Nonostante una flebile speranza di rinvio si è verificato quello che tutti gli analisti si aspettavano: Mario Draghi ha confermato la fine del quantitative easing come era stato annunciato precedentemente dalla BCE.
Valentina Cervelli
Manovra, Moscovici: ancora non ci siamo
“Non ci siamo ancora“: ha commentato in questo modo la manovra italiana il Commissario Europeo agli Affari Economici Pierre Moscovici, pur sottolineando che qualche passo in avanti è stato fatto.
Tim, Vivendi convoca assemblea per revocare consiglieri Elliott
Passano i mesi, cambiano gli amministratori delegati ma Vivendi non ci sta a perdere, soprattutto all’interno di Telecom Italia: non stupisce quindi che abbia convocato un’assemblea per revocare i consiglieri in quota Elliott. La domanda sorge spontanea: qualcuno prima o poi penserà al bene dell’azienda?
Banca Bpm cede i crediti deteriorati ad Elliott
Banco Bpm ha scelto Elliott e Credito Fondiario per potersi liberare dal peso dei crediti deteriorati. Si tratta per l’istituto bancario dell’ultima cessione “massiva” di non performing loans per una cifra che potrebbe superare i 7 miliardi.
Uber accelera: Ipo possibile nel primo trimestre del 2019
Uber accelera i tempi riguardanti il suo sbarco in Borsa, rendendo noto, sebbene in modo confidenziale consegnando la documentazione alla Sec, che il suo sbarco in borsa potrebbe avvenire addirittura nel primo trimestre del prossimo anno.
Alitalia, Mise nomina Daniele Discepolo nuovo commissario
Alitalia ritrova il suo terzo commissario straordinario dopo l’addio di Luigi Gubitosi, divenuto nuovo amministratore delegato di Tim. Il “fortunato” è l’avvocato Daniele Discepolo. A dare notizia della nomina è stato lo stesso Ministero dello Sviluppo economico.
Cassa Depositi e Prestiti: il nuovo piano industriale
Cassa Depositi e Prestiti ha presentato il nuovo piano industriale, valido fino al 2021. E grazie ad esso si può avere un’idea di quello che l’istituto sarà in corrispondenza all’attuale Esecutivo: l’obiettivo principale, quello di far crescere le imprese e l’economia italiana di svariati miliardi.
Mediaset richiede risoluzione contratto con Vivendi
La diatriba Mediaset-Vivendi per via di Premium cresce di un altro piccolo tassello: la prima ha infatti richiesto la risoluzione del contratto con la seconda per inadempienza, portando la prima udienza del loro caso a slittare al 2019.
Goldman Sachs, i mercati spingeranno Italia a cambiare
Saranno i mercati a convincere l’Italia a cambiare il percorso economico che ha deciso di seguire: su questo non hanno dubbi gli esperti di Goldman Sachs e lo hanno espresso attraverso un report dedicato.
Alitalia, si avvicina proroga prestito ponte
Si avvicina la possibilità di una proroga del prestito ponte per Alitalia: da quel che si evince da fonti stampa, il Governo sarebbe già al lavoro sulla stessa per concedere almeno sei mesi di tempo ancora per il rimborso da parte della compagnia.
Fed, Powell: da Italia rischio sistemico
L’atteggiamento dell’Italia sulla manovra e le eventuali conseguenze del suo comportamento spaventano anche il numero uno della Fed Jerome Powell, che sostiene come il danno che potrebbe venire causato all’economia europea rischierebbe di coinvolgere il resto del mondo.
Unicredit colloca bond da 3 miliardi
Unicredit colloca un bond da 3 miliardi senza incontrare problemi. Lo ha reso noto lo stesso istituto, evidenziando come tale azione faccia parte di un preciso progetto, l’US Global Mtn Program (Gmtn) destinato, parole della banca, ad “un primario investitore internazionale“.
Mario Draghi conferma lo stop al quantitative easing
Non sarà ancora da escludere un aiuto a medio termine in futuro, ma per il momento Mario Draghi, nel corso dell’audizione al Parlamento Europeo, conferma lo stop al quantitative easing con la fine del prossimo mese. E, seppur senza nominarlo, tira le orecchie anche al nostro paese per la gestione della questione “manovra“.
BCE pronta a dare il via a nuovi aiuti per Francia ed Italia?
BCE pronta a dare il via a nuovi aiuti per Francia ed Italia? Non proprio, ma quasi, data la situazione macroeconomica di entrambi gli Stati. Soprattutto ora che manca davvero poco all’ufficializzazione finale della fine del quantitative easing.