Banche più forti del previsto?

 L’Eba, autorità bancaria europea, ha chiesto a 27 istituti di credito di ripatrimonializzarsi per un totale di 76 miliardi di euro. Gli stessi istituti ne hanno tuttavia raccolto ben oltre, per 94 miliardi di euro. Fondi collocati quasi interamente in capitale, mentre gli attivi calano di 0,62 punti percentuali. Sarebbero “solamente” sette, per ora, le banche salvate dai governi nazionali: tra queste, anche l’italiana Monte dei Paschi di Siena che, seppur non può certo dirsi esplicitamente salvata dallo Stato, ha di fatto goduto di un trattamento di supporto molto importante.

BCE un pericolo per le banche italiane?

 Stando a quanto affermato da Moody’s, una delle principali agenzie di rating al mondo, gli istituti di credito solventi potrebbero incontrare serie difficoltà per la decisione dell’istituzione monetaria di limitare l’uso di obbligazioni bancarie come collaterale. Ma quali potrebbero essere le conseguenze di questa scelta da parte dell’istituto di Francoforte guidato da Mario Draghi? E perché l’agenzia di rating sembra essere così preoccupata da una simile decisione?

Consob approva prospetti Fonsai e Unipol

 Consob ha dato il via libera al doppio aumento di capitale (Fonsai e Unipol) che dovrebbe finalmente costituire una delle ultime basi di partenza per la fusione costitutiva del maxi colosso assicurativo nel ramo danni in Italia. Un’operazione che vedrà protagoniste non solamente Fondiaria Sai e Unipol, ma anche Premafin e Milano Assicurazioni, reduci da una lunghissima strada finalizzata alla realizzazione di uno dei player di riferimento sul territorio nazionale.

Valentino venduto al Qatar

 Dopo la nostra anticipazione di tre giorni fa, la notizia è diventata ufficiale. Valentino, il noto brand della moda italiana, passa in mani straniere. La Permira, che controllava il marchio, ha infatti raggiunto un accordo con la Mayhoola for investments, società partecipata da un primario investitore del Qatar, al fine di cedere la maison per una cifra vicina ai 700 milioni di euro. Un valore che stima Valentino per 20 volte l’ultimo Ebitda, per una transazione che condurrà oltre i confini nazionali un altro storico nome della moda tricolore, come già accaduto in passato per Fendi, Gucci e Bulgari.

Moody’s taglia il rating dell’Italia

 Moody’s, una delle principali agenzie di rating al mondo, ha tagliato ancora il rating italiano. Il giudizio sul merito del Paese viene retrocesso di due notch, portandolo da A3 a Baa2, con mantenimento di un outlook negativo. La notizia è arrivata mentre il primo ministro Mario Monti sbarcava negli Stati Uniti per recarsi alla Allen Conference, incontrando il gotha della finanza e delle nuove tecnologie statunitensi. Ma quali sono state le determinanti alla base della scelta di Moody’s?

Previsioni Dow Jones Industrial Average Luglio 2012

 La ripresa in Eurozona slitta ancora dopo l’allarme della BCE sulla disoccupazione del Vecchio Continente, ancora una volta in crescita. La questione però ora diventa di importanza globale, visto che la recessione di un singolo continente si rifletterebbe senza riserve su tutta l’economia, dagli USA alla Cina, per poi mandare in tilt il mercato delle valute e delle obbligazioni.

Bce, Europa ferma per debito e disoccupazione

 Un  nuovo allarme arriva dal bollettino mensile della Bce, anche se più o meno i concetti si ripetono ed i problemi dell’area Euro restano i soliti. L’Europa è ferma secondo Draghi e la graduale ripresa potrebbe essere stroncata dalle “tensioni sul debito sovrano e dal loro impatto sulle condizioni del credito, dal processo di aggiustamento dei bilanci del settore finanziario e non finanziario e dall’elevata disoccupazione”.

