Previsioni Generali 2013

 Stando a quanto affermato dal “timoniere” aziendale Mario Greco alla sua prima assemblea degli azionisti, per Generali il 2013 si sarebbe aperto “con la stessa spinta” di fine 2012, quando il trimestre era stato “molto forte, molto positivo”. Per la compagnia assicurativa triestina si preannuncia pertanto un esercizio sostanzialmente positivo, in linea con le precedenti previsioni: vediamo pertanto quali sono state le più importanti valutazioni del management societario.

In particolare, Greco ha invitato i soci a guardare con fiducia al 2013, annunciando l’impegno previsionale di “un dividendo stabile e progressivamente crescente”. Grazie alle nuove strategie – proseguiva invece il presidente del consiglio di amministrazione Gabriele Galateri, le cui dichiarazioni sono state ampiamente riportate su L’Arena – “siamo sulla buona strada”, precisando l’impegno “al raggiungimento degli importanti obiettivi comunicati al mercato”.

L’esposizione complessiva di Generali verso Intesa Sanpaolo vale 2,2 miliardi – continuava il quotidiano, evidenziando come Greco l’abbia dettagliata “con investimenti azionari per 585 milioni, investimenti obbligazionari per 1,3 miliardi, 200 milioni di depositi bancari, fondi per 141 milioni ed esposizione passiva di 129 milioni. L’intero Gruppo De Agostini, vale come parte correlata un’esposizione di 26 milioni”.

Ancora, il top management ha annunciato di voler continuare, come previsto, il proprio impegno sul fronte delle dismissioni, al fine di tagliare i 12 miliardi di euro di debiti, in un’ottica di miglioramento della tenuta del rating. Non è invece previsto alcun aumento di capitale (come invece era stato pronosticato da qualche analista).

Sul fronte assembleare, la riunione – concludeva L’Arena – “ha segnato la svolta di un cda più snello e indipendente con quattro consiglieri su 11 espressione diretta dei soci. Quattro donne entrano in consiglio, tre di nuova nomina. Ornella Barra, manager e imprenditrice internazionale e per la prima volta disponibile per un incarico in una società italiana, seppur globale come Generali. Entrano Alberta Figari e Sabrina Pucci. Confermati Galateri, Greco, i vice presidenti Francesco Gaetano Caltagirone e Vincent Bollorè, come i consiglieri Lorenzo Pellicioli, Clemente Rebecchini, Paolo Scaroni e, per le minoranze, Paola Sapienza. In assemblea per la prima volta figurava tra i soci Cdp, con la quota già di Bankitalia (Fondo Strategico Italiano 4,48%)”.