Il governo preme l’acceleratore sui piani per diminuire il peso del Fisco sulle buste paga dei contribuenti, e la Ue non commenta tali sviluppi (“rientreranno nella valutazione del bilancio”), ma con oltre 2mila miliardi di debito deve già pensare a disattivare le mine che si profilano all’orizzonte: le clausole di salvaguardia.
NEWS ECONOMIA
Autorità dei Trasporti, nuove regole per Uber
C’è da fare il punto su un intero comparto, così l’Autorità dei Trasporti interviene. Si discute di tutele nei confronti dei passeggeri, di nuovi orizzonti di mercato e di regole per favorire la crescita del comparto medesimo.
L’Italia sopravviverà a un’altra crisi economica?
L’Italia è da tempo seduta su una polveriera e il recente voto shock per la Brexit potrebbe aver innescato la miccia. Nonostante i proclami del
Le sofferenze bancarie sono nuovamente in crescita
Le sofferenze bancarie italiane hanno sfiorato, nel corso del mese di maggio, nuovamente quota 200 miliardi tornando ai massimi dal gennaio 2016.
Bce ‘dovish’ fino ad avvio procedure Brexit
Qui Bce. La quinta riunione annuale del direttorio di Francoforte, tenutasi in mattinata, si conclude sostanzialmente con un nulla di fatto. O, per essere chiari e concisi, con posizioni ‘attendiste’. Quella che a tutti gli effetti è la prima riunione post referendum sulla Brexit non modifica i tassi di interesse. Non succederà fino all’avvio delle procedure per la Brexit medesima.
La Fed rinvia ancora il rialzo dei tassi di interesse
Anche se i rischi sono diminuiti, con lo scenario economico che sembra aver superato le dense nubi degli ultimi mesi, la Fed continua a predicare cautela e a rinviare il rialzo dei tassi di interesse. Questo l’esito dell’ultimo meeting del direttorio.
Unicredit, il nuovo Ad è Jean Pierre Mustier
Jean Pierre Mustier, 55 anni, è il nuovo amministratore delegato del gruppo Unicredit. Già leader della banca d’investimenti di Piazza Cordusio e Société Générale – dove era il superiore del trader Jerome Kerviel – Mustier ha abbandonato il gruppo transalpino Tikehau per assumere la guida della banca italiana dopo l’uscita di Federico Ghizzoni.
Italia in deflazione da cinque mesi, prezzi in calo a giugno
Giugno è il quinto mese consecutivo di deflazione per l’Italia e per di più i prezzi non accennano a risalire, registrando un calo tendenziale. I dati provvisori dell’Istat evidenziano un incremento dello 0,1% dei prezzi al consumo su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,4% (era -0,3% a maggio).
Renzi promette interventi a sostegno delle banche
Durante la conferenza stampa con Angela Merkel e François Hollande, il Premier Matteo Renzi ha confermato le indiscrezioni degli ultimi giorni relative a un possibile intervento statale sulle banche dopo le turbolenze determinate dalla Brexit.
Salvataggio Etruria, Marche, CariFerrara e CariChieti: Visco dice “Si”
Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha nuovamente difeso le mosse della Vigilanza e del governo sul caso delle quattro banche (Etruria, Marche, CariFerrara e CariChieti) messe in risoluzione alla fine del 2015 con il coinvolgimento diretto dei risparmiatori, che si sono visti azzerare azioni e bond subordinati.
Gran Bretagna e referendum: ‘Bleave’ o ‘Bremain’?
Manca ormai pochissimo. Questione di ore, e poi pronostici e previsioni diverranno realtà. In un modo o nell’altro. Le opzioni sono due. ‘Bleave’ o ‘Bremain’.
Brexit, meno uno al referendum
Leave o Remain? Mancano ventiquattro ore scarse al referendum che sancirà la possibile uscita della Gran Bretagna dall’Ue, o ne decreterà la permanenza. I mercati finanziari vivono con estrema cautela questa vigilia.
Meno tre giorni al referendum in Gran Bretagna, ma la Brexit si allontana
Siamo a tre giorni dal referendum britannico che sancirà il remain o l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. Si tratta di un evento che coinvolge a pieno gli investitori, i quali si sono basati e si baseranno sulle indicazioni provenienti dagli esperti del Regno Unito.
Fed, Yellen rinvia aumento tassi di interesse
Washington predica cautela e procrastina ulteriormente il rialzo dei tassi di interesse made in Usa. Lo fa per diversi motivi: primo fra tutti, il deludente afflusso dei dati macro riguardanti il mercato del lavoro.