Rendimento BTP decennale sotto il 6% a luglio 2012

 Stamattina è andata in programma l’ultima asta del Tesoro italiano prima della pausa estiva. Si riprenderà con le aste dei titoli di stato a partire da settembre prossimo. La scorsa settimana il Tesoro ha emesso CTZ biennali e BOT semestrali, con rendimenti rispettivamente al 4,86% (in lieve crescita) e sotto il 2,5% (in diminuzione). Oggi l’asta dei BTP a 5 e 10 anni era molto attesa, in quanto considerata il vero banco di prova dopo le rassicurazioni di Mario Draghi sul futuro dell’euro avvenute la scorsa settimana.

Quali azioni acquistare per difendersi dal rischio-contagio

 Nonostante le recenti rassicurazioni sul futuro dell’euro giunte dal numero uno della BCE, Mario Draghi, che hanno ridato un po’ di ossigeno ai mercati, il copione sembra ormai scritto da tempo e gli investitori stanno spingendo per portare la Spagna verso la richiesta ufficiale di aiuti finanziari a UE e FMI, sulla falsariga di quanto successo già a Grecia, Portogallo e Irlanda. La scorsa settimana i tassi sui bond spagnoli hanno superato il 7,5%, livelli impossibili da sostenere nel breve-medio periodo.

Divieto vendite allo scoperto fino al 14 settembre 2012

 La Consob ha stabilito che non sarà possibile vendere allo scoperto i titoli finanziari quotati a Piazza Affari fino al 14 settembre 2012. Il precedente divieto di short selling era scaduto alle ore 18 di venerdì 27 luglio. L’autorità di vigilanza ha deciso di prolungare il divieto considerando il “perdurare delle condizioni di incertezza dei mercati” e “per garantire l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori”.

Costo default Grecia

 La Grecia sta per andare (anche formalmente, oltre che sostanzialmente) in default. Uno scenario che il vice cancelliere tedesco ha definito come potenzialmente non catastrofico, ma che non sarà privo di dure conseguenze, anche e soprattutto per la Germania, che già sta facendo i conti con la crisi del debito sovrano, temendo che il proprio debito possa salire ben oltre l’80% del Prodotto Interno Lordo. Anche perché, come oramai sta divenendo palese, l’uscita della Grecia dall’eurozona non sarebbe certamente produttrice di effetti benefici per l’euro.

Uscita Grecia più probabile: l’attacco del Der Spiegel

 L’uscita della Grecia sembra essere sempre più probabile. Secondo quanto afferma il settimanale tedesco, infatti, il Fondo Monetario Internazionale sarebbe pronto a bloccare gli aiuti ad Atene, con ciò che ne conseguirà in merito alla fuoriuscita della penisola ellenica dell’area euro. Il Fondo sembra infatti esser intenzionato a tenere fede al programma di riforme già concordato, e a ridurre il debito. Una posizione confermata dal vicecancelliere e ministro dell’Economia. Philipp Roesler.

Luxottica promossa da Ubs

 Il titolo Luxottica Group, codice di borsa LUX, continua ad essere uno dei titoli più interessanti quotati a Piazza Affari. Oggi le azioni del gruppo di occhialeria di lusso guidato da Leonardo Del Vecchio sono in calo dello 0,04% a 28,15 euro, ma ieri il titolo aveva chiuso la seduta con un rialzo del 4,26% mancando per un soffio l’appuntamento con il test dei massimi storici di 28,49 euro, toccati il 20 luglio scorso. I risultati del secondo trimestre hanno evidenziato l’ottimo stato di salute in cui versa il gruppo.

Rendimento BOT semestrale scende sotto il 2,5% a luglio 2012

 Stamatttina è avvenuta l’asta dei BOT semestrali, che fa seguito all’asta di ieri dei CTZ che aveva visto salire il rendimento lordo al 4,86% dal precedente 4,712%. L’asta di oggi, però, aveva dalla sua parte l’effetto-Draghi, che già ieri ha fatto calare vistosamente gli spread e volare le borse. Le parole di ieri del numero uno della BCE hanno calmierato spread e tassi e l’effetto è proseguito anche nell’asta di oggi. La Banca d’Italia ha comunicato di aver collocato 8,5 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro a 6 mesi.

