In attesa di dare una svolta al progetto di quotazione, sul quale da tempo sono all’opera alcune banche d’affari, Moleskine inizia ad attirare l’attenzione di importanti investitori istituzionali sul panorama internazionale. La storica società produttrice di taccuini, agende e quaderni, e più recentemente anche di borse, sembra sia entrata nel mirino di un paio di fondi americani di private equity. La società milanese, famosa per i quadrni utilizzati in passato da Bruce Chatwin ed Ernst Hemingway, piace molto ai fondi americani Blackstone e a Lion Capital.
Titolo Fiat da vendere secondo Deutsche Bank
Continua il momento negativo per il titolo Fiat che, oltre a subire una pesante bocciatura da Deutsche Bank, deve fare i conti con un ribasso vicino al 2%. La quotazione del titolo è attualmente 3,686 euro, ma è stato toccato un minimo intraday a 3,662 euro. Ieri, invece, le azioni della casa automobilistica torinese avevano chiuso con un rialzo del 3% circa. Dopo la presentazione dei conti del terzo trimestre, il titolo è stato bocciato da numerosi broker e banche d’affari.
Elezioni USA 2012 cause sconfitta Romney
Una volta che l’esito della tornata elezioni Usa 2012 è stato finalmente reso noto, hanno preso conseguentemente il via le analisi e le osservazioni sulle cause che hanno condotto Barack Obama alla vittoria e, soprattutto, lo sfidante Mitt Romney alla sconfitta. “L’America vive un momento difficile, e non può permettersi le liti politiche. Ha bisogno di leader che dialoghino con gli avversari, nell’interesse del paese. Per fare questo ha scelto un altro leader, e io prego Dio che abbia successo” – ha dichiarato Romney poche ore fa (qui invece le dichiarazioni di Obama). Ma quante chance aveva, realmente, di vincere?
Elezioni USA 2012 dichiarazioni Obama
“Four more years”. Sono queste le prime parole di Barack Obama a margine della rielezione a presidente degli Stati Uniti. Dopo aver conquistato i 9 grandi elettori del Colorado e i 13 della Virginia, l’inquilino della Casa Bianca ha compreso di poter soggiornare nell’abitazione più vista del mondo per un altro mandato. Altri quattro anni, appunto, con buona pace dello sfidante repubblicano Mitt Romney, che pur in grado di contrastare adeguatamente il democratico Obama in termini di voto popolare, ha dovuto cedere le armi sul conteggio dei grandi elettori.
Snam colloca bond per 1,5 miliardi con spread inferiore al Btp
Snam Rete Gas è tornata sul mercato dei capitali collocando con successo un bond a tasso fisso in due tranche, una con scadenza triennale e l’altra con scadenza a sette anni. Il controvalore complessivo dell’emissione obbligazionaria è pari a 1,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda il bond scadenza novembre 2015, la ccedola lorda annua è stata fissata al 2% con un prezzo di re-offer di 99,847. Lo spread è di 150 punti base sul tasso midswap di riferimento, per cui alla fine è stata più basso dei 165 punti abse inizialmente preventivati.
Elezioni USA 2012 Barack Obama rieletto presidente
Barack Obama è stato confermato presidente degli Stati Uniti d’America. Il duello con il candidato repubblicano Mitt Romney si è risolto nello stato-chiave dell’Ohio, dove Obama sanciva il suo nuovo trionfo intorno alle ore 5,15 italiane raggiungendo 274 voti elettorali, quattro in più del necessario per assicurarsi la conferma alla Casa Bianca. Grande festa al quartier generale di Chicago. Barack Obama, candidato democratico, sarà presidente per altri 4 anni e bissa la vittoria del 2008. Le prime parole di Obama arrivano da Twitter: “Four More Years”, ovvero altri quattro anni.
Tenaris è da vendere secondo Goldman Sachs
Giornata in lettera quest’oggi per Tenaris, che a Piazza Affari segna un ribasso dell’1,67% a 14,71 euro a seguito della bocciatura ricevuta da Goldman Sachs. Il titolo è sceso nell’intraday fino a 14,56 euro. Il titolo petrolifero – quotato alla borsa di Milano con il simbolo “TEN” – è attualmente il peggiore del listino azionario FTSE MIB, facendo anche peggio del mercato di riferimento. Goldman Sachs ha deciso di abbassare il rating sul titolo a “sell”, ovvero vendere le azioni, sulla base del target price di 15 euro.
