Gli interessi del mercato finanziario si stanno decisamente spostando su quello che è il social lending. Uno strumento che da qualche tempo a questa parte si sta utilizzando nel mercato finanziario, in particolare nel ramo dei prestiti. Uno strumento che sembra cominciare a prendere piede e ad essere preferito rispetto alle consuete forme di finanziamento, forme che solitamente vengono portate avanti dai diversi istituti di credito e dai loro intermediari.
In Italia diminuisce la spesa sanitaria per effetto della crisi come dimostra l’Ocse
In Italia la crisi tocca la spesa sanitaria e i dati dell’Ocse lo dimostrano. Lo studio dell’Ocse “Health at a Glance 2013” afferma che nel
Tenaris ha annunciato la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 0,13 dollari per ciascuna azione, ciò significa quindi che gli azionisti del gruppo quotato a Piazza Affari riceveranno una sorta di anticipo sulla cedola che sarà pagata dopo la chiusura dell’esercizio e l’approvazione del bilancio.
Continua a manifestarsi quella che è la tensione all’interno dell’area euro, un tensione che dente ad aumentare a seguito di quella che è la sempre e più vicina unione bancaria. Una tensione che sembra arrivare dal sospetto della Germania, un sospetto che spinge a pensare che l’Europa del Sud vorrebbe usare l’Esm (il fondo salvataggi) senza poi rimborsare la medesima somma. Un sospetto che si accentua in Germania dato che Berlino è il primo azionista in questione.
L’intervento di Poste Italiane sulla questione di Alitalia sembra essere per molti una soluzione possibile. La situazione della ex compagnia di bandiera è stata veramente difficile negli ultimi mesi, dal
Dopo un inizio di settimana incerto per i mercati italiani, incertezza derivante dalla situazione politica e dalle sue incertezze, Piazza Affari chiude la giornata di ieri con un rialzo del 3,1%. Un rialzo che segna la fiducia dei mercati nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta e delle sue parole. Infatti dopo le incertezze di lunedì mattina, i mercati danno fiducia ad Enrico Letta e alle sue parole. Proprio Enrico Letta ha promesso che troverà i numeri per tenere in piedi il governo delle larghe intese. Queste parole sono state affiancate anche da diversi esponenti del Popolo delle Libertà che, nonostante la presa di posizione di Silvio Berlusconi, non vogliono la fine del governo delle larghe intese.
Da tempo si stanno portando aventi i lavori per la modifica di alcune parti della Costituzione italiana. Le ultime
Nella giornata di oggi la