Investire sul titolo Salvatore Ferragamo a fine 2012

 Salvatore Ferragamo è uno dei titoli più importanti del settore luxory quotati a Piazza Affari, insieme a Luxottica Group e Tod’s. Il titolo Ferragamo, codice di negoziazione di borsa “SFER”, ha sperimentato un ottimo andamento a Piazza Affari nel primo quadrimestre dell’anno, passando da una valutazione di 10 euro a 18,7 euro. Successivamente è iniziata una fase laterale molto lunga che dura ancora oggi. La tenuta del titolo in borsa, nonostante le ripetute fasi di crisi dei mercati negli ultimi due anni, è dovuta alla solidità del business aziendale e alla presenza del gruppo in paesi emergenti ad alta crescita.

Quanto costa il caro-spread a famiglie e imprese

 Negli ultimi mesi la parola “spread” è diventata sinonimo di paura. Perché il governo è costretto a pagare tassi di interesse più alti quando lo spread aumenta. Perché le famiglie devono fare i conti con mutui più cari. Perché le aziende sono costrette a costi di finanziamento più elevati. Negli ultimi due mesi lo spread – ovvero il differenziale di rendimento tra il titolo di stato italiano e quello tedesco con durata decennale – si è finalmente placato. A luglio scorso aveva superato quota 500 punti, ma ad inizio settembre il valore dello spread Btp-Bund era a 330 punti.

Quotazione titolo Unicredit 26 settembre 2012

 Giornata da dimenticare finora per il titolo Unicredit, che a Piazza Affari mostra una performance negativa del 4,91% a tre ore circa dalla chiusura delle contrattazioni. Le azioni della banca di Piazza Cordusio quotano ora a 3,328 euro e sono tornate agli scambi in contrattazione continua dopo la sospensione per eccesso di ribasso. Oggi il settore bancario italiano è in profondo rosso e sta trascinando sempre più verso il basso il listino milanese, che al momento perde il 3% circa. Unicredit ha toccato per ora un minimo intraday a 3,32 euro.

Rendimento BOT semestrali scende all’1,5% a settembre 2012

 Settimana intensa per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che anche oggi ha provveduto a collocare titoli pubblici dopo l’emissione obbligazionaria di ieri che aveva visto il collocamento di CTZ biennali a un tasso più basso rispetto all’asta precedente. L’asta odierna ha visto protagonisti i Buoni del Tesoro semestrali, ma il collocamento è avvenuto in un contesto difficile a causa dei forti timori sul debito spagnolo e greco. Tuttavia, il Tesoro è riuscito a collocare tutto l’importo previsto spuntando anche tassi più favorevoli rispetto all’emissione precedente.

Piazza Affari perde il 2,3% affondata dai titoli bancari

 Avvio molto negativo per la borsa di Milano, che è tra le peggiori in Europa. Per ora fa leggermente peggio solo l’indice Ibex-35 di Madrid, che perde il 2,5% circa. A mettere ko l’indice azionario FTSE MIB è il crollo dei titoli bancari. L’indice FTSE MIB segna un ribasso del 2,29% a 15.567 punti ed è sempre più appesantito dall’instabilità del settore bancario, tornato sotto pressione da quando la Consob ha ripristinato l’operatività di vendita allo scoperto alcuni giorni fa.

Banca Mps cede le attività di leasing

 Banca Monte dei Paschi di Siena ha deciso di dare una svolta all’operazione di vendita delle attività di leasing. L’istituto bancario senese avrebbe afffidato un mandato all’advisor Rothschild – già consulente in alcune operazioni sul capitale di Mps, come la vendita di quote della Fondazione – con l’obiettivo di finalizzare le trattative relative alla vendita del ramo leasing. La notizia è stata diffusa dal sito inglese di informazione finanziaria Merger Market. Nessun commento è arrivato però dai vertici della banca di Rocca Salimbeni.

Italia in recessione fino al 2014 secondo Citigroup

 Agenzie di rating e banche d’affari tornano a interessarsi della situazione economica dell’Italia. Nonostante il crollo dello spread e il buon andamento di Piazza Affari negli ultimi due mesi, l’economia reale resta ancora al palo per il Belpaese. La banca americana Citigroup ha pubblicato un report dal titolo “Italia: nella fossa dei leoni”. Gli analisti della banca invitano alla prudenza, in quanto il rischio politico potrebbe subire un’escalation in vista delle elezioni previste per il 2013. Citi ritiene che gli investitori cercheranno prima di capire l’aspetto politico, poi quello economico e infine il mercato.