Migliori obbligazioni 2012

 Il 2012 è stato senza dubbio un anno finora favorevole alle obbligazioni emesse da paesi percepiti dagli investitori come solidi e sicuri. Considerando che la crisi della zona euro continua a far paura e che molti paesi soffrono di scarsa crescita ed elevato indebitamento, il premio per il rischio è sensibilmente aumentato in molte economie “mature” dell’Europa periferica tanto che gli spread sovrani di paesi come Italia e Spagna sono vicini a soglie critiche. Inoltre, il rallentamento economico di paesi come Brasile, India e Cina potrebbe consolidare il clima di avversione verso il rischio.

Rendimento BOT annuale scende sotto il 3% a luglio 2012

 L’asta dei Buoni ordinari del Tesoro (BOT) con scadenza annuale è andata a buon fine e stamattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha collocato tutto l’ammontare dei titoli previsto pari a 7,5 miliardi di euro. I BOT sono stati collocati con il meccanismo dell’asta competitiva, con accesso esclusivo agli investitori autorizzati tramite richieste in termini di rendimento. Il taglio minimo della sottoscrizione dei BOT è come sempre 1.000 euro.

Quotazione titolo Generali Assicurazioni 12 luglio 2012

 Calo frazionale questa matttina per il titolo Generali Assicurazioni, che perde lo 0,1% a 10,07 euro in una giornata non particolarmente felice per le borse europee. In particolare è in discesa il listino azionario milanese FTSE MIB, che perde lo 0,95% in area 13730 punti. In realtà il Leone di Trieste ha da qualche tempo rialzato la testa, dopo aver toccato un minimo storico a 8,155 euro lo scorso 31 maggio. Gli investitori hanno apprezzato molto il cambio al vertice, che vedrà insediare Mario Greco al posto dell’ormai ex ceo group Perissinotto.

Raccomandazioni di borsa estate 2012

 L’estate è entrata nel vivo già da tempo e si preannuncia molto calda sia dal punto di vista meteo che dal punto di vista “finanziario”. La crisi dell’euro continua a destare forti preoccupazioni in tutto il mondo, in quanto gli investitori temono che alla fine possa esplodere una crisi politica tale da mettere a repentaglio tutte le misure decise di recente per arginare la crisi, mettendo in discussione la stessa esistenza dell’euro. Alcuni paesi come la Finlandia e l’Olanda non sono convinte di sostenere le misure di salvataggio della zona euro: Helsinki ha già minacciato di poter abbandonare l’euro.

Titolo Mediaset da vendere secondo Société Générale

 Il titolo Mediaset è tra i peggiori oggi alla borsa di Milano. Le azioni del Biscione perdono il 3,77% a 1,3 euro dopo la bocciatura ricevuta dalla banca francese Société Générale. Quest’ultima ha deciso di tagliare il rating a “sell” (vendere le azioni) da “hold” (tenere le azioni in portfolio). Il target price è stato abbassato a 1,1 euro dal precedente giudizio fermo a 1,55 euro. La notizia ha avuto così un forte impatto sul titolo, che perde quasi il 4% a Piazza Affari in una giornata molto volatile per il listino milanese.

Quotazione titolo Unicredit 11 luglio 2012

 Stamattina a Piazza Affari il titolo Unicredit è il migliore tra le azioni inserite nell’indice azionario principale della borsa di Milano, ovvero il FTSE MIB. Le azioni della banca di Piazza Cordusio sono in rialzo di oltre il 2,5% e sono attualmente sui massimi di giornata poco sotto il livello di 2,8 euro. Ieri, invece, le azioni Unicredit avevano accusato un leggero calo dello 0,29%. Il titolo sta facendo molto meglio dell’indice di riferimento, che invece è in calo dello 0,1%.

Spread Btp-Bund sopra 300 vanifica spending review

 L’altalena dello spread italiano continua a preoccupare il governo Monti, nonostante in Europa siano stati fatti importanti passi in avanti sullo scudo anti-spread per neutralizzare nuovi pericolosi attacchi degli speculatori sui titoli di stato della periferia europea. Lo stesso Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che l’Italia resta molto vulnerabile agli shock esterni, considerando anche l’elevato debito pubblico che resta sopra la soglia del 120% del pil. Due giorni fa lo spread Btp-Bund è salito sopra 480, portando il rendimento del decennale italiano poco sopra il 6%.