Previsioni Euro/Dollaro Giugno 2012

 Il mese di Maggio è ormai prossimo alla conclusione e gli investitori cercano spunti operativi per Giugno alla luce dell’imminente chiusura. Mentre sul mercato azionario non vi sono particolari novità sui movimenti direzionali (ancora una volta negati dal nervosismo degli investitori e dall’innalzamento della volatilità) sul Forex gli sviluppi sono più chiari e convergono, per il momento, in una previsione negativa.

Il mese di Maggio ha visto un crollo verticale dell’Euro/Dollaro in favore della Moneta USA, ancora la più importante e solida del Mondo; dall’apertura di Maggio in prossimità di quota 1,3 il cambio è sceso fino a sfiorare 1.2500 proprio in questi giorni ed un’analisi di lungo termine conferma le aspettative negative previste per Giugno 2012.

Il top relativo di lungo termine del 2011 è ormai distante e difficilmente verrà rivisto entro la fine del 2012; per quanto infatti il quadro tecnico potrà cambiare il top in caso di up-trend è ora posizionato in prossimità di 1,35 che corrisponde alla resistenza di lungo termine da controllare in close mensile.

Previsione prezzo oro 2012

 Il mondo della finanza si muove sempre secondo equilibri per cui se certi mercati tendono a scendere, altri salgono e viceversa. Questo non da però per scontato che sul lunghissimo periodo non si possano avere trend in contrasto tra breve e lungo termine visto che molto dipende dall’entità dei movimenti stessi che restano spesso sproporzionati tra i vari mercati.

Il caso dell’oro spiega meglio questo concetto; dal 2001 ad oggi il mercato azionario ha avuto un andamento molto differente a seconda delle fasi che abbiamo attraversato e ci sono stati tanti rialzi quanti ribassi, tutti ben identificabili nel grafico di lungo periodo. Sul Gold future di riferimento per il prezzo dell’oro invece dal 2001 ad oggi è stata praticamente una salita continua (il ritracciamento del 2008 conta come tendenza di medio) che ha portato un guadagno sul prezzo fuori da ogni previsione (da quota 300 circa l’oro adesso si aggira sopra a 1500).

Dove comprare lingotti d’oro

 Se c’è un investimento considerato “sicuro” ed infallibile è sicuramente quello immobiliare, anche se su queste stesse pagine abbiamo già discusso di come si tende sempre a sottovalutare i problemi legati alla gestione burocrazia ed alla gestione di qualsiasi tipo di edificio, ma sopratutto ai problemi che si hanno senza capitali adeguati da mobilitare. L’alternativa all’investimento in immobili è invece l’acquisto dei beni di rifugio, di cui il massimo esponente è sicuramente l’Oro.

Investire in Oro può essere fatto in modalità molto diverse tra di loro e la grande flessibilità del mercato consente a tutti i portafogli l’ingresso in acquisto, sia che si tratti di beni materiali sia (anzi, sopratutto) che si tratti di beni finanziari. Se da un lato abbiamo infatti il classico acquisto diretto di monete d’oro o meglio ancora di lingotti (che ricordiamo deve essere fatto tramite gli operatori specializzati indicati sul sito della Banca d’Italia) che comprende un servizio di giacenza presso siti dedicati, dall’altro possiamo acquistare l’Oro direttamente seduti da casa tramite il trading on-line; ci sono infatti una serie di prodotti finanziari che hanno un’andamento legato al prezzo dell’Oro;

Oro, capirne il valore ed investire

Nuovo record per l’oro! Il metallo prezioso trainato dalla debolezza del dollaro (anche questo ha stabilito un nuovo record: euro sopra 1,53) è venduto a 995,20 dollari l’oncia. Cerchiamo di capire bene una volta per tutte quanto è un’oncia e come è quotato l’oro.

L’oro può essere quotato al grammo o all’oncia. Un’oncia corrisponde a 31,1035 grammi. Nel 2001 un’oncia d’ora sarebbe costata 250 dollari; da allora ad oggi, in soli 7 anni, il prezzo dell’oro è praticamente quadruplicato. Da sempre questo metallo è stato sfruttato per il suo valore nel tempo come riserva monetaria o bene rifugio, soprattutto nei momenti di crisi della valute. Rispetto al tasso di inflazione il valore dell’oro è incredibilmente rimasto stabile nel tempo, il suo valore però è stabilito, come per altre commodities, dal rapporto domanda-offerta.

Essendo considerato un bene rifugio nei momenti di difficoltà dei mercati il suo prezzo tende a salire. Per capire meglio se nel 2001 io avessi acquistato 100 grammi di oro li avrei pagati 806 dollari circa. Otto anni dopo, oggi quindi, i miei 100 grammi di oro conservati in una bella cassetta di sicurezza, hanno un valore pari a 3’200 dollari circa: un incremento mica male se si considera che l’investimento di partenza era di soli 800 dollari circa.