Rendimento CTZ scende ai minimi di marzo 2012 al 2,53%

 Buone notizie per il Tesoro italiano dopo l’asta odierna dei CTZ e dei BTP€i. Infatti, la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso 3,937 miliardi di euro di Certificati del Tesoro Zero coupon (ovvero senza cedola) ad un tasso che è sceso sui livelli più bassi da marzo scorso. L’importo allocato si colloca nella parte alta della forchetta prevista dal MEF tra 3 e 4 miliardi di euro. Il Tesoro non fa il pieno, ma quantomeno brinda alla diminuzione dei tassi.

Compagnie assicurative azzerano perdite sui titoli di stato

 Secondo quanto comunicato dall’Ania, ovvero l’associazione di rappresentanza degli assicuratori, le compagnie assicurative italiane sono riuscite ad azzerare le perdite sui titoli di stato a partire dallo scorso 18 settembre. In precedenza, grazie alla rassicurazioni di Draghi sul finire di luglio e all’annuncio del piano anti-spread lo scorso 6 settembre, le minusvalenze contabilizzate dalle società assicurative sono andate via via diminuendo fino all’azzeramento completo. Il dato si riferisce agli investimenti di classe C, dove i risultati sono a carico delle compagnie.

Sinergie di ricavi Impregilo-Salini a 3,5 miliardi in 5 anni

 Oggi sarà presentato al consiglio di amministrazione di Impregilo la guideline dell’accordo strategico con Salini, che secondo le stime dovrebbe portare sinergie di ricavi per 3,5 miliardi di euro nel giro di 5 anni. Da questo dato dovrebbe partire la nuova avventura Impregilo-Salini, anche se bisognerà approfondire meglio il dato sulle maxi-sinergie in attesa del progetto che legherà industrialmente il general contractor con la società di costruzioni dell’imprenditore romano. Intanto, ieri in borsa il titolo Impregilo ha chiuso con un calo di mezzo punto percentuale a 3,176 euro.

Investire in bond bancari italiani a fine 2012

 Il rally estivo delle azioni del settore del credito in borsa ha ridato slancio anche al mercato dei bond bancari. Le obbligazioni degli istituti di credito italiani sono tornate a prendere posto nel portafoglio di molti money manager, sebbene sempre con la dovuta cautela a causa dell’eccessiva volatilità del comparto. Dopo lo spettacolare rally delle azioni bancarie, oggi un gran numero di bond aspetta di essere catturato e inserito in portafoglio.

Investire in azioni europee a fine 2012 secondo Ubs

 L’ultima ottava di borsa ha evidenziato una forte perdita di momentum sui mercati azionari, in particolare quelli europei, che sono storicamente molto più volatili di Wall Street. Molti investitori si stanno chiedendo se sia opportuno approfittare della recente correzione delle quotazioni per tornare ad acquistare azioni europee, scommettendo sul proseguimento del rally iniziato sul finire di luglio scorso. Secondo Ubs Investment Research il rialzo delle borse europee non è ancora finito.

Btp Italia stacca prima cedola il 26 settembre 2012

 Mercoledì 26 settembre 2012 il Tesoro staccherà il primo assegno relativo al Btp Italia, stumento semplice per investire la liquidità in eccesso che piace tanto ai risparmiatori retail e che rende più del 5%. Il titolo di debito ha debuttato a marzo scorso, nel primo dei due collocamenti finora avvenuti, allo scopo di offrire al risparmiatore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi . Tra due giorni staccherà la prima cedola semestrale. Intanto a ottobre prossimo dovrebbe esserci la terza emissione del Btp Italia.

A quale prezzo comprare azioni Generali

 Il titolo Generali Assicurazioni, che ha come codice di negoziazione di borsa “G”, sta guadagnando oggi lo 0,94% a 11,86 euro. Negli ultimi giorni il Leone di Trieste è stato interessato da forti vendite, che comunque vanno inquadrate come probabili realizzi a seguito del poderoso rally estivo che ha portato il titolo a toccare quota 12,9 euro lo scorso 12 settembre. Dal minimo del 24 luglio di 8,43 euro, le azioni Generali sono salite del 53%. Nelle ultime sette sedute, però, il titolo ha perso circa il 10%.