Ore 13:30. La settimana dei mercati si apre con lo spread italiano che scende, dopo la conferma del rating italiano da parte di S&P. L’agenzia
I mercati mondiali sono tutti in rosso oggi, e lo spread italiano torna sotto i 310 punti base. Giornata convulsa, con Wall Street che apre
Chi anticipava un accenno all’Italia ha senza dubbio azzeccato le previsioni: nel corso della conferenza stampa relativa alla riunione del board della Bce Mario Draghi ha effettivamente chiamato in causa il nostro paese, la situazione delle banche a causa dell’alto spread e la manovra.
Nell’acquisizione di Alitalia, sembra che le Ferrovie dello Stato all’inizio del percorso saranno da sole e poi nel tempo si aggiungeranno altri soci. Questa l’idea
Domani si terrà una nuova riunione del board del BCE, la penultima dell’anno: cosa aspettarsi? Di certo grandi novità a livello macroeconomico non dovrebbero esserci dato che la fine del quantitative easing è ormai certa e con essa tutto ciò che ne consegue. Potrebbe in qualche modo venir fatto un richiamo all’Italia per la manovra?
Saranno le Ferrovie dello Stato ad acquisire Alitalia, la maggiore compagnia aerea nonché ex compagnia aerea di bandiera dell’Italia. Lo ha deciso il Governo o
Ore 15.56. Il Governo italiano ha confermato che non riscriverà la manovra, nonostante la bocciatura UE e il rischio di infrazione, ma lo spread italiano
Banca Carige mette in campo tutta se stessa per salvare il proprio bilancio e la propria esistenza: è per questo che come anticipato dal quotidiano Il Secolo XIX si è rivolta ad Ubs per verificare quali siano le possibilità di aggregamento da sfruttare per rispondere alle richieste dell’Europa.
Ore 16:49. La UE ha bocciato il documento di programmazione economica e lo spread ha iniziato un’altalena sui mercati, passando da 317 punti a 294
Mentre Ferrovie dello Stato chiede di stringere i tempi per far partire il progetto di rilancio per Alitalia, nasce alle sua spalle un sorta duello Lufthansa-Delta per la partecipazione alla nuova società. A rivelare ciò che sta accadendo con l’ex vettore di bandiera sono alcune indiscrezioni rese pubbliche da Il Messaggero.
Ore 12:48. L’apertura settimanale delle borse europee è stabile e positiva, con lo spread italiano che scende sensibilmente grazie alle rassicurazioni di Di Maio sulla
FCA ha venduto Magneti Marelli a Calsonic Kansel, una società del settore automotive giapponese per la “modica” cifra di 6,2 miliardi di euro. L’accordo è stato ufficializzato in un comunicato congiunto delle due aziende, portando il titolo FCA a volare presso la Borsa di Milano con un +6,55% a 14,35 euro.
Cattive notizie: Moody’s declassa l’Italia portando il rating da Baa2 a Baa3 con outlook stabile. E per quanto ci si aspettasse qualcosa del genere, non è fuori luogo precisare che sarebbe stato possibile ottenere un risultato migliore se non ci si fosse chiusi sulle proprie posizioni economiche.
I casi di amministrazione di grandi imprese in crisi implicano un costante bilanciamento tra la liquidazione dell’azienda, voluta dai creditori per tutelare i propri diritti,