Con gli ultimi dati del terzo trimestre 2012, Amplifon ha reso noto di aver conseguito un utile netto consolidato pari a 16,7 milioni di euro, in diminuzione del 17,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. In copmenso si è registrato un lieve incremento dei ricavi, tuttavia esattamente in linea con le attese dei principali analisti di mercato (+ 1,3 per cento a 596,4 milioni di euro) con gli analisti di Banca Akros che consigliano l’accumulate sul titolo, con target price confermato a quota 4,20 euro.
Ford verso chiusura in Belgio
Il gruppo auto Ford starebbe preparando la chiusura degli impianti di Genk, già fermo da diverso tempo, con i lavori in cassa integrazione. I media del Belgio non sembrano avere dubbi, e scommettono sulla pronta dismissione dello stabilimento. Gli stessi sindacati sono inoltre stati convocati dall’azienda che, dopo un consiglio di amministrazione, ha deciso la triste sorte dell’unità produttiva belga. Sono circa 4.300 gli operai che, in seguito alla decisione del board societario, rischiano di rimanere definitivamente a casa entro un anno.
Titolo Eni promosso da Barclays a overweight
Giornata positiva in borsa per le azioni Eni, che a Piazza Affari evidenziano un rialzo dell’1,39% a 17,5 euro facendo meglio dell’indice Stoxx petrolifero europeo e dell’indice azionario italiano FTSE MIB. Ieri, però, le azioni del Cane a Sei Zampe avevano lasciato sul terreno una perdita dell’1,76% avvicinandosi nuovamente alla soglia psicologica di 17 euro. A dare slancio al titolo in borsa è la promozione ricevuta da Barclays, che ha deciso di alzare il rating su Eni a “overweight” (sovrappesare il titolo in portfolio) da equalweight (pesare correttamente).
Rating titolo Generali confermato a “underperform” da Cheuvreux
Nonostante le attese di risultati positivi nel terzo trimestre 22012, soprattutto nel ramo “vita”, il broker francese Cheuvreux non cambia idea sulle azioni Generali Assicurazioni (quotate a Piazza Affari con il simbolo “G”). Il broker continua a ribadire la sua raccomandazione sul titolo assicurativo a “underperform”, ovvero farà peggio del mercato di riferimento. Cheuvreux ritiene anche che ai valori correnti di borsa, le azioni della compagnia assicurativa triestina siano sopravvalutate. Alla luce di queste considerazioni, il broker indica come prezzo obiettivo 10,4 euro.
Alitalia blocca piano esuberi
Alitalia ha confermato la sospensione del progetto degli esuberi che era stato pianificato nei confronti di 690 lavoratori, per poter recuperare 30 milioni di euro nel corso del 2013. Ad affermarlo sono state le stesse sigle sindacali a margine di un incontro con l’azienda, che si è detta disponibile ad avviare un confronto su due tavoli ministeriali: uno ai Trasporti sulle regole di sistema, e un altro sul contratto nazionale, relativo a tutto il trasporto aereo. Ma vediamo quali sono state le reazioni seguite all’incontro, e cosa potrebbe ora accadere ai cieli italiani.
Fatturato Facebook terzo trimestre 2012 sale del 32%
Buone notizie per Facebook dai conti trimestrali. La società di Menlo Park ha chiuso il terzo trimestre evidenziando più luci che ombre, tanto che ieri il titolo in borsa è balzato del 10% nell’after hours considerando che la trimestrale è stata diffusa dopo la chiusura di Wall Street. In contrattazione continua le azioni del social network più famoso al mondo hanno chiuso con un progresso dello 0,93% a 19,5 dollari. Iniziamo ad analizzare il giro d’affari, che mostra segnali di crescita.
Risultati STMicroelectronics terzo trimestre 2012
Il colosso italo-francese dei semiconduttori STMicroelectronics, quotato a Piazza Affari con il simbolo “STM”, ha diffuso i risultati relativi al terzo trimestre del 2012 con un giro d’affari in netto calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Infatti, il fatturato è sceso del 12,4% a 2,17 miliardi di dollari da 2,44 miliardi di dollari. Rispetto al trimestre precedente (aprile-giugno), la diminuzione del giro d’affari è invece più contenuta (-0,9%). La marginalità è scesa al 34,8% dal 35,8% evidenziato nello stesso periodo del 2011, ma è salita leggermente dal 34,2% del secondo trimestre dell’anno in corso.
