Sono ben sei i commi che la Legge di Stabilità dedica ai Caf, i Centri di Assistenza Fiscale: nel dettaglio si tratta dei commi 30, 31, 32, 33, 34 e 35 dell’articolo 4 di questo testo normativo, i quali fanno espresso riferimento alla riduzione dei compensi di loro spettanza, ovviamente per quel che concerne le attività legate alla compilazione e all’invio delle dichiarazioni dei redditi. In aggiunta, non bisogna dimenticare nemmeno il taglio di un altro compenso, gli 1,03 euro dovuti per lo sfruttamento del canale elettronico Entratel.
Prezzi record per il gasolio
Continua la salita del prezzo del gasolio, il costo medio praticato della benzina oscilla tra l’1,614 euro/l degli impianti Eni all’1,634 di quelli Tamoil, il diesel invece parte dall’1,557 euro/l di Esso all’1,566 di IP al meno costoso prezzo delle no-logo a 1,465. Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,716 euro/l di Eni e lo 0,731 di Shell e Tamoil, le no-logo invece praticano prezzi oari a 0,712.
A destare preoccupazione non sono solo le ricadute dirette dei sulle tasche degli automobilisti, ma anche e soprattutto le ricadute indirette – sottolineano in una nota congiunta di Federconsumatori e Adusbef -. Il gasolio è il carburante maggiormente utilizzato per il trasporto delle merci.
Eurobond per salvare gli stati europei
Si chiamano “stability bond” o “Eurobond” e sono le obbligazioni europee, dei titoli “comuni” dei paesi dell’Euro dei quali si parlerà domani, mercoledì 23 novembre, quando la Commissione Europea valuterà il piano di attuazione messo a punto dal presidente, Josè Manuel Barroso. Tre opzioni saranno proposte per arrivare all’emissione di Eurobond insieme a nuove norme sulla vigilanza sui conti pubblici. Bruxelles rilancia l’idea di un’agenzia europea per la gestione del debito sovrano e della crisi. Da Berlino però arriva un avviso: gli Eurobond non devono essere visti come una cura miracolosa della crisi. Il portavoce di Angel Merkel, Steffen Seibert, ha detto che la cancelliera non vuole comunque esprimersi in merito e aspetterà che siano presentate le proposte.
Fiat e Chrysler: entro il 2012 4,2 milione di auto vendute
L’AD di Fiat, Sergio Marchionne, nella mattinata di oggi è intervenuto presso la conferenza degli industriali britannici e non si è lasciato scappare l’occasione per parlare dell’ormai forte binomio Fiat–Chrysler che in questi ultimi mesi sta dando parecchie soddisfazione a Marchionne. L’a.d. di Fiat ha dichiarato che entro il 2014 si riuscirà a raggiungere l’obbiettivo di 6 milioni di unità vendute, toccando i 4,2 milioni nel 2012, diventando così il quinto gruppo mondiale.
Piazza Affari: gap-down e torna la paura a Milano
Dopo un’ottava decisamente pessima si avvia la nuova settimana con un gap-down deciso seguito dal crollo sotto i livelli chiave di medio periodo; durante l’ottava scorsa l’indice italiano stava visibilmente preparando un’uscita direzionale anticipata dalla lateralità e dall’indecisione e le strategie in opzioni basate proprio sulla volatilità stanno dando ora i loro frutti dopo la scadenza sui derivati di Novembre di Venerdì scorso.
La discesa inizia con un finto gap-down (finto perchè sul grafico daily vediamo bene che il market non ha aperto sotto al minimo di Venerdì scorso ma solo sotto il close) e prosegue velocemente senza esitazioni sotto al livello critico dei 15000 che ora sarà lo spartiacque; sotto a questa statica il mercato punterà verso il basso per un ritorno in area 14000 pressochè immediato mentre il recupero della stessa (che ora è resistenza) seguito da un close di giornata superiore darà nuova positività al mercato che comunque sarà sicuro solo sopra a 15500 punti.
Jaguar Land Rover-Chery: indiscrezioni su una joint venture
Jaguar Land Rover, una delle principali unità automobilistiche che fanno capo al gruppo indiano Tata Motors Limited, è giunta ormai alla fase più avanzata delle proprie trattative con la compagnia cinese Chery Automobile: in pratica, la società britannica è intenzionata a porre in essere una joint venture produttiva e industriale in territorio cinese, una indiscrezione che, senza citare alcuna fonte, è stata riportata ieri dal Sunday Times. In pratica, le due parti in questione sarebbero coinvolte nel perfezionamento degli ultimi dettagli del regolamento, in modo da capire quali saranno i reali termini della partnership e nella speranza di annunciare al più presto che l’accordo è stato raggiunto: le aspirazioni maggiori sono rivolte alla fine del prossimo mese di aprile, dunque manca davvero pochissimo all’ufficialità.
Legge di stabilità, novità importanti per srl e spa
Nemmeno le principali società capitalistiche del nostro paese sono riuscite a sfuggire alle innovazioni lanciate dalla Legge di Stabilità per il 2012: le modifiche alla disciplina di spa e srl sono infatti rilevanti e vale sicuramente la pena approfondirle nel dettaglio. In particolare, per quel che concerne le società a responsabilità limitata, è stato previsto che il sindaco unico sia nominato in maniera facoltativa, mentre in merito alle società per azioni bisogna sottolineare come l’articolo che è stato cambiato è il 2397 del codice civile, sempre in riferimento al collegio sindacale e ai ricavi e al patrimonio netto. In pratica, questo vuol dire che anche nelle srl che presentano le dimensioni maggiori, lo stesso collegio sindacale, il tipico organo di vigilanza delle società capitalistiche italiane, è quantomeno obbligatorio.