Spread Btp-Bund scende a 460 in attesa asta BOT

 L’effetto-Draghi sta spingendo ancora al ribasso lo spread Btp-Bund, che questa mattina è sceso a 460 punti base. Il rendimento del Btp decennale è tornato sotto il 6%. In calo anche lo spread spagnolo sotto 550 punti base. Il rally dei titoli di stato è partito ieri mattina intorno alle ore 12, ovvero quando le principali agenzie di stampa hanno battuto le dichiarazioni di Mario Draghi da Londra. Il numero uno dell’Eurotower ha dichiarato a chiare lettere che “la BCE è pronta a fare tutto il necessario a preservare l’euro”.

Facebook chiude trimestre in perdita

 Non è un buon momento per le internet company. Dopo il suo controverso sbarco sul listino azionario Nasdaq, ieri sera Facebook ha presentato i conti relativi al secondo trimestre dell’anno deludendo gli investitori. Il trimestre si è chiuso con una perdita netta di 157 milioni di dollari (perdita per azione 0,08$), mentre nello stesso periodo del 2011 la società guidata da Marck Zuckerberg aveva guadagnato 240 milioni di dollari. Il tiolo Facebook ha perso l’8,52% a 26,84 dollari, toccando il minimo più basso da un mese e mezzo.

Previsioni negative ad agosto sul Dow Jones

 L’indice Americano che ha messo a segno un recupero guidato dal tris di trend-line ben visibili nell’immagine si trova ora in difficoltà, trascinato anche dalla crisi dell’Euro che si è riversata inevitabilmente oltre oceano. La perdita della mediana dopo il 14 maggio scorso ed il ritorno verso il supporto a 12060 ha avviato una fase di incertezza che persiste anche in questi giorni e rischia di avviare un ciclo ribassista con target a 10000 punti.

Borsa Milano +4,7% grazie a Draghi

 Mario Draghi ha fatto cambiare umore agli investitori, che da metà mattinata stanno facendo incetta di asset rischiosi, dalle azioni alle valute più speculative come l’euro. La borsa di Milano ha sfiorato il 5% di rialzo. L’indice FTSE MIB sale del 4,7% circa, quotando poco sotto 13100 punti. Il governatore della BCE, Mario Draghi, intervenendo alla Global Investment Conference a Londra, ha dichiarato che “la BCE è pronta a fare tutto il necessario a preservare l’euro“. Draghi ha elogiato Italia e Spagna, che avrebbero compiuto “progressi notevoli” su risanamento dei conti pubblici e riforme.

Emissione BTP del 30 luglio 2012

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato la prossima asta di medio lungo termine, prevista per il giorno 30 luglio prossimo con regolamento al 1° agosto 2012. I titoli di Stato in asta saranno BTP a 5 e 10 anni e molto probabilmente riusciranno a congelare il mercato azionario fino all’emissione vera e propria, per poi “scuotere” Piazza Affari verso un movimento direzionale.

Azioni da comprare ad agosto 2012

 La bufera che sta colpendo i mercati finanziari potrebbe proseguire ancora nel mese di agosto, che storicamente è caratterizzato da bassi volumi di scambio per la pausa estiva. La speculazione internazionale potrebbe così trovare terreno fertile in un contesto caratterizzato da minore liquidità e continuare a mettere sotto stress mercati azionari e obbligazionari. Una tregua sembra quasi improbabile, in quanto la crisi dell’euro e dei debiti sovrani richiede soluzioni urgenti e da attuare in tempi rapidi per evitare clamorosi tracolli nel veccio continente e a cascata nel resto del mondo.

Fallimento dell’Italia possibile o no?

 In questa delicata fase sui mercati finanziari, che vede sotto attacco della speculazione internazionale il sistema-Italia, molti risparmiatori si staranno chiedendo se i titoli di stato italiani sono davvero sicuri, nonostante la grave crisi dei debiti sovrani in Europa, la crisi dell’euro e lo spread Btp-Bund sopra 500. Se ci si pone questa domanda, vuol dire che si teme per un clamoroso fallimento dell’Italia. Oggi i Btp a 10 anni rendono il 6,5%, su livelli record che esprimono la paura degli investitori non tanto per un collasso dell’Italia bensì dell’intera unione monetaria.