Riscatto anticipato prestito obbligazionario Creval

 Importanti notizie per tutti gli obbligazionisti del Credito Valtellinese. Con una nota ufficiale, infatti, la compagnia ha affermato di aver perfezionato il riscatto anticipato del suo prestito obbligazionario denominato “Credito Valtellinese 2009 / 2013” (con scadenza, dunque, nel prossimo anno), regolato a tasso di interesse fisso, con facoltà eventuale di rimborso mediante titoli azionari.

Il prezzo ufficiale delle azioni del Credito Valtellinese – si legge ancora nella nota ufficiale – rilevato al termine della seduta di ieri, è stato pari a 0,99697 euro. Pertanto, ai portatori delle obbligazioni del prestito spetterà un ulteriore conguaglio pari a 0,32 euro per obbligazione, concesse in denaro. Il conguaglio sarà corrisposto con valuta odierna, 8 maggio 2012, sempre secondo quanto ha precisato la società in una comunicazione formale.

Obbligazioni comune di Salerno

 Lo scorso 5 aprile a Palazzo di Città a Salerno è avvenuta la presentazione dell’iniziativa “Salerno Bond”, con l’obiettivo di sostenere le Pmi del salernitano in questa delicata fase di crisi economica. Si tratta di obbligazioni che la Banca di credito cooperativo di Aquara collocherà a breve sul mercato. Secondo il presidente dell’istituto di credito, Luigi Scorziello, l’emissione di queste obbligazioni nasce dalla consapevolezza di dover ”offrire sostegno alle piccole e medie imprese salernitane in un momento di forte crisi economica con aiuti finanziari a basso costo”.

BCE finanzia le banche italiane per 210 mld

 Il mercato interbancario non sembra essere la strada più appetibile: le banche che hanno bisogno di liquidità non si rivolgono ad altre banche per ottenere le risorse di cui necessitano, ma preferiscono affidarsi alla più accomodante e sicura Banca Centrale Europea: aumenta ancora la somma dei prestiti chiesti dalle banche italiane alla Bce, nel mese scorso infatti i nostri istituti si sono indebitati per complessivi 209,9 miliardi di euro, a novembre invece i prestiti richiesti ammontavano a 153,2 miliardi chiesti e 111,1 miliardi a ottobre. L’Eurotower quindi é diventato uno dei maggiori creditori delle banche nostrane e questa situazione sembra essere scaturita dalla decisione del management della Bce di erogare, a partire dal mese scorso, prestiti triennali.

Per le PMI richieste di credito in aumento nel 2010

 Le piccole e medie imprese hanno bisogno di liquidità. La crisi economica tocca la maggior parte dei settori e la riduzione delle vendite é uno scoglio contro cui molte aziende finiscono per scontrarsi. Riduzione delle vendite significa meno guadagni, meno risorse da investire, nei casi peggiori mancanza di liquidità per pagare fornitori e dipendenti. La richiesta di un finanziamento quindi viene vista non solo come un’opportunità, ma in questo periodo anche come un’ancora di salvezza. La richiesta di credito da parte delle pmi nel triennio 2007-2010 é aumentata, ma é diminuita la quantità di denaro prestata: gli intermediari finanziari quindi meno facilmente concedono finanziamenti.

A Natale gli italiani si affidano a prestiti e finanziamenti

 Il Natale degli italiani sarà soprattutto all’insegna dei prestiti: almeno è questo quanto emerge dal portale Prestiti.it, il quale ha interpellato circa mille persone, per capire quanti di loro avrebbero richiesto un finanziamento di questo tipo per affrontare meglio la vita. Ben un cittadino su tre del campione in esame ha risposto affermativamente alla domanda, un segnale piuttosto evidente di uno dei tanti effetti dell’attuale crisi economica. Volendo essere ancora più precisi, ben il 61% di chi si è pronunciato in maniera positiva accederà a un prestito per l’acquisto dei regali natalizi, il 30% per riuscire a garantire alla propria famiglia la classica settimana bianca, mentre il restante 9% per allestire o organizzare un cenone di fine anno degno di questo nome.

Bce taglia tassi all’1% e segna record minimo

 Il governatore della BCE Mario Draghi ha annunciato il taglio di 25 punti base per i tassi di riferimento Eurozona, giungendo così all’1%. Solo il mese scorso il costo del denaro era stato diminuito: ad appena 5 settimane dal suo insediamento quindi Draghi ha fatto bis. L’ambigua situazione dei mercati e dell’economia reale ha allentato le pressioni al rialzo su salari, costi e inflazione, per questo motivo il numero uno della BCE ha deciso di invertire la rotta delle misure monetarie da adottare (erano previsti infatti dei rialzi). Nonostante la diminuzione del costo del denaro, le previsioni della BCE sul tasso di inflazione nel 2012 sono al rialzo del 2%, rispetto all’ultima stima dell’1,7%, la crescita nell’eurozona invece sarà compresa tra  l’1,5% e l’1,7% nel 2011 e tra il -0,4% e + 1% l’anno prossimo.

A Natale aumentano prestiti e finanziamenti

 Forse vale ancora il famoso detto che “a Natale si è tutti più buoni”: in effetti, è proprio in questo periodo che gli italiani andranno a richiedere un prestito per affrontare nel migliore dei modi le imminenti festività, un dato che è emerso chiaramente dall’ultima analisi condotta dal portale Prestiti.it. Il campione preso in esame comprendeva mille persone, tutte accomunate da questa tendenza a ricercare un buon finanziamento. Ben il 61% degli intervistati si muoverà in questa maniera per acquistare i regali, il 30% punterà alla classica settimana bianca, mentre il restante 9% punterà sul cenone della fine dell’anno.

