Contratti di solidarietà Alitalia

 Al fine di poter contrastare la difficile situazione economica dell’azienda, Alitalia ha domandato alle organizzazioni sindacali l’attivazione di 2.400 contratti di solidarietà, che possano prevedere la riduzione di lavoro di 50 ore medie mensili (circa 6 giorni), con contrazione dello stipendio di quasi 70 euro. A darne notizia è il quotidiano Il Sole 24 Ore, che ricalca le discussioni avviate ieri, dinanzi alla proposta ufficiale avanzata dalla società nella trattativa con le parti sindacali.

Trimestrale Alitalia ancora deludente

 La prima trimestrale 2013 di Alitalia si chiude con un risultato negativo piuttosto deludente: una perdita pari a 157 milioni di euro e una liquidità disponibile pari a 159 milioni di euro, a rappresentare uno sgradito biglietto da visita per la nuova stagione della società guidata da Gabriele del Torchio. E, mentre viene annunciata l’elaborazione del piano industriale 2013 / 2016, non poche ombre si allungano sul destino della compagnia di bandiera nazionale.

Trimestrale Air France in profondo rosso

 Air France, compagnia aerea transalpina (e primo azionista di Alitalia con una quota del 25 per cento del capitale sociale) ha dichiarato di aver chiuso il primo trimestre con una perdita netta di 630 milioni di euro. Una notizia molto negativa, che rischia di coinvolgere anche le sorti della compagnia aerea italiana di bandiera che – secondo quanto affermato dal direttore finanziario – entrerà in crisi di liquidità a fine anno.

Ryanair compra 175 boeing

 Ryanair si dice pronta ad aggredire la concorrenza più “titolata” mediante importanti investimenti strutturali. La compagnia aerea irlandese ha infatti affermato di aver lanciato una campagna di acquisti di 175 Boeing 737, per un controvalore di 15,6 miliardi di dollari. Siglato ieri a New York, la transazione di acquisto eleverà ulteriormente la posizione di Ryanair nei cieli continentali, predisponendo l’oramai inevitabile sorpasso del vettore irlandese nei confronti della compagnia aerea di bandiera, Alitalia.

Colaninno alla guida di Alitalia

 Dopo la dimissioni del precedente amministratore delegato, Andrea Ragnetti (che ha rassegnato le dimissioni anche da consigliere di amministrazione e di Air One, oltre che da Direttore Generale della compagnia di bandiera), il presidente del board Roberto Colaninno ha assunto ad interim le deleghe, su attribuzione del consiglio di amministrazione. Un incarico di transizione, fino alla nomina del nuovo amministratore delegato.

Ripatrimonializzazione Alitalia

 Al termine di una lunga riunione del consiglio di amministrazione, il risultato è stata la delineazione di una situazione estremamente critica, con liquidità pari ai minimi e – riportava il quotidiano Il Giornale segnalando alcune “autorevoli fonti” – perfino il rischio di non poter regolarmente e puntualmente pagare gli stipendi di febbraio. Al fine di perseguire l’obiettivo del rafforzamento patrimoniale, il quotidiano evidenzia come i consiglieri abbiano scelto di fissare tra i 150 e i 200 milioni di euro l’importo di un finanziamento soci nei confronti della società.

Alitalia lascia gli slot Linate – Fiumicino

 Fine del monopolio Alitalia sulla tratta Linate – Fiumicino. Dopo la recente decisione del Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso presentato dall‘Alitalia contro la decisione del Tar del Lazio (che a sua volta si era pronunciato dopo una delibera dell’Antitrust in merito), ha fine l’esclusiva della compagnia nazionale di bandiera su una delle rotte di riferimento dei cieli italiani. A far concorrenza al vettore nazionale saranno i britannici di easyJet.

Accordo Alitalia – Air France – parla Passera

 Mancare l’accordo tra Alitalia e Air France sarebbe un grave errore. Ad affermarlo è il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera, che in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero (articolo a firma di Osvaldo de Paolini), ricorda come “con un intervento non esagerato si ritroverebbe l’equilibrio dei conti e si potrebbe trattare da posizioni migliori”. Ma vediamo quali sono le considerazioni più importanti elaborate dal ministro nel recente incontro con la stampa.

Etihad investirà su Alitalia?

Nuovi movimenti intorno ad Alitalia. Se infatti Air France – Klm ha pressochè dichiarato di non essere interessata, nel breve termine, ad incrementare la propria quota in Alitalia, lo stesso potrebbe non dirsi per Etihad. La compagnia aerea di Abu Dhabi, secondo il quotidiano francese Les Echos, sarebbe infatti pronto a rilevare le quote di parte dei piccoli azionisti di Alitalia che, dal 12 gennaio, non hanno più il vincolo del lock-up e saranno perciò liberi di vendere.

Alitalia – Air France, il punto sulla (non) trattativa

Aria di grande attesa per Alitalia. A breve distanza dalla scadenza del vincolo che impedisce agli attuali soci di cedere le proprie quote nella compagnia di bandiera (salvata pochi anni fa e, ora, nuovamente in condizioni precarie), l’auspicio è che qualche grande investitore internazionale si faccia avanti per cercare di risollevare le sorti della società tricolore. Tutti gli occhi sono puntati sul gruppo franco olandese Air France Klm, che tuttavia fa sapere di non aver avviato alcuna negoziazione per l’acquisto di azioni Alitalia.