S&P Mib i top 10 di giornata:
PIRELLI & C. 0,3280 (+22,16%); FIAT 5,4200 (+7,97%); MEDIOBANCA 7,9600 (+7,49%); SAIPEM 13,7400 (+6,84%); TENARIS 8,6800 (+6,57%); BANCO POPOLARE 5,3900 (+6,21%); INTESA SANPAOLO 2,7100 (+5,35%); UNICREDIT 1,9700 (+4,45%); STMICROELECTRON 5,1150 (+3,75%); UNIPOL 1,1950 (+3,46%).
S&P Mib i flop 10 di giornata:
ENEL 4,7300 (-1,46%); MONDADORI 3,7000 (-1,14%); PRYSMIAN 10,1200 (-0,69%); LOTTOMATICA 17,8900 (-0,56%); TELECOM ITALIA 1,1860 (-0,34%); SEAT PG 0,0579 (+0,17%); SNAM RETE GAS 3,9825 (+0,19%); BANCA MPS 1,5700 (+0,19%); BULGARI 4,4200 (+0,51%); GENERALI 19,6500 (+0,56%).
A questo punto si può davvero dire che il 2009 per i mercati finanziari pare essere un anno estremamente positivo, e ancor più interessante è l’andamento di questo inizio di gennaio che ha fatto registrare sedute ampiamente confortanti. Bene anche nel giorno dell’Epifania le Piazze continentali, che piazzano rialzi importanti. Era da parecchi mesi che non si riusciva a registrare un trend tanto felice e costante: partenza sprint per Milano che fin dalle prime ore di seduta imbocca la via giusta e piazza una serie di rialzi che presto consentono ai due titoli del Mibtel e dell’S&P Mib di superare l’1% di guadagno.
A ruota, gli altri mercati europei, anche se con maggiore fatica. Uno dei motivi del consolidato incremento, tuttavia, riconduce ai mercati statunitensi e alle attese rispetto ai pacchetti che la politica americana pare aver predisposto per risollevare le sorti dell’economia mondiale.
Al giro di boa – e trainata dalla partenza positiva del Dow Jones che si attesta a +1,24% – l’andamento non si è affatto ribaltato e la strada per le azioni di Piazza Affari ha continuato ad essere la stessa: titoli in rialzo, con il Mibtel e l’S&P Mib stabilmente oltre il 2% di incremento. A fine giornata, il Mibtel chiude a +2’09% e l’S&P Mib a +2,30%. Non altrettanto bene le altre Borse continentali che vivono un finale di seduta poco entusiasmante.
Tra i singoli titoli quotati, impressionante il balzo in avanti di Pirelli, che fa registrare un incremento di oltre 22 punti percentuali. Bene anche Fiat e Mediobanca – entrambe oltre il 7% -, Tenaris, Banco Popolare e Intesa Sanpaolo. Tra le quote meno brillanti, quelle di Enel, Mondadori, Prysmian, Lottomatica, Telecom e Seat.