Bilancio Mondadori 2012

 Il consiglio di amministrazione della società Arnoldo Mondadori Editore ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. L’esercizio 2012 si è chiuso con una flessione del fatturato di 6 punti percentuali, e con un margine operativo lordo in calo del 49 per cento rispetto al 2011. Il risultato netto – a causa dei risultati del processo di impairment – è stato pari a – 167,3 milioni di euro (senza l’effetto delle svalutazioni sarebbe invece stato positivo per 12 milioni di euro).

Esuberi Mondadori

 Mondadori ha annunciato tagli all’interno del piano generale di contenimento dei costi (del personale, e non solo), che hanno tra l’altro già condotto, tra i principali risultati di breve termine, alla chiusura di quattro testate (Casa Viva, Men’s Health, Panorama Travel e Ville e Giardini), dove lavoravano circa quaranta giornalisti. I tagli riguardano ora una quindicina di redattori da Panorama, una decina di Sorrisi e canzoni tv, Telepiù, Guida tv, tre da Grazia, quattro da Chi, uno da Ciak.

Valutazione Mondadori

 Mediobanca ha rivisto i giudizi su Mondadori. In particolare, la società ha stabilito che nel 2012 l’azienda subirà un calo dei ricavi rispetto a quanto precedentemente stimato, con conseguente flessione delle successive voci di bilancio. L’impegno di Mondadori verso il pieno controllo dei costi frutterà pertanto solo parzialmente i frutti desiderati, visto che non riuscirà a compensare il calo dei ricavi, ora auspicabili intorno a 1,43 miliardi di euro a fine anno, rispetto a 1,51 miliardi di euro di fine 2011. L’Ebitda dovrebbe così calare del 31,9 per cento a 89 milioni di euro (in calo del 26 per cento rispetto alla precedente stima di Mediobanca).

Mondadori acquista 300 mila azioni proprie

 Mondadori continua il suo personale shopping delle proprie azioni. Stando a quanto sta emergendo, infatti, la compagine societaria avrebbe dato il via un’altra corposa rastrellata di propri titoli societari (per circa 300 mila unità), che fanno seguito al comunicato del 30 marzo 2012, quando aveva riassunto le transazioni di acquisto delle azioni proprie, in un’ottica di trasparenza delle informazioni c.d. price sensitive.

Mondadori non distribuirà il dividendo nel 2012

 I risultati che Mondadori può vantare per il 2011 sono sostanzialmente simili a quelli che sono stati previsti dal mercato nei mesi scorsi, anche se gli azionisti dovranno fare i conti con una novità non certo piacevole, vale a dire quella della mancata distribuzione del dividendo: la celebre casa editrice, la quale fa capo al gruppo Fininvest, ha adottato infatti una politica molto prudente e attenta per quel che concerne lo sfruttamento dell’utile stesso, ma bisogna anche ricordare che il relativo titolo azionario non si sta comportando in maniera egregia, con un ribasso che stona fortemente con il listino complessivamente tranquillo. Di quali dati si sta parlando per la precisione?

FTSE Mib andamento Borse, i migliori e i peggiori di giornata: 17-09-2009

 FTSE Mib i top 5 di giornata:

Mondadori Edit      3,30           3,70%
Tenaris      12,35           3,00%
Unicredit      2,68           2,39%
Mediaset S.P.A      4,93           1,86%
Bulgari      5,61           1,82%

FTSE Mib i flop 5 di giornata:

Parmalat     1,91         -1,70%
Italcementi     10,73         -1,56%
Mediobanca     9,77         -1,36%
Prysmian     13,14         -1,05%
Terna     2,66         -0,93%

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