Retromarcia delle borse europee, dopo una partenza tutto sommato positiva in linea con l’andamento delle ultime sedute. I listini azionari del vecchio continente sono passati tutti in territorio negativo, in particolare la borsa di Milano perde il 3,5% quotando in area 13190 nel giorno delle scadenze tecniche, ovvero dei contratti di opzione su azioni e indici con termine a luglio. L’indice FTSE MIB ha rotto gli indugi ed è crollato a partire dalle ore 11, nonostante l’approvazione da parte dell’Eurogruppo del piano di aiuti da 100 miliardi di euro per salvare le banche spagnole.
Spread Spagna al record storico
Anche se nella giornata di ieri abbiamo ricordato quanto lo spread sia un indicatore estremamente difficile da “leggere”, visto che non si può esclusivamente leggere un numero per tirare le conclusioni, vi sono comunque casi in cui non servono analisi approfondite. Durante la giornata di oggi lo spread tra i titoli di Stato della Spagna e quelli della Germania ha toccato il record storico a 593 punti base.
Quotazione titolo Banca Mps 20 luglio 2012
Partenza negativa questa mattina per il titolo Banca Mps, che a Piazza Affari perde lo 0,87% a 0,1705 euro. Il titolo continua a perdere valore in borsa, mentre il presidente Alessandro Profumo illustra i piani per migliorare la redditività e l’efficienza di Rocca Salimbeni in questa delicata fase per tutto il settore bancario italiano ed europeo. Secondo Profumo, “la banca ha più personale di quanto dovrebbe”. Profumo ritiene che l’istituto senese non può più permettersi organici così ampi. Inoltre, il presidente della banca ritiene che ci sono “cento dirigenti di troppo”.
Microsoft in perdita per la prima volta dal 1986
Non accadeva dal 1986, anno della quotazione in borsa. Era già nell’aria, ma ieri c’è stata l’ufficialità: Microsoft Corporation ha chiuso il secondo trimestre 2012 in rosso. La perdita è pari a 192 milioni di dollari. In realtà, ad inizio luglio, il colosso di Bill gates aveva comunicato ai mercati di aver proceduto con una maxi-svalutazione da 6,2 miliardi di dollari di un asset acquistato nel 2007, ovvero la aQuantive, gruppo specializzato nella distribuzione di annunci digitali online che fu acquistato per 6,3 miliardi di dollari.
Spread a 164 punti secondo CSC
Il Centro studi di Confindustria nella giornata di oggi ha dichiarato che lo spread effettivo tra i titoli di Stato Italiani e quelli della Germania è di 164 punti, calcolando lo scorporo di 300 punti base dovuti agli effetti contagio e alle indecisioni dell’Unione Europea sulle misure contro la crisi.
Quotazione titolo Unicredit 19 luglio 2012
Tra i migliori titoli quotati sull’indice azionario FTSE MIB di Piazza Affari c’è oggi Unicredit, che sale del 2,58% a 2,624 euro. Le azioni della banca di Piazza Cordusio mostrano un buon andamento in linea con le performance del settore bancario europeo, che sta beneficiando indirettamente delle trimestrali delle banche americane migliori delle attese. Tuttavia, il titolo Unicredit ha subito quest’oggi una revisione al ribasso per ciò che concerne il prezzo obiettivo fornito da due importanti banche d’affari internazionali, anche se alla fine non c’è stato alcun impatto negativo in borsa.
Rating Moody’s sulle regioni italiane
Il rischio default della Regione Sicilia, che dal 1946 gode di autonomia politica e amministrativa, ha innescato una serie di polemiche tra le istituzioni ma soprattutto grandi preoccupazioni in una fase storica molto delicata per l’Italia sotto il profilo del debito pubblico. Secondo il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, la regione non rischia alcun default, che comunque è stato per ora scongiurato con un trasferimento di liquidità già programmato di 400 milioni di euro.
