La Banca Centrale Turca ha deciso di aumentare i tassi non tenendo conto delle pressioni provenienti da parte del Governo e del presidente Recep Tayyip Erdogan: una risoluzione che ha portato a far letteralmente volare la lira sul mercato Forex.

La Banca Centrale Turca ha deciso di aumentare i tassi non tenendo conto delle pressioni provenienti da parte del Governo e del presidente Recep Tayyip Erdogan: una risoluzione che ha portato a far letteralmente volare la lira sul mercato Forex.

Non più parole ma fatti. E’ questo che la BCE vuole dall’Italia, confermando nel frattempo, sempre per bocca del suo presidente Mario Draghi la fine del periodo di quantitive easing ed il mantenimento degli attuali tassi di interesse almeno fino all’estate del 2019.

La Ferrari ha trattato con l’Agenzia delle Entrate ed ha ottenuto un ottimo accordo che prevede una tassazione di favore per l’azienda. Niente di strano: l’intesa è stata raggiunta sulla possibilità di usufruire di una possibilità conosciuta come “Patent Box“.

Su Alitalia il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio promette una chiusura in tempi brevi attraverso una soluzione che accontenterà i lavoratori ed anche gli italiani che temono di tornare a dover pagare per i danni della compagnia.

Lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, sarà obbligatorio per le operazioni relative al fisco entro la fine del 2018. Una notizia che se da una parte scontenta il cittadino per via della necessità di eseguire la richiesta, dall’altra deve essere accolta con gioia per il miglioramento che potrà attribuire.

Fca annuncerà a fine settembre i nuovi assetti: Lo sottolinea John Elkann, il presidente, raccontando come il nuovo Ceo Mike Manley abbia lavorato di concerto con il suo team per dare una nuova spinta alla società nell’epoca post Sergio Marchionne.

Approfittando del momento “debole” di Tim, Vivendi torna al contrattacco, schierandosi contro la Elliott ed il suo operato, sfruttando rumors che vorrebbero addirittura l’uscita del ceo Amos Genish, lo stesso che giusto un paio di fa ha acquistato un milione di azioni della società.

Amos Genish, ceo di Tim, acquista un milione di azioni dell’azienda che dirige: la motivazione? Per iniettare fiducia negli investitori e di conseguenza qualche somma di denaro nelle casse di una società che da qualche giorno in Borsa sta vivendo un periodo nero.

Riunione al Viminale tra Matteo Salvini e gli esperti in economia per tracciare quella che sarà la rotta da seguire, in materia di manovra, per la Lega. I termini per la presentazione della Legge di Bilancio si avvicinano e con essi la necessità di mettere un punto su tutto.

Non si può negare che il ministro dell’economia Giovanni Tria stia tentando di tutto per far quadrare i conti nel vero senso della parola, tra manovra e deficit: il tutto tentando di tenere d’occhio lo spread nell’affrontare quelle che sono state le valutazione di Fitch uscite venerdì sera a mercato chiuso.

Per ciò che concerne i suoi investimenti ed i suoi tagli Tim sembra avere le idee chiare e voler seguire quello che è il “modello francese” appena mostrato da Orange: ovvero l’addio al telefono fisso, puntando allo sviluppo del voip. Ma Può funzionare?

Si parla ancora una volta di nozze tra Unicredit e SocGen: almeno questo è quello che si presume dati i movimenti degli analisti che sembra si stiano preparando a valutare in modo completo le due banche in attesa di un’unione della quale si è tanto parlato ma che ancora non sembra essere arrivata in dirittura di arrivo.

Alitalia ed autostrade sono solo due delle innumerevoli “problematiche” la cui risoluzione sembra debba passare per le nazionalizzazioni secondo il nuovo Esecutivo: motivazioni diverse per situazioni diverse che arrivano tutte allo stesso “finale”.

La Tesla rimarrà un’azienda pubblica: finalmente arriva l’annuncio ufficiale sul sito dopo tante chiacchiere più o meno valide sull’argomento da parte dei protagonisti di quella che dal punto di vista industriale sarebbe stata una mossa che avrebbe fatto parlare a lungo.
