Anche per Jerome Powell, presidente della Fed, l’inflazione subirà un calo importante nel corso del 2023. E’ questo uno dei punti focali del discorso dell’esperto in merito a quelli che sono i temi caldi economici del momento.

La Fed si trova sotto attacco. Donald Trump ha sparato la sua prima cartuccia licenziando Lisa Cook, parte del Board of Governors, ovvero il consiglio
La Fed decide di lasciare i tassi di interesse invariati, a dispetto delle minacce più o meno velate giunte da Donald Trump prima e dalle
La Fed è pronta a dar vita a tre tagli dei tassi di interesse consecutivi? Di certo la riunione di venerdì 23 agosto è tra
La Fed non tocca i tassi di interesse, sottolineando di essere intenzionata a eseguire un solo taglio sui tre previsti inizialmente nel mese di marzo.
Per quanto riguarda l’inflazione la Fed non è intenzionata abbassare i tassi di interesse per il momento. Secondo la Banca centrale americana un calo troppo
Cosa ha in serbo la Fed per la sua prossima riunione del 13 dicembre? Ovviamente l’attenzione di tutti è concentrata su cosa potrà essere detto
La Fed ha aumentato i tassi di interesse dello 0,25% come era stato annunciato. Per la banca centrale americana si tratta del decimo incremento consecutivo.
Si avvicina nuovamente lo spettro recessione per quel che riguarda l’economia americana. Il PIL è infatti cresciuto solo dell’1,1% nel primo trimestre. Recessione una possibilità
Anche per Jerome Powell, presidente della Fed, l’inflazione subirà un calo importante nel corso del 2023. E’ questo uno dei punti focali del discorso dell’esperto in merito a quelli che sono i temi caldi economici del momento.

Com’era stato ipotizzato in passato la Fed decide di rallentare e prolungare lo stesso tempo l’aumento dei tassi. Un cambio di strategia che porterà di sicuro a un rialzo pari a 50 punti base.

La Fed si sta comportando come un falco con i tassi di interesse ma è la prima a pensare che a un certo punto sarà necessario rallentare con l’aumento dei tassi d’interesse. Non bisogna dimenticare che il rischio è quello di avere a che fare, se non si fa la giusta attenzione, con una possibile recessione.

La Federal Reserve ha fatto sapere di essere pronta ad alzare i tassi di interesse e lo ha detto forte e chiaro, attraverso un comunicato diretto ed esaustivo in materia. Non si tratta di qualcosa di inaspettato: erano mesi che il percorso preso dalla Banca Centrale statunitense indicava che sarebbe giunto un simile momento.

La Fed rimarrà ancora paziente, ma già anticipa che nel 2023 i tassi di interesse potranno subire un rialzo sensibile: la Federal Reserve americana inizia ad essere chiara fin d’adesso sulle strategie di politica monetaria che intende mettere in atto nei prossimi mesi.

La Federal Reserve, come si aspettavano in realtà tutti gli analisti, ha deciso di mantenere fermi i tassi di interesse, senza apportare modifiche a quello che è stato il suo ultimo comunicato se non per ciò che concerne le condizioni finanziarie degli Stati Uniti che ora appaiono “accomodanti”.
