Il movimento sviluppato dall’indice americano non fa’ altro che confermare le previsioni sul nostro indice di bandiera: anche sul Dow Jones infatti non è ancora stata smentita l’ipotesi di rivedere i minimi annuali prima di un vero e proprio rimbalzo.
Nonostante vi sono alcuni elementi positivi, il mancato superamento dei 9031 e la formazione di un massimo relativo decrescente indeboliscono il quadro generale, confermando le visioni cicliche gia note.
Attualmente visti gli sviluppi si presuppone un affondo per la prima ottava del nuovo anno fine a realizzare un nuovo minimo di periodo o un doppio minimo in area 7500. L’ipotesi migliore vuole l’indice sui 7163, livello naturale non ancora raggiunto, anche se i 7500 rappresentano ora un fortissimo supporto da violare. Appena sopra il vero livello chiave in grado di confermare la view ciclica è 8129, gia supporto dal 5 Dicembre, conferma la sua importanza con la realizzazione di un minimo relativo crescente, anche se il primo allarme sarà la violazione dei 8385.
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Ancora reggono i nuovi minimi annuali visti nella giornata del 21 Novembre e ancora inviolati. Mentre l’SPMIB arriva al target (20364) psicologico coincidente con i minimi del 2003, il MIBTEL si porta al di sopra dei 15119, area che ha funzione di supporto da ben 2 sedute consecutive.
Nell’ultima seduta della settimana il Dow Jones stupisce a fine giornata con un ribasso vertiginoso: -3,82% nell’ultima ora scarsa. A livello weekly, la candela registra un -4,99% di performance, con un massimo in area 9159,58 punti indice, e un minimo di 7965,42 punti; la chiusura a 8297,31 si “appoggia” perfettamente sulla parte bassa del canale verde che, nonostante la pressione costante dei venditori, non viene ancora violato con decisione. In conclusione non vi sono segnali particolari sul grafico weekly: mantenere alta l’attenzione su questo time frame poiché nelle prossime settimane potrebbe rivelarsi l’intenzione del Mercato per il medio periodo: a seconda degli sviluppi bisognerà individuare la partenza di un nuovo mercato toro, o la continuazione del ribasso in corso da ormai un anno a questa parte.
Seduta pesantemente negativa quella di ieri sull’indice Americano Dow Jones: -5,05% la performance messa a segno, con la chiusura sul valore di 9139,27 molto vicina al minimo di giornata a 9111,47 punti indice. Sul grafico daily si crea dunque una candela rossa dal body ampio, segno che non vi è stata incertezza durante la giornata sulla direzione. Dopo sei giornate in rialzo era comunque necessario uno storno, che non cambia la visione di breve periodo: siamo ancora sopra i 9031 punti indice (statica di lungo periodo), il che è un buon segno per il proseguo del trend rialzista di breve periodo innescato il 10 Ottobre. Solo la rottura della statica di lungo periodo potrebbe far pensare ad un ritorno sui valori del 10 Ottobre, quindi attenzione alla sua violazione (e come al solito attenzione ai volumi di scambio che dovranno essere piuttosto elevati per decretare la rottura dell’area indicata).