Previsioni Oro 2012

 Con gli USA che tentano il recupero e l’Eurozona che invece sfiora la catastrofe, gli investitori dove riversano i propri capitali?

Il mercato immobiliare resta forse in questo momento uno dei preferiti. Se invece si vuole far affidamento per una parte del proprio portafoglio ai prodotti finanziari, evitando quelli a basso rendimento ed escludendo i titoli di Stato, la scelta è quanto mai difficile. Dopo l’IPO di Facebook le novità attese in borsa sono ben poche ed il rischio è di inserirsi in una situazione di stallo pericolosa per gli investitori di lungo termine che cercano il guadagno sui grafici di lungo.

Tra le scelte preferite restano le commodities ed i metalli preziosi; Wheat Corn e Soybean secondo buona parte degli analisti potrebbero rivalutarsi nei prossimi anni dopo che la crisi ha ingiustamente affondato il loro valore, così come anche il Petrolio è atteso in salita nel medio termine (mentre sul lungo termine si sta’ ancora valutando l’effetto delle energie alternative sul mercato dei trasporti).

Previsioni utili Eni 2012

 Anche se il 2012 sarà tutt’altro che agevole da affrontare, Eni ha voluto confermare la propria strategia di crescita e di redditività, fondata principalmente sull’incremento della produttività dei giacimenti di idrocarburi e sulle nuove scoperte. A ribadirlo è l’amministratore delegato del gruppo, Paolo Scaroni, dinanzi all’assemblea dei soci, di cui fanno parte anche i rappresentati del Tesoro, primo azionista della società attraverso la Cdp.

“Il 2011 è stato un anno di grandi progressi per le prospettive di crescita a medio e lungo termine di Eni” – ha dichiarato il manager – “Pur nel difficile contesto globale, nel 2011 abbiamo posto le basi per una nuova fase di sviluppo grazie soprattutto agli straordinari successi nell’esplorazione . Il 2012 presenta elementi di incertezza a causa delle difficoltà della ripresa economica, in particolare nell’area euro, in un quadro di forte volatilità dei mercati” – ha poi aggiunto Scaroni.

Previsioni 2012 positive per Lottomatica

 Tra i titoli più difensivi di questa crisi dell’Eurozona possiamo sicuramente citare Lottomatica; il settore, unico per caratteristiche, riesce a reggere i periodi più difficili e per la febbre del gioco i soldi si trovano sempre. Lo sanno bene le banche d’affari che premiano l’andamento del titolo alzando i rating; secondo Nomura il target attuale è 17.40 euro (da 16.30 che era) con rating buy, mentre Banca Akros è per “accumulate” fino a 16 euro.

Il dividendo del 2011 a 0.71 euro, sopra le attese, guida il rialzo a Piazza Affari nella giornata di oggi spingendo Lottomatica vicina al 5% di guadagno ed alla soglia dei 14 euro per azione; nel 2012 le aspettative sono ancora di crescita visto che si parla di Grecia e Belgio oltre che di Italia per le lotterie istantanee. Il target di vendite è a 3.000-3.100 milioni di euro con una posizione finanziaria compresa tra 2.600-2.650 milioni di euro a fronte di investimenti per 255-285 milioni di euro.

Previsioni Rame 2012

 Tra le commodities più interessanti risaltano una serie di metalli che per diversi motivi si sono trovati al centro della discussione economica nei precedenti anni; l’aumento spropositato di certi mercati ha cambiato gli equilibri mondiali ma ha anche favorito chi in tempi non sospetti ha investito in certi futures piuttosto che altri. Escludendo l’Oro che è sempre al centro dell’attenzione visto che si tratta di un mercato strettamente correlato (idealmente) alla moneta in circolazione, tra gli altri metalli pochi godono di un’aumento della fama e dell’interesse degli investitori come il Rame. Negli ultimi anni per diversi motivi legati all’economia reale si è iniziato a parlare del prezzo del rame ed ovviamente i portafogli più dinamici avevano già girato parte della liquidità su questo promettente metallo, mentre ora la domanda è per il 2012 appena iniziato.

