Le riserve auree di Bankitalia stanno impegnando le cronache economiche internazionali più di quanto dovrebbero: la causa? La voglia di spiegazioni da parte dell’Europa in merito a voci che vorrebbero il Governo usarle a proprio piacimento.

Le riserve auree di Bankitalia stanno impegnando le cronache economiche internazionali più di quanto dovrebbero: la causa? La voglia di spiegazioni da parte dell’Europa in merito a voci che vorrebbero il Governo usarle a proprio piacimento.

Il Fatto Quotidiano presto quotato in Borsa: O meglio la società editoriale dalla quale dipende, la SEIF, ha annunciato di aver presentato a Borsa Italiana la Comunicazione di Pre-Ammissione per la quotazione sul mercato AIM Italia.

Cassa Depositi e Prestiti e Elliott Management sempre più unite in Telecom per abbattere (idealmente) Vivendi? Sembra proprio essere quello che sta avvenendo, soprattutto dopo che si è appreso nel fine settimana che la controllata dallo Stato vuole aumentare il suo capitale all’interno della società.

Moody’s taglia le stime di crescita per l’Italia ma decide di non toccare il rating non essendoci per il momento delle condizioni tali da giustificare un cambiamento dell’outlook, che rimane stabile.

A quanto pare sarà Salini Impregilo a far rinascere la buona stella di Astaldi, multinazionale delle costruzioni che da tempo è vittima di una forte crisi finanziaria: e lo farà attraverso un’offerta di 225 milioni di euro.

Scorrendo i forum e la stampa specializzata sembra proprio che il mercato dei crediti deteriorati possa rischiare la bolla se la direzione non verrà corretta. Soprattutto ma non solo perché la loro gestione da parte di coloro che li comprano non è così scontata.

L’Unione Europea non è rimasta zitta dopo aver seguito negli ultimi giorni gli interventi di attacco nei confronti di Bankitalia e Consob da parte dei due vicepremier Matteo Salvini e Luigi di Maio che parlano di azzeramenti e sottolinea come sia necessario che rimangano degli enti indipendenti.

Nonostante il processo stia passando in sordina rispetto ad altre tematiche, per ciò che concerne Alitalia si sta man mano delineando quello che potrebbe rivelarsi il progetto finale. E Delta, uno dei punti chiave di questo cambiamento, vorrebbe davvero la partecipazione di EasyJet.

Alla fine qualcosa si è mosso ed Unipol ha ceduto a Bper la sua intera partecipazione in Unipol Banca per 220 milioni di euro. Una mossa che ci si aspettava e che alla fine ha visto “vincere” quella che era data come banca favorita per l’acquisizione.

La BCE spiega di essere pronta ad intervenire con strumenti adeguati per poter spingere la crescita ed il raggiungimento dei livelli di inflazione tali a non far cadere l’Europa in recessione: è questo il messaggio principale presente nel bollettino diffuso dall’istituto.

Intesa San Paolo ci va giù dura: ha infatti effettuato una “svalutazione totale per 54 milioni (80 milioni pretasse) sul bond subordinato di Banca Carige“. E’ stato lo stesso ad dell’istituto, Carlo Messina, a renderlo noto nel corso della conference call con gli analisti finanziari.

Vi sarà presto un incontro tra Tim e Open Fiber per ciò che concerne la rete unica: a darne notizia è il presidente della prima Fulvio Conti a margine di un evento di settore a Milano, il quale sottolinea che i tempi dovrebbero essere brevi.

Non è ottimista Ignazio Visco, presidente di Bankitalia, quando pensa al 2019 ed alla recessione tecnica: tutt’altro. E durante il congresso di Assiom Forex non ha mancato di lanciare un monito ben preciso: bisogna fare attenzione all’incertezza dei conti.

La Federal Reserve ha deciso, come avevano previsto in molti, di non toccare i tassi di interesse, nella sua prima riunione di quest’anno. Una decisione che appare però essere in netto contrasto con quella che sembrava essere la sua politica.
