossi del settore dei pagamenti. I cda delle due aziende hanno dato via libera alla fusione attraverso la sottoscrizione di un memorandum di intesa tra Nexi, Sia, Cdp Equity, Fsia e Mercury, cioè il veicolo dei private equity Bain Capital, Advent e Clessidra.

Se queste sono le basi, di certo non sarà facile trovare un accordo tra il Governo e Atlantia: quest’ultima ha infatti presentato un esposto alla Consob per turbativa del titolo nei confronti del Governo a causa della sospensione vissuta ieri per eccesso di ribasso a causa delle dichiarazioni, a dire della holding dei Benetton, rilasciate dai ministeri competenti nelle trattative.

Atlantia era stava avvertita: prendere una particolare decisione avrebbe potuto portare a uno scontro e così è stato. Cassa Depositi e Prestiti, in seguito al cda della holding Benetton e alla decisione presa dallo stesso è stata chiara: vi sono sette giorni di tempo per trovare una soluzione in base agli accordi presi a luglio, altrimenti sarà scontro.

Per molte persone Chiara Ferragni è solo un influencer sposata con un cantante famoso: in realtà questa giovane donna è una delle imprenditrici più di successo dell’ultimo decennio e la prima in grado di sfruttare le potenzialità del web. Qualcosa che potrebbe portarla a raggiungere un risultato davvero importante: la quotazione del suo gruppo in Borsa.

TikTok, la nota app di condivisione video di origine cinese ha deciso di respingere l’offerta di Microsoft per dare vita, con molta probabilità, a una partnership con Oracle. E’ la CNBC a dare la notizia, citando una fonte che sarebbe al corrente delle trattative.

Anche la Rai vuole entrare nel dibattito relativo alla rete unica a banda ultralarga: al momento la richiesta è quella di potersi sedere al tavolo delle trattative per avere una parte seria e importante nel progetto che proprio in questo mese si sta delineando.

Totale disfatta per Mediaset nella diatriba con Vivendi: anche la Corte di Giustizia Europea dà ragione alla società francese attraverso una sentenza che può essere definita storica e molto importante per il nostro paese. Questo perché considera non validi i dettami della legge Gasparri, che hanno dato modo all’Agcom di obbligare i francesi a scegliere tra una partecipazione importante in Tim o nell’azienda di Cologno Monzese.

Potrebbero esservi nuove possibilità di accordo tra Atlantia e Cdp in merito ad Autostrade. E’ stata l’agenzia Bloomberg a dare la notizia secondo la quale la famiglia Benetton sarebbe impegnata con il Governo per trovare una soluzione che potrebbe svolgersi in due tappe.

Il cda di Tim ha dato via libera a FiberCop, creando di fatto una newco nella quale confluiranno la rete secondaria dell’azienda e OpenFiber: l’obiettivo della nascita di una rete unica a banda ultralarga per abbattere il digital divide è una realtà che si fa sempre più tangibile.