Record spread tra titoli decennali Francia e Germania
Raggiunge i 200 punti base lo spread tra i due titoli: anche la Francia quindi inizia a sentire l’amaro sapore della crisi e preoccupata dagli spread e dai rendimenti record registrati negli ultimi giorni dai propri titoli di Stato, rivela le sue preoccupazioni al governo di Berlino e spinge a modificare i trattati per consentire all’Eurotower di fungere da creditore di emergenza per gli stati in crisi, come consigliato anche dagli Stati Uniti. La Bce quindi assumerebbe anche il compito di iniettare liquidità in un sistema barcollante, ruolo però non caldeggiato da altri esperti del settore. Non é d’accordo neanche Mario Draghi:
Tagli anche per gli statali con la legge di stabilità
I tagli complessivi delle spese rimodulabili dei ministeri, allo scopo di risparmiare sulla spesa pubblica, dopo le modifiche al Senato, con la legge di stabilità risultano ammontare a 9,606 miliardi nel 2012, 4,401 nel 2013 e per per finire a 4,259 nel 2014. Tagli anche nel settore dei dipendenti pubblici: gli statali in esubero potranno essere posti ‘in disponibilita’ con un’indennita’ pari all’80% dello stipendio per due anni. Saranno inoltre abolite alcune indennita’ e rimborsi per trasferimento. Altri 2 milioni di euro saranno tagliati dalle spese di vitto del personale dell’Arma dei Carabinieri fuori sede e del personale della Guardia di Finanza.
Portogallo: il 2012 sarà un anno complicato
Con una economia che sta fronteggiando una grave recessione, il premier portoghese Pedro Passos Coelho continuerà a lottare strenuamente per evitare il caos finanziario che ha contraddistinto anche il nostro paese nelle ultime settimane: il primo ministro lusitano deve infatti venire incontro alle principali richieste e obiettivi che sono giunti dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale e che sono racchiusi idealmente nel programma di salvataggio da 78 miliardi di euro. In pratica, l’intento principale è quello di implementare nel corso del prossimo anno quello che viene definito senza mezzi termini il budget “più difficile” di cui si abbia memoria, con il buco economico che potrebbe essere riempito dai licenziamenti dei dipendenti statali e con ulteriori tagli ai loro stipendi.
L’ICI ritornerà e sarà un’imposta progressiva
Un provvedimento di Berlusconi che tutti gli italiani ricordano con piacere é stato quello dell’abolizione dell’ICI. Premier nuovo, norma nuova, o meglio, riciclata. L’ imposta comunale sulla prima casa, nonostante l’ opposizione già dichiarata della Cgil, ha tutte le probabilità di essere reintrodotta e incorporata nella nuova Imu, l’ imposta municipale unica prevista dal federalismo fiscale, già nel 2012. Per rinvigorire le casse dello stato oltre all’ Ici sulla prima casa da 3,5 miliardi, potrebbe essere introdotta la patrimoniale (su rendite, contanti, azioni, fondi e obbligazioni), alla quale Berlusconi ha detto più volte di non essere d’accordo.
Banca Popolare di Milano, ingente aumento di capitale
Aumento di capitale per Banca Popolare di Milano, che si ferma all’82% degli 800 milioni offerti sul mercato, un importante risultato accolto con buona soddisfazione, considerate anche le difficili condizioni di mercato nelle ultime settimane. Le offerte da parte dei sottoscrittori, anche se consideriamo un eventuale inoptato del 18%, si apprende da fonti di mercato, non è giudicato fallimentare viste le condizioni difficili di mercato nel periodo di esercizio.
Legge di Stabilità: focus sui tagli ai ministeri
Ancora focus sulla legge di Stabilità 2012 che va’ a coprire tutti i temi caldi (e non) del momento introducendo una moltitudine di novità in tutti gli ambiti, alcune decisamente negative.
Se l’aspetto più discusso è quello delle pensioni, quello più interessante per capire le ripercussioni a lungo termine di quanto appena approvato riguarda tutti i tagli che sono previsti, sia in termini monetari che di personale.
Abbiamo ad esempio la mobilità per gli statali in esubero che garantirà però l’80% dello stipendio per due anni. Sono stati confermati anche i tagli alla sicurezza che interessano l’Arma dei Carabinieri (per circa 2 milioni di euro) ed il personale della Guardia di Finanza, ma sono stati tolti anche 87.7 milioni di euro (anzi, verranno tolti per la precisione entro il 2013) per le spese sui volontari dei vigili del fuoco. Ridotto anche il fondo di rotazione per le vittime dei reati di mafia. Tagli anche all’editoria per circa 50 milioni in 3 anni (ridotti dalla prima ipotesi che vedeva oltre 160 milioni in 3 anni).
Legge di Stabilità: la norma sui distretti turistici
La Legge di Stabilità per il 2012 va analizzata nel dettaglio per comprenderne la portata delle novità e i vari settori che sono coinvolti: uno di questi è quello turistico, con l’articolo 17 che si riferisce direttamente ai relativi distretti. Come recita espressamente il testo in questione, all’articolo 3, comma 5, del Decreto 70 del 2011 (il cosiddetto “Decreto Sviluppo”) deve essere aggiunto un periodo specifico: Il relativo procedimento si intende concluso favorevolmente per gli interessati se l’amministrazione competente non comunica all’interessato, nel termine di novanta giorni dall’avvio del procedimento, il provvedimento di diniego. La norma in questione non è altro che una delle ultime proposte del Ministero del Turismo, il quale non è stato preso in considerazione e conseguentemente eliminato dal nuovo governo Monti.