Non accenna ad attenuarsi la tensione tra Dolce & Gabbana, uno dei brand della moda internazionale più noti, e la procura di Milano. Dopo un primo giudizio sostanzialmente positivo per la coppia di stilisti (che erano stati assolti), si profila un secondo tempo meno agevole e dall’esito più incerto. I due stilisti dovranno infatti andare a processo, rispondendo delle accuse di aver spostato all’estero i marchi per incassare le royalties senza pagare le tasse.
La procura ha altresì rincarato la dose sostenendo l’ipotesi di una falsa compravendita dei marchi, che sarebbe avvenuta a valori sostanzialmente inferiori rispetto al reale, al fine di diminuire l’impatto del fisco. Le contestazioni erano quelle di truffa ai danni dello Stato e dichiarazione infedele. Anche se la Cassazione ha fatto cadere il primo dei due reati, ad esser rimasto in piedi è stato il secondo: quanto sufficiente per lanciare un nuovo processo.