Investire nel Rame 2012

Gli annunci della Fed fanno volare l’oro ai massimi da ottobre

 La giornata di ieri è stata davvero eccezionale per l’oro e le sue contrattazioni: il biondo metallo è infatti cresciuto di oltre un punto percentuale, facendo registrare l’incremento più alto delle ultime sette settimane. In pratica, questa performance è stata resa possibile dai rally contemporanei dei mercati azionari, delle varie commodities e addirittura dell’euro, ma soprattutto dagli ultimi annunci della Federal Reserve, pronta ad ampliare dal punto di vista temporale la durata di interessi molto bassi. Tra l’altro, il balzo aureo è stato il più evidente per quel che riguarda una singola giornata dopo ben tre mesi di attesa.

Previsioni Natural Gas 2012

 Gli investimenti in Gas Naturale sono sempre sembrati buoni agli occhi dei piccoli risparmiatori, ma questo non è più vero almeno dal 2009. Ma proviamo ad analizzare la situazione di lungo periodo; il grafico mensile in allegato mostra l’andamento del future rettificato del Natural Gas fin dal 1990 ed è facile intuire come le convinzioni legate a semplici analisi non trovano quasi mai riscontro nel mondo della finanza.

Anche se il Natural Gas è sempre usato e negli ultimi anni ci sono stati rialzi e ribassi (anche se in minor numero) l’andamento che vediamo non rispecchia assolutamente le credenze comuni sui consumi effettivi di Gas; dal 1990 al 2000 circa il prezzo è stato praticamente costante (sul future rettificato si aggira tra 6.15 e 8.30) ed anzi se vogliamo considerare un minimo di inflazione il prezzo si è anche abbassato in questo arco temporale.

Investire nel Natural Gas 2012

Previsioni di Merrill Lynch per il 2012

 Merrill Lynch, uno degli osservatori più attenti di quanto accade sul fronte internazionale, ha diffuso le proprie convinzioni e le proprie raccomandazioni sulle politiche di investimento per il 2012. Stando a quanto affermato dalla società, l’economia mondiale crescerà con un ritmo pari al 3,7%, grazie a una buona performance dei Paesi emergenti, in grado di controbilanciare la contrazione della crescita dell’Eurozona, e il rallentamento delle economie più mature. 

Per quanto concerne le singole aree territoriali, Merrill Lynch afferma come gli Stati Uniti saranno in grado di sviluppare il proprio prodotto interno lordo con un ritmo pari all’1,9%, e come la Cina – pur mantenendo dei ritmi di aumento della produttività piuttosto dinamici – dovrà affrontare le conseguenze negative della crisi del debito europeo e di alcuni partner di principale riferimento, con probabile rallentamento della straordinaria crescita del Paese asiatico.

Previsioni prezzo Argento 2012

 Il grafico spot dell’argento di lunghissimo periodo mostra una situazione che va’ più o meno ad assomigliare lentamente all’Oro; se negli anni precedenti al 2006 l’andamento è stato prevalentemente laterale (un laterale ad ampio range, ma senza crescita nel tempo) per poco più di 20 anni, ora la situazione è visibilmente cambiata e dal range compreso tra 3.60 circa e 15.40 si è usciti al rialzo per arrivare a sfiorare quota 50 verso la metà del 2011 (tutti i valori fanno riferimento al prezzo spot dell’Argento).

Durante il laterale in realtà il valore dell’Argento non è stato un buon investimento, neanche considerando un acquisto ipotetico vicino ai minimi del range; a meno di aver aspettato il 2007-2008 per vendere infatti l’inflazione non è stata battuta dall’andamento e la liquidità non è stata ripagata dell’investimento.