Elezioni Usa 2012 Stati decisivi
Secondo quanto afferma una recente indagine compiuta da Real Clear Politics, sono 11 gli Stati decisivi, e ancora in bilico, per la vittoria nelle elezioni Usa 2012. Considerato che la California e lo Stato di Washington sembrano essere indirizzati in maniera univoca verso la sponda democratica (insieme a New York e il New Jersey), e che alcuni dei principali Paesi centrali sembrano invece orientati verso Romney, la partita si gioca in Virginia, in Ohio, in Florida e in alcuni altri Stati in grado di conferire il numero opportuno di grandi elettori.
Elezioni Usa 2012 ultimi sondaggi
Manca davvero poco all’esito della tornata delle elezioni Usa 2012, che condurrà gli Stati Uniti a eleggere un nuovo presidente. Secondo quanto affermato dal nostro premier Mario Monti, chiunque vinca dovrà mantenere alta l’attenzione nei confronti del debito federale poiché – avverte il presidente del Consiglio – “la propensione degli investitori sul dollaro può sempre cambiare”. Ma quali sono gli ultimi sondaggi e le più recenti impressioni in merito al potenziale vincitore di questa tornata alle urne?
Fiat +2,8% nonostante pesante downgrade da Goldman Sachs
Le azioni Fiat provano a rialzare la testa, dopo che ieri la quotazione dei titoli del Lingotto era scesa sui minimi a 5 mesi a 3,616 euro. Stamattina il sentiment è nettamente positivo e gli investitori provano a comprare le azioni della casa autombilistica torinese per sfruttare l’effetto-contrarian dopo la bocciatura arrivata ieri da Goldman Sachs, a seguito della pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni di auto a ottobre. Il titolo Fiat sale del 2,79% a 3,754 euro, quotando poco sotto il massimo intraday che al momento è 3,758 euro.
Titolo Autogrill sui massimi a 12 mesi su riassetto business USA
Apertura positiva questa mattina per il titolo Autogrill, quotato a Piazza Affari con il simbolo “AGL”. Le azioni della società che gestisce servizi per la ristorazione in autostrade e aeroporti mostrano un rialzo dello 0,99% a 8,2 euro. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 8,25 euro, ovvero il livello più alto degli ultimi 12 mesi. A spingere ancora al rialzo le quotazioni del titolo alla borsa di Milano è la notizia del riassetto del business negli Stati Uniti.
Mondadori esce dal mercato editoriale spagnolo
Spagna e Italia sono due dei più traballanti mercati europei sul fronte editoriale. La raccolta pubblicitaria è in deciso declino e i più grandi player del mercato sono in profonda crisi. Così Mondadori, che rientra nella grande famiglia Fininvest, ha deciso di uscire dal mercato spagnolo. La società lombarda ha deciso di siglare un contratto preliminare per vendere il 50% della joint venture Random House Mondadori a Media Finance Holding del gruppo Bertelsmann. Il perfezionamento dell’accordo è però subordinato all’approvazione delle autorità locali, ma non dovrebbero esserci intoppi.
Elezioni USA 2012 Borse deboli
L’attesa palpabile per le elezioni Usa 2012 e i risultati che proclameranno il nuovo Presidente degli Stati Uniti, sta producendo effetti particolarmente influenzanti sul corso delle negoziazioni nelle principali piazze azionarie del mondo. In Europa le Borse appaiono estremamente deboli, significando l’incertezza su quanto potrebbe accadere a margine dell’evento più importante di questa parte finale del 2012, e non solo. Proprio l’incertezza sull’esito della tornata elettorale sembra favorire il nervosismo delle piazze azionarie , con il presidente uscente Barack Obama che avrebbe solo qualche decimo di punto percentuale di vantaggio sullo sfidante Mitt Romney.
Elezioni USA 2012 confronto finale
È giunto oramai alle battute finale lo scontro tra Barack Obama e Mitt Romney: i due candidati alla Casa Bianca affronteranno tra poche ore l’atteso appuntamento con le urne, dal quale uscirà vincitore il nuovo presidente della principale potenza mondiale. Dopo una campagna elettorale lunga ed estenuante, i sondaggi continuano a parlare di una sostanziale parità tra i due sfidanti. Ciò che è invece noto è che il vincitore sarà colui che riuscirà a rimanere davanti negli Stati chiave, che – come accade ad ogni tornata – decreteranno il vincitore di queste elezioni.