Malgrado la variazione su base mensile sia nulla, l’industria italiana offre segnali confortanti di ripresa. In confronto al 2015, a marzo si è verificata una variazione nulla rispetto a febbraio, tuttavia c’è una crescita dello 0,5% su base appunto annua.
NEWS ECONOMIA
Addio al bollo auto, quali conseguenze?
Il Governo discute l’ipotesi del bollo auto. Un’opzione sulla quale si riflette da mesi. Ma le conseguenze non vanno sottovalutate.
Le Borse europee provano a superare i timori sulla crescita economica
L’economia globale stenta a decollare. La creazione di posti di lavoro frena e sale l’attesa per il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti: il dato definitivo di aprile sarà diffuso nella giornata di venerdì, ma ieri i nuovi occupati nel comparto privato hanno deluso le aspettative.
Verso l’abolizione della banconota da 500 euro
La Banca centrale europea potrebbe scegliere di abolire definitivamente la banconota da 500 euro. La discussione è ancora sul come: se contemplare una data entro la quale dichiararlo fuori corso o smettere semplicemente di stamparla.
Europa ed Italia nuovamente in deflazione
L’Italia e l’Europa sono nuovamente in deflazione, sollevando nuove preoccupazioni in Mario Draghi: la Banca centrale europea si riunirà alla luce di questi dati che mostrano come il Vecchio continente si stia allontanando dall’obiettivo della Bce di portare i prezzi vicini al +2%.
La prima auto elettrica Apple è a rischio?
Si fa sempre più spinosa la questione della prima automobile firmata Apple. Durante i giorni scorsi, dopo mesi di indiscrezioni americane sull’intenzione di Tim Cook di entrare anche nel complesso e iper competitivo mercato automobilistico, è uscita la notizia di un laboratorio segreto a Berlino dove una ventina delle migliori teste dell’industria tedesca starebbero disegnando la iCar.
Inps, assunzioni in netto calo
Le assunzioni nel settore privato, nello specifico quelle a tempo indeterminato, sono in forte calo. Durante il mese fdi febbraio, secondo l’Osservatorio sul precariato Inps, ci sono state 341.000 assunzioni, 48.000 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, per un calo del 12 per cento.
Perché la voluntary disclosure mette in crisi la Svizzera?
Il confine tra risparmio ed evasione fiscale è sempre stato labile, soprattutto quando si è trattato di stabilirlo nei rapporti che intercorrevano (e intercorrono?) tra Italia e Svizzera.
Riforme, la Grecia non aspetterà la Troika
Troika – Atene, fumata nera. Le parti sono lontane. In un momento che, tanto per cambiare, è delicato per la storia della Grecia.
Un fondo di sostegno per le banche
Si svolgeranno quest’oggi presso il Ministero del Tesoro riunioni fondamentali tra banche, assicurazioni e fondazioni al fine di conoscere i dettagli del fondo salva-banche che nella veste di Sgr supporterà il pianeta bancario in questo momento di difficoltà.
Il 2016 della Bce? Sarà difficile
La debolezza della ripresa economica sta influenzando anche l’inflazione di fondo, quella calcolata al netto del petrolio che è ai minimi da molti anni. La preoccupazione della Bce per il livello della ripresa e dei prezzi è concreto e per questo tutti i suoi massimi rappresentanti sono impegnati nel dire che – malgrado sia stato da poco lanciato un massiccio ritocco ai piani di sostegno dell’economia – Francoforte può fare ancora di più.
Pil in aumento nel 2016
I dati provenienti dalla nota congiunturale pubblicata dall’Ufficio parlamentare di bilancio rilevano che le informazioni sul secondo semestre portano a stimare per il prosieguo del 2016 un aumento del Pil, corretto per i giorni di lavoro, dello 0,8%, con incrementi trimestrali dello 0,3% nel terzo e quarto trimestre.
Istat: 255.000 nuovi posti di lavoro negli ultimi tre anni
Le aziende sempre attive, quelle che da ormai molte lune reggono portandolo sulle proprie spalle il tessuto imprenditoriale tricolore, hanno creato in tre anni (tra il 2013 e il 2015) 1,1 milioni di posti di lavoro. Di questi 845 mila sono quelli distrutti, con un saldo positivo di 255.000 posizioni.
Snam pensa alla scissione di Italgas
Durante lo scorso anno Snam ha fatto registrare un utile netto pari a 1.238 milioni. Il dato è apparso in crescita del 3,3% in confronto all’anno precedente. Inoltre, Snam ha mandato in archivio il 2015 con un utile ‘adjusted’ (che assorbe soprattutto i minori costi del debito) di 1.209 milioni, per una crescita pari al 12%.