Investire in Argento 2012

Previsioni prezzo Succo d’Arancia 2012

 Tra le scende cinematografiche dedicate al mondo della Borsa, una è in particolare ricordata con piacere da chiunque (anche da parte di chi, di Borsa, non vuole sentir parlare); la famosa speculazione ribassista sul Succo d’Arancia di “Una Poltrona per Due“, classico film di Dicembre che regolarmente la TV Italiana propone durante la magica notte di Natale. Non fosse per questo motivo forse, non tutti sarebbero a conoscenza del fatto che tra i futures più trattati del mondo delle commodities abbiamo proprio il succo d’arancia, che come altre è regolamentato nell’ICE e conta innumerevoli derivati.

Famose sono le commodities per la loro ciclicità e sicuramente il succo d’arancia non è da meno; alti e bassi si susseguono con range estremamente ampi che la sciano spazio ad operazioni di brevissimo come di lungo periodo, escludendo il lunghissimo visto che bene o male la durata delle operazioni non è mai più di 1-2 anni.

Previsioni titolo Unicredit 2012

 La giornata di ieri sul grafico delle azioni di Unicredit costringe ad una riflessione di medio-lungo periodo non solo sull’istituto di credito ma su tutto il settore bancario; con il -14.45% messo a segno in poche ore il prezzo di Unicredit si porta al di sotto della soglia critica definita dal bottom di Marzo 2009, quando buona parte delle blue-chips disegnava il minimo che avrebbe segnato la ripartenza del ciclo annuale. Da quel momento in avanti la divergenza con l’indice di riferimento (il FTSE-Mib) è diventata sempre più marcata tanto per Unicredit quanto per i grafici degli altri istituti di credito, che seguendo il trend di  incertezza hanno cominciato a perdere terreno costantemente fino a rivedere i livelli del 2009.

Anche se titoli come Intesa SanPaolo hanno violato il bottom segnato dal minimo del 2009 già nel 2011, portandosi al di sotto delle soglie critiche, la situazione di Unicredit è complessivamente più grave visto che la divergenza con il top assoluto del 2007 è la peggiore del listino e le notizie pesano gravemente nel medio periodo.

Previsione prezzo oro 2012

 Il mondo della finanza si muove sempre secondo equilibri per cui se certi mercati tendono a scendere, altri salgono e viceversa. Questo non da però per scontato che sul lunghissimo periodo non si possano avere trend in contrasto tra breve e lungo termine visto che molto dipende dall’entità dei movimenti stessi che restano spesso sproporzionati tra i vari mercati.

Il caso dell’oro spiega meglio questo concetto; dal 2001 ad oggi il mercato azionario ha avuto un andamento molto differente a seconda delle fasi che abbiamo attraversato e ci sono stati tanti rialzi quanti ribassi, tutti ben identificabili nel grafico di lungo periodo. Sul Gold future di riferimento per il prezzo dell’oro invece dal 2001 ad oggi è stata praticamente una salita continua (il ritracciamento del 2008 conta come tendenza di medio) che ha portato un guadagno sul prezzo fuori da ogni previsione (da quota 300 circa l’oro adesso si aggira sopra a 1500).

Previsione PIL Italia 2012 in discesa secondo l’OCSE

 Forse l’Italia acquisterà più credibilità nel contesto europeo e internazionale, ma la manovra Monti non porterà, almeno per il momento, conseguenze positive sia sull’inflazione che sull’andamento del PIL: le prospettive di crescita dell’area euro continueranno ad erodersi ed é stata l’Ocse a lanciare l’allarme recessione in tutta Europa ma soprattutto in Italia. Si parla infatti una sensibile flessione del Pil italiano per il 2012: andamento dell’economia al ribasso (-0,5%) nel 2012 e la ripresa economica é prevista solo per il 2013 con un Pil in Italia in aumento dello 0,5%. Un’economia quindi degradata dal precedente Economic Outlook, come ha sottolineato il capo economista dell’Ocse Pier Carlo Padoan, secondo il quale le economie avanzate stanno rallentando e, nonostante l’impegno dei governatori, le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito stanno diventando sempre più diffuse.