A seguito di dati riguardanti l’aumento dell’occupazione, il calo degli inattivi e dei disoccupati, il governo incassa anche il crollo delle domande di indennità di disoccupazione a gennaio in confronto allo stesso periodo del 2015.

Il varo della maxicampata del nuovo viadotto di Genova è “un risultato importante nel percorso che porta verso il completamento del nuovo Ponte e che
“Infrastrutture di trasporto e logistica per la crescita economica” è il titolo della sessione – curata dallo Studio Legale Associato Magrì-Sersale-Ambroselli – che si è
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L’Italia si avvia ad uscire dalla crisi con numeri altalenanti, ma quelli che provengono dai dati sulle esportazioni al di fuori della Unione Europea sono
A seguito di dati riguardanti l’aumento dell’occupazione, il calo degli inattivi e dei disoccupati, il governo incassa anche il crollo delle domande di indennità di disoccupazione a gennaio in confronto allo stesso periodo del 2015.

Il lieve incremento dei prezzi non porta l’Italia lontana dalla ‘zona rossa’ della deflazione. L’Istat ha comunicato che durante lo scorso mese è stato fatto registrare un incremento dei prezzi pari allo 0,3% in confronto ad aprile.

Washington chiama l’Italia alla riscossa. Nuovi e positivi input sulla ripresa della Penisola sono giunti dal Fmi.

L’economia globale stenta a decollare. La creazione di posti di lavoro frena e sale l’attesa per il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti: il dato definitivo di aprile sarà diffuso nella giornata di venerdì, ma ieri i nuovi occupati nel comparto privato hanno deluso le aspettative.

Si svolgeranno quest’oggi presso il Ministero del Tesoro riunioni fondamentali tra banche, assicurazioni e fondazioni al fine di conoscere i dettagli del fondo salva-banche che nella veste di Sgr supporterà il pianeta bancario in questo momento di difficoltà.

La debolezza della ripresa economica sta influenzando anche l’inflazione di fondo, quella calcolata al netto del petrolio che è ai minimi da molti anni. La preoccupazione della Bce per il livello della ripresa e dei prezzi è concreto e per questo tutti i suoi massimi rappresentanti sono impegnati nel dire che – malgrado sia stato da poco lanciato un massiccio ritocco ai piani di sostegno dell’economia – Francoforte può fare ancora di più.

A pochi giorni di distanza dall’approvazione del Documento di economia e finanza, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan non nasconde il rallentamento della ripresa.

Durante lo scorso anno Snam ha fatto registrare un utile netto pari a 1.238 milioni. Il dato è apparso in crescita del 3,3% in confronto all’anno precedente. Inoltre, Snam ha mandato in archivio il 2015 con un utile ‘adjusted’ (che assorbe soprattutto i minori costi del debito) di 1.209 milioni, per una crescita pari al 12%.

A seguiso due mesi pesanti, caratterizzati dal segno meno, torna a ricevere prezioso ossigeno la produzione industriale dell’Eurozona che anzi cresce e si attesta in maniera sorprendente ai massimi dallo scoppio della grande crisi durata sette lunghi anni.

Durante il primo trimestre 2016, come negli ultimi tre mesi del 2015, si registra una crescita moderata per il Belpaese. In un contesto di indebolimento della ripresa globale l’Italia è attesa evolversi a ritmi moderati anche nel primo trimestre del 2016.