Trimestrale Yahoo
Finalmente buone notizie per Yahoo!. La società, sotto la nuova guida del chief executive officer Marissa Mayer, ha infatti chiuso un trimestre particolarmente dinamico, con un utile netto di 3,16 miliardi di dollari, contro i “soli” 293 milioni di dollari conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, è ben presto per gridare al miracolo: il risultato netto di periodo risente infatti degli introiti derivanti dalla vendita della partecipazione che la web company deteneva in Alibaba, il colosso cinese specializzato (ma non solo) nel commercio elettronico.
Stop alle vendite allo scoperto “nude” sui titoli di stato
A partire dal 1° novembre 2012 non sarà più possibile effettuare le vendite allo scoperto “nude” (naked) sui titoli di stato europei, ovvero i trader non potranno aprire posizioni “corte” (scommesse ribassiste) senza avere la disponibilità dei titoli. Questa regola è quella che sta catturando il maggiore interesse degli operatori del settore e sarà inquadrata all’interno della nuova normativa europea sulle vendite allo scoperto e sui credit default swap (CDS). In realtà, in Italia la Consob aveva di recente fatto già qualche passo in avanti.
Quotazione titolo Unicredit 23 ottobre 2012
Seduta negativa fino a questo momento per le azioni Unicredit, che a Piazza Affari evidenziano una flessione dell’1,37% a 3,606 euro. La quotazione del titolo della banca milanese è scesa nell’intraday fino a 3,584 euro, a seguito dell’improvvisa accelerazone ribassista dei futures americani verso ora di pranzo. Da inizio mese il titolo sta mostrando un andamento di borsa positivo. Infatti, dal 1° ottobre ad oggi il titolo guadagna il 12%. La scorsa ottava i prezzi avevano toccato un top settimanale a 3,736 euro.
Mediobanca alza target price di 6 banche italiane
La merchant bank più importante in Italia, ovvero Mediobanca, ha effettuato stamattina la revisione del target price di alcune banche italiane. Gli analisti della banca di Piazzetta Cuccia non hanno effettuato alcun downgrade, ma solo incrementato il target price di 6 istituti di credito. Mediobanca ha confermato il rating su Unicredit ad “outperform”, ovvero farà meglio del mercato, mantenendo invariato il target price a 5,6 euro per azione. Stamattina le azioni della banca di Piazza Cordusio mostrano un calo dell’12% a 3,612 euro.
Obiettivi produzione Eni
Eni prevede di incrementare ulteriormente la propria quota di produzione degli idrocarburi nel corso dei prossimi anni. Ad affermarlo è stato il presidente del gruppo, Giuseppe Recchi, secondo cui nel quadriennio 2012 – 2015 è previsto che gli investimenti ammonteranno a circa 60 miliardi di euro, pari a 15 miliardi di euro all’anno, utili per spingere la produzione di idrocarburi in incremento del 3 per cento per ogni esercizio. Ma vediamo quali sono, secondo il top manager di Eni, i presupposti per lo sviluppo delle attività del gruppo in esame.
Migliori azioni italiane ad alto rendimento 2012
Il trend discendente sulla curva dei tassi italiani sta spingendo gli investitori istituzionali a ricercare attività finanziare più rischiose per ottenere rendimenti in grado di battere l’inflazione. Una conferma arriva dallo straordinario successo del Btp Italia, che ad ottobre ha raccolto più di 18 miliardi di euro grazie al rendimento minimo “reale” del 2,55%, che con un costo della vita superiore al 3% offre uno yield davvero niente male. Così i gestori vanno a caccia di azioni ad alto rendimento. A Piazza Affari le occasioni non mancano.
Accordo Bp – Rosneft ufficiale
La nostra anticipazione del weekend ha trovato conferma: Bp ha raggiunto un accordo con la Rosneft per la cessione della sua quota di partecipazione del 50 per cento nella joint-venture russa Tnk–Bp al controvalore di 17,1 miliardi di dollari (al cambio attuale, circa 13,1 mld euro) e una quota del 12,84 per cento nel capitale del colosso russo. Ma vediamo come hanno commentato la notizia i due partner, che ora si apprestano ad avviare una nuova fase della propria attività strategica nel settore energetico in questione.