Pirelli ha deciso di vendere le sue quote in Mediobanca, ponendo fine ad un percorso annunciato e parte della sua “rinascita” a livello economico e borsistico e conquistando una spinta in più nelle odierne quotazioni di Piazza Affari.

Pirelli ha deciso di vendere le sue quote in Mediobanca, ponendo fine ad un percorso annunciato e parte della sua “rinascita” a livello economico e borsistico e conquistando una spinta in più nelle odierne quotazioni di Piazza Affari.

E’ partita alla grande la cartolarizzazione delle sofferenze di Mps, una delle più imponenti mai realizzate in Europa e base del piano di ristrutturazione della banca italiana. Scopriamo insieme i dati relativi alla stessa, ricordando che il tentativo di salvataggio ha visto entrare lo Stato all’interno del cda.

La Ferrero non bada a spese e sta mettendo in campo tutto il possibile: l’offerta da 2,5 miliardi paventata per acquistare le attività della Nestlè in via di dismissione parla chiaro. Il gruppo italiano vuole “conquistare” le barrette “americane” del brand svizzero.

Banca Carige ha concluso l’aumento di capitale: questo ha portato ovviamente ad un nuovo assetto societario ed ad un ritorno in Borsa che non si è espresso nella giornata di ieri nel migliore dei modi, date le ingenti perdite subite che hanno portato il titolo sotto la soglia degli 0,0079 euro ad azione.

Mondadori guarda alla Francia e cresce in Borsa: a quanto pare la casa editrice starebbe valutando con sincera serietà un’espansione oltralpe e la sola indiscrezione ha portato il titolo a Piazza Affari a salire sensibilmente all’interno del listino.

Lavazza investe nella web Tv Chili: una mossa lungimirante che potrebbe dare modo all’azienda, attraverso una holding finanziaria, di essere traghettata con successo in un settore che sta crescendo sempre di più negli ultimi tempi.

E’ stato raggiunto nella notte l’accordo tra Intesa Sanpaolo e i sindacati sulla gestione del personale derivante dall’acquisizione delle attività della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Ed i numeri per quanto alti sono stati considerati accettabili.

Per la prima volta nella storia di Monte De Paschi di Siena, se tutto andrà come previsto, vi sarà una donna alla guida del consiglio di amministrazione: Stefania Baratti è stata indicata dal Ministero del Tesoro come possibile nuovo presidente dell’istituto toscano.

UniCredit ha collocato un’emissione di strumenti Additional Tier 1 destinata ad investitori istituzionali per un totale di 1 miliardo di euro. Ci si aspettava una mossa forte da parte del cda ed essa è arrivata a stretto giro rispetto alla pubblicazione dei dati relativi al gruppo.

L‘aumento di capitale ha fatto bene ad Unicredit: quei 13 miliardi sono stati in grado di dare alla banca una notevole spinta in avanti, facendo ripartire in positivo il bilancio ed aprendo la possibilità nei confronti di un dividendo più alto per gli azionisti.

Il Cda di Telecom Italia ha approvato nella giornata di ieri il budget preliminare 2018, favorendo in questo modo una buona tenuta odierna a Piazza Affari. Ma cos’altro è stato deciso? Scopriamolo insieme.

Carige ha fatto sapere di trattare in esclusiva con Chenavari Investment Managers per la vendita di Creditis, la società di credito al consumo del gruppo. Chenavari avrebbe infatti presentato l’offerta più competitiva conquistandosi tale diritto.

Grazie al via libera della Consob che ha approvato il documento di registrazione, la nota informativa e la nota di sintesi dell’aumento di capitale di Banca Carige oggi parte effettivamente il piano di risanamento della banca genovese.

Enel ha come obiettivo per il 2018 un payout del 70% per i suoi azionisti sull’utile netto ordinario. Il piano industriale per 2018-2020 è abbastanza chiaro su questo grazie alle parole dell’ad Francesco Starace che da Londra non le manda di certo a dire.
