Mancherebbe davvero poco secondo indiscrezioni. Facebook sarebbe pronto a lanciare la sua criptovaluta ed avrebbe coinvolto nell’operazione grandi nomi come Uber e Visa per assicurarsi che tutto fili liscio.

Mancherebbe davvero poco secondo indiscrezioni. Facebook sarebbe pronto a lanciare la sua criptovaluta ed avrebbe coinvolto nell’operazione grandi nomi come Uber e Visa per assicurarsi che tutto fili liscio.

Ore 13:50. Una mattinata che si apre con le Borse europee che tentano di recuperare. A pesare sui listini, la frenata di Wall Street di
Colpo di scena per Alitalia: si fa avanti, con un’offerta riservata (o che sarebbe dovuta rimanere tale, N.d.R.) Claudio Lotito, il presidente della Lazio. E dal Ministero dello Sviluppo Economico fanno sapere che la stessa verrà studiata con molta attenzione.

Alitalia sembra essere diventata ormai sinonimo di odissea senza fine: e mentre si fanno sempre più insistenti le voci di un rinvio dei termini per l’offerta vincolante, Atlantia svicola e fa sapere ufficialmente di non essere coinvolta ma interessata comunque al futuro del vettore.

Ore 11.50. Ci dovremmo essere abituati ormai, a questo Trump che vuole tirare la corda con la Cina fino all’ultima fibra. Il presidente non darà
Ore 17:50. Oggi è arrivato il sì tecnico alla procedura d’infrazione per l’Italia, da parte dell’Europa, ma anche nuove minacce dell’America alle merci cinesi. Nonostante
FCA e Renault: il Governo francese ci ripensa ed è pronto a mettere in campo strategie differenti? Quel che è certo è che il ministro dei trasporti Elisabeth Borne sembra auspicare un recupero della trattativa, visto che ha sottolineato di recente come i colloqui tra le due parti non si siano conclusi.

Le Borse europee partono subito forte questa settimana, mentre si segnala la discesa dello spread italiano. Dall’America, Trump fa pace con il Messico, e la
Il premier Giuseppe Conte richiede che ora vi sia, senza ulteriori indugi, del dialogo con l’Europa in materia di economia e debito: le diatribe che fino ad ora hanno riempito le pagine dei giornali devono finire per il bene della popolazione e dei conti.

E’ saltato l’accordo tra FCA e Renault: la motivazione del ritiro dell’offerta in tal senso da parte degli italoamericani è in gran parte legata all’intervento del governo francese sulle basi della stessa. Ma non è detto che sia finita qui la questione.

La Banca Centrale europea non cambia la sua politica monetaria. Mario Draghi ha annunciato che i tassi sulla moneta unica non verranno toccati almeno per
Non è ottimista Moody’s nel giudicare l’attuale condizione economica italiana soprattutto in vista della procedura di infrazione che il nostro paese è quasi ormai certo si ritroverà ad affrontare: il debito rimane la più grande debolezza ed il più forte nemico della stabilità economica del Belpaese.

Ore 18:00. L’Europa vuole aprire la procedura di infrazione per il deficit italiano, e lo spread si impenna. La Commissione europea ha espresso parere favorevole
L’Europa non intende cedere e soprattutto non crede alle parole contenute nel report del Ministro Giovanni Tria: per l’Italia, nell’immediato futuro, sembra proprio esserci la procedura di infrazione.
