Sembra proprio che sugli NPL o crediti deteriorati la BCE abbia deciso di andarci leggermente più morbida rispetto al passato: almeno è quello che si evince dall’addendum dell’Organismo di Vigilanza della Banca Centrale Europea che apre ad un trattamento leggermente più morbido.
Valentina Cervelli
BCE, Mario Draghi ancora cauto su fine quantitative easing
Mario Draghi esprime ancora cautela su una potenziale fine del quantitative easing in Europa, ricordando a tutti che uno dei punti chiave per la sua cancellazione rimane ancora il livello di inflazione giusto per iniziare a rivedere il programma.
Abertis, Consob spagnola autorizza opa in concorrenza ad Atlantia
Sembra proprio che la questione Abertis-Atlantia si colori di una novità importante: la Cnmv, l’equivalente spagnolo della Consob, ha infatti autorizzato l’offerta di Hochtief (Acs) su Abertis, ovviamente in concorrenza a quella della Atlantia.
BCE, bene la crescita ma attenzione ai dazi
Dalla BCE e dal suo presidente Mario Draghi arrivano buone notizie in merito alla crescita, ma anche un monito: è necessario fare attenzione a ciò che i dazi imposti da Donald Trump potrebbero creare. In fin dei conti, non è una novità il pensiero del finanziere in merito al protezionismo.
FCA, cambia la strategia di investimento?
Cambia la strategia di investimento della FCA? Fiat e Chrysler hanno mostrato che la loro unione è in grado di smuovere i mercati e far lavorare alacremente gli investitori senza ombra di dubbio, ma è impossibile non notare come ultimamente si stia puntando su uno specifico mercato.
Telecom, piano industriale: approvata la separazione delle reti
Il cda di Telecom ha approvato la separazione legale della rete, il bilancio del 2017 e il piano industriale fino al 2020: tutti i punti all’ordine del giorno previsti. L’ad Amos Genish ha ufficialmente il via libera per avviare l’iter formale della notifica dello scorporo all’Agcom.
Telecom, Elliott sfida Vivendi ed acquista il 6%
Elliott Mangement lancia la sfida a Vivendi su Telecom? Sembrerebbe proprio di sì, dato che la società di Paul Singer, con l’acquisto del 6% delle azioni diventa l’ennesimo soggetto rilevante in un contesto come quello della società di telecomunicazioni.
Piazza Affari debole e calo euro dopo esito voto
Piazza Affari apre debole e l’euro cala leggermente dopo l’esito del voto italiano. Il M5s come primo partito, la Lega in ascesa e la mancanza di una vera coalizione in grado di formare un governo mettono a dura prova mercati ed investitori che al momento esprimono la loro “perplessità”.
Donald Trump minaccia dazi doganali su acciaio ed alluminio
Sembra quasi che non vi dorma la notte Donald Trump per mettere a punto strategie in grado di far tremare l’economia mondiale: l’ultima da questo punto di vista riguarda dazi doganali del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio.
Spotify deposita dossier per quotazione in Borsa
Quella di Spotify è una delle più importanti Ipo attese per quest’anno ed il fatto che il dossier ad essa relativo sia stato presentato a chi di dovere, sta mettendo in fermento il mercato anche se il tutto è avvenuto senza troppo clamore.
Comcast lancia maxi offerta da 25 miliardi per SKY
Comcast lancia una maxi offerta da 25 miliardi di euro (22,1 sterline, N.d.R.) per aggiudicarsi l’intero gruppo di Sky. Un investimento davvero con i contro fiocchi quello nelle mira del più grande operatore via cavo statunitense, che tra le altre cose lo vede mettersi contro Disney ed il magnate Murdoch.
Alitalia, Giubitosi: vendita entro il 30 aprile
La vendita di Alitalia avverrà entro il 30 aprile: è il commissario straordinario del vettore Luigi Giubitosi a dare un limite temporale alle trattative in atto, sottolineando che nonostante l’ipotesi “spezzatino” non sia da prendere in considerazione, l’handling potrebbe non far parte del pacchetto di vendita principale.
MPS, Padoan: Stato a lungo nel cda della banca
Ne è abbastanza sicuro Pier Carlo Padoan: la permanenza dello Stato all’interno del cda di MPS non sarà brevissimo come molti avrebbero voluto. Soprattutto perché vi è molto da sistemare per renderla un’istituto forte e in grado di guadagnare abbastanza da tenersi in piedi da sola in modo serio.
Tim al lavoro con Goldman Sachs e Credit Suisse per separazione rete
Telecom Italia è al lavoro con Goldman Sachs e Credit Suisse sul progetto di separazione della rete: l’indiscrezioni arrivano da fonti vicine alle società e nonostante entrambe non abbiano confermato la notizia, il fermento nel settore per il progetto è immediatamente cresciuto.