La paura causata dall’emergenza globale relativa alla diffusione del Coronavirus inizia a colpire anche gli Stati Uniti che, per preservare l’andamento della crescita casalinga, ha deciso per mano della Fed di tagliare straordinariamente i tassi di interesse.
FED
Fed, Banca Centrale costretta ad ennesimo quantitative easing?
Sarà la Federal Reserve costretta a dare vita, nonostante tutto, ad un quarto giro di quantitative easing perdendo quella marcia in più che al momento aveva nei confronti dell’Europa? Senza dubbio è una delle domande che ci si stanno ponendo alla vigilia della prossima riunione della Banca centrale americana.
Fed avverte: troppo alto il debito nazionale
Il debito nazionale americano sta diventando insostenibile da sopportare: è questo ciò che ha dichiarato il capo della Federal Reserve americana Jerome Powell, nel corso di un intervento davanti al Comitato Economico Congiunto del Congresso.
Fed ancora accomodante: nuovo taglio interessi
La Federal Reserve ha deciso di tagliare ancora i tassi di interesse e di farlo di 25 punti base all’1,75-2%: un passo che in buona parte gli analisti si aspettavano e che è stato accompagnato da alcune considerazioni legate allo stato di salute dell’economia americana non molto differenti rispetto a quelle estive.
Fed pronta a tagliare ancora i tassi per colpa dei dazi
La Fed è pronta a tagliare ancora una volta i tassi di interesse: è questo ciò che gli analisti si aspettano che avverrà a breve e la colpa sembrerebbe dover essere attribuita ai dazi voluti da Donald Trump alla base della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Fed, Powell: taglio tassi d’interesse più vicino
Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve americana non esclude che nel futuro a breve termine degli Stati Uniti possa esservi un taglio dei tassi di interesse: la ragione? Le condizioni dell’economia globale, lo stato delle relazioni internazionali che mai come in questo periodo sono apparse delicate e i rapporti commerciali con la Cina.
Fed, stress test: promosse le grandi banche
La Fed promuove le grandi banche americane e la maggior parte delle controllate statunitensi dei colossi internazionali tranne una: Credit Suisse. L’istituto infatti non ha passato gli stress test annuali della Federal Reserve e viene “rimandata ad ottobre” come uno studente impreparato.
Fed, tassi fermi ma apertura a futuri tagli
Per la prima volta la Federal Reserve sembra volere abbandonare la sua posizione caratterizzata da pazienza e bonarietà e apre alla possibilità di un futuro taglio dei tassi di interesse, pur mantenendoli fermi per il momento.
Fed: nessun aumento tassi nel 2019
A quanto pare anche la Fed, alla fine, sta decidendo di agire più come una colomba che come un falco: per quest’anno infatti non prevede nessun rialzo dei tassi di interesse.
Fed, Yellen contro Trump: non capisce nulla d’economia
Donald Trump non capisce nulla di economia: è questo il commento non troppo velato dell’ex presidente della Fed Janet Yellen, in occasione di un’intervista radiofonica recentemente rilasciata.
Fed, tassi di interesse rimangono invariati
La Federal Reserve ha deciso, come avevano previsto in molti, di non toccare i tassi di interesse, nella sua prima riunione di quest’anno. Una decisione che appare però essere in netto contrasto con quella che sembrava essere la sua politica.
Fed : sarà lei a decidere cosa accadrà ai mercati?
Sarà la Fed a decidere cosa accadrà nei mercati nei prossimi mesi? Non è assolutamente da escludere e non solo perché quella americana è una delle economie più importanti ed influenti a livello mondiale.
Donald Trump minaccia Fed: no a rialzo tassi
Donald Trump non ci sta a lasciare agli altri il controllo,soprattutto quando si parla di economia e non ci pensa due volte a “minacciare” la la Fed in merito al rialzo dei tassi di interesse che, secondo lui, non dovrebbe accadere.
Fed, Powell: da Italia rischio sistemico
L’atteggiamento dell’Italia sulla manovra e le eventuali conseguenze del suo comportamento spaventano anche il numero uno della Fed Jerome Powell, che sostiene come il danno che potrebbe venire causato all’economia europea rischierebbe di coinvolgere il resto del mondo.