Famiglie italiane sempre più indebitate

 In tempi di crisi le famiglie sono costrette a indebitarsi non solo per pagare il mutuo ma anche per poter arrivare a fine mese in periodi di austerità. Dall’analisi del mercato dei prestiti alle famiglie emerge un tasso di crescita delle consistenze pari al 5,5% nel periodo che va da settembre 2010 a settembre 2011, somma pari a 615 miliardi di euro, come é stato sottolineato durante la seconda edizione del convegno “Credito al Credito 2011“, organizzato dall’Abi. Tornando ai mutui, l’indagine ha segnalato un aumento del 5%, le famiglie risparmiano meno e il loro reddito diminuisce perché stanno utilizzando i risparmi per finanziare i consumi.

Usura: in Calabria clan applicava 1500% di interessi

 L’usura è la pratica consistente nel fornire prestiti a tassi di interesse considerati altissimi illegali, tali da indurre le persone in seria difficoltà e solitamente quasi impossibili da restituire. Queste condizioni spingono il debitore ad accettare condizioni poste dal creditore: come la vendita di un bene immobile o comunque di grande valore a prezzi molto bassi. Di solito le vittime dell’usura sono persone e aziende in difficoltà economiche, che hanno una necessità economica davvero urgente e che non riescono ad ottenere credito dalle banche perchè non dispongono di un reddito o sono considerati cattivi pagatori.

Record overnight, depositi Bce a 255 miliardi

 Nuovo record per i depositi “overnight” degli istituti di credito europei. Tali depositi rappresentano le eccedenze di liquidità che gli istituti di credito depositano per una notte nei forzieri di Francoforte. Le somme depositate presso lo sportello della Banca centrale europea, venerdì hanno toccato il nuovo massimo del 2011 a 255,569 miliardi, il record precedente era di 229,003 miliardi di giovedì. La Banca centrale europea ha inoltre precisato che i prestiti chiesti dalle banche sono saliti a 2,837 miliardi da 1,846 miliardi, significa quindi che le banche necessitano di liquidità e all’interno del mercato interbancario stesso diviene sempre più difficile ricorrere a dei prestiti tra banche e banche, per cui queste ultime finiscono per rivolgersi alla Banca centrale. Le banche incontrano sempre più difficoltà a prestarsi i soldi, preferendo quindi depositarli presso la Bce.

Acquisto del pc: il finanziamento Apple-Agos Ducato

 Tra gli svariati finanziamenti tra cui si può scegliere figura anche quello molto interessante messo a disposizione dalla Apple Financial Services, il ramo finanziario del celebre colosso americano: in pratica, e non poteva essere altrimenti, si tratta di una soluzione che viene messa a disposizione per l’acquisto di un personal computer. Nel dettaglio, viene offerta la possibilità di assicurarsi attrezzature, servizi e software di interesse attraverso un apposito pagamento in rate mensili, operazione che viene posta in essere mediante l’addebito nel conto corrente bancario o in quello postale. Appare scontato precisare che la stessa Apple non agisce da sola in questo caso, ma si avvale di una partnership importante, ovvero quella di Agos Ducato, la società per azioni che vanta una presenza ventennale sul mercato del nostro paese e che fa capo alla francese Crédit Agricole.

Finanziamento a fondo perduto per avviare un’attività produttiva

 Si parla spesso di finanziamenti a fondo perduto, ovvero quei particolari prestiti spesso erogati da enti locali o comunitari destinati alle attività produttive ed in particolare a determinate categorie di futuri imprenditori: giovani, donne, disoccupati o persone residenti in specifiche zone del Paese, come per esempio il Mezzogiorno. Questi finanziamenti si chiamano “a fondo perduto” proprio perchè si può usufruirne senza doverli restituire, essi hanno lo scopo di agevolare una determinata attività o area e non di guadagnare o lucrare sugli interessi. Una volta ricevuti quindi, vengono investiti totalmente nell’attività e non bisogna restituirli alla regione o all’ente che li ha emessi. Occorre però fare delle distinzioni tra i vari finanziamenti a fondo perduto.

Borsa di studio e Prestito d’onore per i meritevoli, indipendente dal reddito

 Una novità di quest’anno scolastico appena cominciato é l’introduzione delle borse di studio per gli studenti più meritevoli. Quest’anno, per la prima volta, sarà sperimentato un sistema di premiazione del merito degli studenti in uscita dalla scuola superiore e in ingresso nelle Università che avrà come protagonisti circa 1000 studenti. La Fondazione per il merito, insieme ad altri enti privati che parteciperanno, gestirà questa iniziativa. Come funzionerà l’assegnazione delle borse di studio?

Autogrill sottoscrive due nuove linee di credito

 Due nuove linee di credito: una da 700 milioni di euro per il settore Food & Beverage, e l’altra, per un totale di 1,35 miliardi di euro, da 650 milioni di euro per il settore Travel Retail & Duty Free. Le due linee di credito sono state sottoscritte dal leader della ristorazione Autogrill, che in questo modo, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha completato in anticipo il rifinanziamento del debito a livello di Gruppo.