Sarkozy presenta un Fondo d’investimento da 20 miliardi di euro

Un fondo da 20 miliardi di euro per aiutare le imprese che non riescono a reperire capitale in questo clima di crisi economica internazionale. E’ quanto ha annunciato ieri il presidente francese Nicolas Sarkozy. Si tratta di un fondo d’investimento strategico e rappresenta uno strumento d’attacco utile alla politica economica in questo periodo di crisi. A gestire il fondo francese sarà la Caisse des Depots et Consignations (CdC) che diventerà anche l’azionista di maggioranza e il cui direttore generale, Augustin de Romanet, sarà presidente esecutivo del fondo. Il Fondo d’investimento strategico francese potrà contare, inizialmente, di un capitale di 20 miliardi di euro di cui 14 miliardi confluiranno in partecipazioni strategiche sia della CdC sia del Tesoro.

Per le partecipazioni dello Stato, Sarkozy ha previsto quote in Air France, Renault e nei Chantiers de l’Atlantique poichè il presidente vuole che la Francia continui a produrre automobili, treni, navi ed aerei. Gli altri 6 miliardi di euro saranno, invece, impiegate come risorse immediate del fondo subito disponibili per le imprese. Tra le aziende che beneficieranno dell’intervento del fondo, con un investimento di circa 85 milioni di euro, ci sarà la Daher, fornitore dell’industria aeronautica. Il presidente Sarkozy ha spiegato che il fondo non sarà uno strumento perenne ma vivrà il tempo necessario a risollevare l’economia messa in ginocchio dalla preoccupante crisi finanziaria internazionale. Il fondo d’investimento, inoltre, potrà stringere collaborazioni strategiche con altri fondi sovrani anche stranieri.

Anche se ha ottenuto il parere favorevole del Medef, il corrispettivo francese della nostra Confindustria, il fondo ha sollevato critiche da numerosi economisti: molti ritengono insufficiente il capitale di 20 miliardi di euro dei quali solo 6 miliardi sono immediatamente disponibili per le imprese, altri ritengono il fondo una copia inutile della CdC, già da anni braccio destro dello Stato francese in campo finanziario pronto ad intervenire per salvaguardare le più importanti aziende della Francia.