Azimut approva i dati del bilancio 2011

 Azimut, la società di servizi finanziari che si occupa in prevalenza di vendere prodotti del risparmio gestito e polizze vita attraverso una fitta rete di promotori finanziari, ha beneficiato proprio ieri della fondamentale riunione della propria assemblea: la convocazione a cui si sta facendo riferimento è stata così importante per l’approvazione del bilancio dello scorso anno. Quali dati sono emersi in maniera più netta? Anzitutto, bisogna sottolineare come l’utile netto sia calato fino a quota 80,4 milioni di euro (nel 2010 si erano superati facilmente i 94 milioni per la precisione), mentre il riacquisto di azioni proprie ha coinvolto ventotto milioni di titoli azionari, vale a dire il 19,55% del capitale complessivo.

Esercizio 2011 Banca Reggiana chiuso in maniera brillante

 Il Credito Cooperativo non tradisce e una chiara testimonianza in questo senso giunge direttamente da Reggio Emilia: il riferimento, infatti, non può che andare a Banca Reggiana, istituto di credito emiliano che si è reso protagonista nelle ultime ore dell’emissione di un assegno davvero interessante per quel che concerne i propri soci, vale a dire 330mila euro complessivi. Questa somma avrà un destino ben preciso, ovvero il ristorno (si tratta dell’istituto giuridico che va a vantaggio del socio, nella misura dell’attività cooperativa che è stata svolta dallo stesso), ma anche e soprattutto il dividendo, con l’assemblea dei soci del gruppo che ha deciso di approvare gli ultimi dati finanziari.

Geox approva dividendo e bilancio 2011

 È passato ormai qualche giorno, ma le ultime notizie finanziarie riguardanti Geox meritano un approfondimento accurato e dettagliato: la spa di Montebelluna, celebre per le sue calzature e capi di abbigliamento, ha infatti provveduto ad approvare il dividendo relativo allo scorso anno e da distribuire nel corso di questo 2012. Che cosa c’è da dire in tal senso? L’ultima riunione dell’assemblea degli azionisti della società veneta si è tenuta venerdì scorso ed è stata fondamentale per il disco verde nei confronti del bilancio di esercizio del 2011, un momento che era molto atteso.

Autogrill distribuirà dividendo da 28 centesimi

 La presidenza di Gilberto Benetton ha sancito l’ultima, fondamentale, assemblea degli azionisti di Autogrill, la spa celebre per i suoi servizi nella ristorazione: la riunione a cui si sta facendo riferimento è stata piuttosto importante a causa dell’approvazione del bilancio di esercizio dello scorso anno e della delibera relativa al dividendo da ventotto centesimi di euro da distribuire appunto ai soci. Il pagamento vero e proprio avverrà però tra un mese, più precisamente il prossimo 24 maggio, mentre lo stacco della cedola avrà luogo tre giorni prima. Tra l’altro, bisogna sottolineare come non si tratti di una semplici approvazione, ma di una operazione che coincide con la conclusione definitiva dell’attuale collegio sindacale.

Bilancio Snai valutato dai revisori di Ernst&Young

 È stato necessario l’intervento di una società di revisione prestigiosa come Ernst&Young (la sede ufficiale si trova a Londra) per avere un parere positivo in merito al bilancio del 2011 di Snai: quali risultati è riuscita a conseguire il gruppo che gestisce scommesse e concorsi a pronostici? Nello specifico, questa stessa revisione ha messo in luce come il documento sia stato redatto in piena conformità a quelli che sono gli attuali principi contabili internazionali. Volendo essere ancora più precisi, la compagnia britannica ha focalizzato la propria attenzione su alcune indicazioni degli amministratori della celebre spa, vale a dire tutti quei fattori di incertezza e di dubbio che stanno caratterizzando la continuità aziendale, un elemento di cui non si può fare a meno in questi casi.

Bilancio 2011 negativo per Arkimedica

 È passato qualche giorno dalla pubblicazione ufficiale, ma è sempre utile approfondire oggi i dati di bilancio che Arkimedica può vantare in relazione al 2011: in effetti, la spa emiliana, attiva nell’ambito delle forniture mediche e ospedaliere, ha approvato attraverso il suo consiglio di amministrazione il progetto di bilancio di esercizio e quello consolidato, entrambi alla data dello scorso 31 dicembre per la precisione. Che cosa è emerso con maggiore nettezza? Le incertezze esistono, inutile negarlo, ma la compagnia di Gattatico è convinta di poter avere a disposizione risorse finanziarie importanti e per lo meno sufficienti per proseguire l’operatività in futuro. Questo vuol dire che il bilancio consolidato che è appena stato menzionato ha potuto beneficiare di un importante presupposto, vale a dire quello della continuità aziendale.