Quotazione spread Btp-Bund 19 luglio 2012
Le borse sono tornate a correre ieri, in scia alle buone trimestrali USA e al dato sulle case americane (il migliore dal 2008), ma l’obbligazionario è rimasto sotto pressione dopo l’allarme sull’euro lanciato dal Fmi. Continua ad ampliarsi la forbice del differenziale di rendimento tra il titolo italiano a dieci anni e il pari scadenza tedesco. Nella seduta di ieri lo spread Btp-Bund è salito fino a 488 punti base, mentre stamattina la quotazione si aggira poco sopra 483. Il rendimento del Btp a 10 anni si attesta ora al 6,05%.
Ubi Banca taglia costi per 115 milioni di euro
Il settore bancario italiano è in fermento. Sono tanti gli istituti di credito che hanno dovuto ricapitalizzare e/o rafforzare i coefficienti patrimoniali a causa della crisi del debito europeo, ma si sta procedendo anche per la strada della riorganizzazione interna. L’obiettivo delle principali banche italiane è puntare su una maggiore efficienza e al tempo stesso tagliare i costi. In scia a questo trend, Ubi Banca ha annunciato di voler rivedere la propria struttura organizzativa per arrivare a un sensibile risparmio di costi.
Quotazione Intesa SanPaolo 18 luglio 2012
La seduta odierna è stata finora negativa per i titoli bancari quotati sul listino principale di Piazza Affari, ovvero l’indice FTSE MIB. Tra i titoli in calo quest’oggi troviamo Intesa SanPaolo, che a circa mezz’ora dall’apertura degli scambi a Wall Street perde lo 0,7% circa quotando poco sopra 0,97 euro. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 0,994 euro, dimostrando così di non riuscire nemmeno a raggiungere temporaneamente la soglia psicologica di 1 euro. La debolezza del titolo è stata accentuata dal taglio del prezzo obiettivo effettuato da SocGen.
Investitori stranieri acquistano Btp
Secondo quanto dichiarato da Maria Cannata, direttore generale del debito pubblico al ministero dell’Economia, nell’ultima asta dei Btp a 3 anni – avvenuta venerdì 13 luglio 2012 – “c’è stata una consistente domanda degli investitori esteri”. Questi ultimi hanno assorbito il 54% dei 3,5 miliardi di euro di titoli di stato triennali collocati dal Tesoro italiano, mentre il restante 46% è stato assegnato alle banche italiane. Le richieste perventute dagli investitori stranieri hanno senza dubbio messo k.o. coloro che avevano venduto allo scoperto, in scia al downgrade di Moody’s sul debito sovrano italiano.
Eni vende un altro 5% di Snam Rete Gas
Il gruppo Eni ha annunciato un primo collocamento del 5% del suo 20% residuo di azioni Snam Rete Gas da piazzare in proprio, dopo aver ceduto il 30% a Cdp. Gli acquirenti saranno investitori istituzionali italiani ed esteri, che saranno guidati nell’operazione della bancaa d’affari americana Goldman Sachs. In mattinata dovrebbero arrivare anche i particolari dell’operazione, come annunciato ieri sera dal colosso energetico italiano. Ieri le azioni Eni hanno chiuso la seduta a Piazza Affari con un calo dell’1,32% a 16,49 euro.
Previsioni Euro/Dollaro luglio 2012
L’andamento del cambio Euro/Dollaro rispecchia la situazione dei mercati azionari di entrambi i continenti, sottolineando i contrasti esistenti tra gli Stati Uniti, in ripresa dopo la crisi dei sub-prime, e l’area Euro, che invece deve affrontare una grave crisi strutturale dovuta probabilmente ad un esecutivo poco presente che ha aumentato le differenze tra i vari Stati membri.
Previsione spread Btp-Bund estate 2012
Fino alla scorsa estate in molti nemmeno lo conoscevano, poi improvvisamente è salito alla ribalta a causa del peggioramento della crisi dei debiti sovrani europei, che ha finito per investire anche l’Italia. Stiamo parlando del famigerato spread Btp-Bund, ovvero il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi sulla scadenza decennale. E’ per tutti il termometro che misura lo stato di salute del paese: quanto più tende a salire, tanto maggiore è la preoccupazione degli investitori sulla tenuta dei conti pubblici del paese.