Con il nuovo anno arrivano le stangate sui prezzi della benzina: come in molti si aspettavano il costo del carburante é aumentato e ha raggiunto il nuovo livello record di 1,738 euro/litro, con punte di quasi 1,8 euro/litro in alcune zone d’Italia, soprattutto al Sud e al Centro, dove è più forte l’effetto addizionali. Sin da stamattina non sono mancate le proteste degli automobilisti, che si esprimono negativamente su forum, siti, blog e intervistati dai tg, anche le associazioni dei consumatori aderenti a Casper (nello specifico Codacons, Adoc, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori) si sono espresse concretamente in merito a questo rincaro: le associazioni hanno deciso di indire due giorni di “sciopero della benzina” allo scopo di protestare contro questi aumenti eccessivi del costo della benzina.
Accise, Guardia di Finanza contro speculazioni
Per quel che riguarda le accise, la Guardia di Finanza è intenzionata ad alzare la guardia in merito ai prezzi dei carburanti, mettendo sotto stretta