Sembra non esserci pace per Alitalia in queste ultime settimane: stabilito che una cordata a quattro di Air France, Cerberus, Delta e Easyjet potrebbe opporsi definitivamente a Lufthansa, risalta fuori più o meno ufficialmente una possibile partnership con FS, le Ferrovie dello Stato.
Valentina Cervelli
Btp in buona salute e lo spread si ferma a 133
I Btp sono in buona salute: è questo che sostengono esperti come quelli di Equita e Unicredit. Ed all’interno di questa ricetta di benessere la fa da padrone anche lo spread tra Btp e Bund che rimane stabile a 133 punti.
AirItaly, l’investimento di Qatar Airways
E’ inutile nasconderlo: Qatar Airways, facendo nascere dalle ceneri di Meridiana la nuova AirItaly, rischia di divenire una spina nel fianco anche per Alitalia e la sua vendita. D’altronde il messaggio è stato lanciato forte e chiaro: il neo vettore punta ad essere il più importante nel nostro paese. Sarà possibile?
Monete da 1 e 2 centesimi: interrotta produzione. Cosa cambia?
E’ arrivato il momento di salutare ufficialmente le monete da 1 e 2 centesimi: è notizia di qualche ora fa la sospensione della loro produzione. Crearle infatti rappresenta un costo non giustificato dall’utilizzo, decisamente scarso rispetto a quello che dovrebbe essere.
Alitalia, impossibile accordo prima del voto
E’impossibile trovare un accordo per la vendita di Alitalia prima del voto: è ciò che ha dichiarato oggi il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, sottolineando come nessuno dei “pretendenti” voglia chiudere la trattativa prima di aver visto i risultati delle elezioni.
Creval, parte aumento di capitale tra i sacrifici
Creval affronta l’aumento di capitale di 700 milioni stabilito, tra i sacrifici di coloro che nella banca hanno investito negli anni passati. Ed è impossibile non notare come lo stesso sia pari a 7 volte il valore di Borsa dell’Istituto.
Pil, nel 2017 è salito dell’1,4%
Il 2017 non è stato un anno pessimo per l’economia italiana: il Pil è cresciuto infatti dell’1,4% rispetto al 2016, così come comunica l’Istat, rendendo nota la prima stima sulla crescita del Pil basata su dati trimestrali: a marzo verrà reso noto il dato di riferimento definitivo.
Corte dei Conti, ancora troppe famiglie in difficoltà
Sebbene a livello teorico l’economia vada meglio, secondo la Corte dei Conti ancora troppe famiglie in Italia si trovano in difficoltà. Per questo motivo non bisogna “abbassare la guardia” e fermarsi nella sistemazione del sistema nazionale.
Mps, inizio settimana in forte ribasso
Mps inizia questa settimana di contrattazioni con un calo del 2,41% a 3,68 euro dopo i dettagli resi noti relativi alla chiusura in rosso del bilancio 2017. Il fatto che le perdite siano state peggiori di quelle ipotizzate dagli analisti ha avuto un ruolo preponderante.
Mediobanca record oltre le aspettative, Unipol in rosso
Mediobanca da record ed oltre le aspettative. Il bilancio per il 2017 ha infatti registrato un utile nel primo semestre del suo esercizio di 476 milioni, equivalente ad un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Male al contrario Unipol.
Italo-NTV è nelle mani degli americani del fondo Gip
Addio alla quotazione in borsa di Italo-NTV: la società infatti è stata venduta, per il 100% del suo capitale, al fondo americano Gip – Global Infrastructure Partners per una cifra da capogiro di 1,940 miliardi di euro. Era possibile dire di no ad una simile offerta?
Telecom, titolo sale dopo proposta di divisone rete
Sale il titolo Telecom in Borsa dopo che l’amministratore delegato Amos Genish ha rivelato che la società esaminerà il progetto di separazione della rete dei cavi come auspicato dal Governo in passato a patto che vi siano dei via liberi seri e precisi.
Intesa SanPaolo, il piano industriale 2018-2021
Intesa SanPaolo presenta il suo piano industriale e nonostante una non molto positiva giornata per le Borse, riesce nonostante tutto a reagire bene, attutendo il crollo che ha colpito l’intero listino bancario. Nonostante le banche venete e la loro acquisizione l’utile della banca di Carlo Messina è più che positivo.
Creval, 2017 in rosso per oltre 300 miliardi
Creval chiude il 2017 con un vero e proprio botto… in negativo. Ha infatti archiviato una perdita netta di 332 milioni, e poco importa nella pratica che la perdita sia minore dello 0,38% rispetto allo scorso anno e che sia comunque più bassa di ciò che ci si aspettava.