Il mercato dell’oro è ancora una “nicchia” sicura per gli investitori? L’andamento di medio termine potrebbe rispondere negativamente a questa domanda, costringendo a cambiare aspettative verso una commodities che diventerà sempre meno popolare nel mondo degli investimenti. La distanza tra mercato reale e mercato finanziario costringe a prendere due posizioni ben diverse sul bene di rifugio; mentre il mercato dell’oro “reale” (quindi lingotti e gioielli) manterrà un valore costante con prospettive rialziste grazie all’effettiva qualità del prodotto in questione, il lato finanziario dell’Oro è attualmente in una fase di sovra-valutazione e nei prossimi mesi potrebbe avviarsi la fase discendente attesa dal 2011.
Dopo anni e anni di salita incontrastata il top raggiunto nel 2011 sembra aver messo la parola “fine” all’up-trend in favore di una fase di ritracciamento che dovrebbe riportare il valore dell’oro in linea con il mercato reale. da quota 1931.4 il mercato dell’Oro è sceso fino a sfiorare 1527.2 durante la fine di Dicembre 2011; questo è il range che ora definisce i livelli di intervento di lunghissimo periodo, con il primo che funge da resistenza ed il secondo da supporto.
Il mondo della finanza si muove sempre secondo equilibri per cui se certi mercati tendono a scendere, altri salgono e viceversa. Questo non da però per scontato che sul lunghissimo periodo non si possano avere trend in contrasto tra breve e lungo termine visto che molto dipende dall’entità dei movimenti stessi che restano spesso sproporzionati tra i vari mercati.