Bilancio Premafin 2011

 Il consiglio di amministrazione della Premafin Finanziaria Spa ha approvato il bilancio d’esercizio 2011, e il bilancio consolidato (cioè, di gruppo) per la stessa data. Per quanto concerne il risultato d’esercizio, l’ultima riga del conto economico riporta una perdita netta di 440,3 milioni di euro, in profondo peggioramento rispetto ai 102,8 milioni di euro di perdita con i quali si era concluso il 2010. Ad ogni modo, la perdita è in gran parte riconducibile (436,5 milioni di euro) alla svalutazione della partecipazione direttamente e indirettamente detenuta in Fondiaria Sai, a sua volta determinata sulla base della stima del valore recuperabile dell’azione ordinaria Fonsai alla data del 31 dicembre 2011 (3,95 euro). Su fronte patrimoniale, il patrimonio netto civilistico si attesta a quota 141,4 milioni di euro (contro i 581,7 milioni di euro del 2010).

Fiera Milano fissa il dividendo a venti centesimi

 La Fondazione Fiera Milano ha provveduto a esaminare nel dettaglio tutti i dati relativi al bilancio che si è chiuso lo scorso 31 dicembre: l’esercizio 2011 ha fatto registrare per la spa in questione un utile netto pari a circa 8,8 milioni di euro, tanto che poi lo stesso consiglio generale ha deciso di proporre la destinazione di questa somma di denaro in maniera piuttosto precisa. Anzitutto, 442mila euro sono stati sfruttati per l’accantonamento alla cosiddetta riserva legale, mentre il resto si riferisce al monte dividendi, con la cedola che è stata fissata in venti centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario (si tratta nello specifico di oltre quarantuno milioni di azioni ordinarie), per un totale di 8,2 milioni.

Dividendo Prada 2012 a cinque centesimi

 Dal consiglio di amministrazione di Prada è arrivato il via libera al progetto di bilancio dello scorso anno, una operazione che è stata idealmente accompagnata dalla distribuzione del dividendo relativo al 2012: quali risultati può vantare la celebre spa della moda? L’esercizio in questione è stato chiuso con un buon ammontare di ricavi netti consolidati, vale a dire 2,55 miliardi di euro (il rialzo complessivo è stato molto vicino ai venticinque punti percentuali); allo stesso tempo, il margine operativo lordo ha superato i 759 milioni di euro, grazie soprattutto a un importante aumento del 41,7%, senza però dimenticare la buona performance dell’utile netto, il quale è stato protagonista di una variazione positiva di 72,2 punti percentuali.

Bilancio MPS 2011

 Arrivano i dati ufficiali del bilancio Monte dei Paschi di Siena 2011. Stando a quanto affermato dal consiglio di amministrazione dell’istituto di credito toscano, il 2011 si sarebbe chiuso per svalutazioni complessive pari a 4,51 miliardi di euro, un calo dei ricavi di 1,2 punti percentuali e un utile pre tasse in fortissima flessione (- 89,9%) a causa del difficile contesto del mercato. Per quanto concerne i requisiti patrimoniali e i coefficienti di principale riferimento, il core tier 1 si è fermato al 10,3% (8,5% al netto dei Tremonti Bond).

Dividendo UBI Banca esercizio 2011

 Stando ai risultati di bilancio 2011 appena comunicati, UBI Banca ha chiuso lo scorso esercizio con una perdita pari a 1,851 miliardi di euro, contro un utile del 2010 pari a 172,1 milioni di euro. A pesare sul conto economico dell’istituto di credito sono state le influenze negative di avviamenti e di altre attività immateriali, senza le quali il risultato netto d’esercizio sarebbe stato equivalente a un utile pari a 349,4 milioni di euro, in aumento di 97,1 punti percentuali rispetto a quanto conseguito nel corso dell’esercizio solare precedente dallo stesso gruppo bancario.

Titolo Finmeccanica sospeso in attesa dei dati di bilancio 2011

 Sospeso dalle negoziazioni in Borsa Italiana: è questo, per il momento, il destino del titolo Finmeccanica in attesa della pubblicazione dei dati di bilancio 2011. Che la decisione della società di gestione del mercato regolamentato potesse essere questa, era già chiaro da ieri, quando il titolo perse 3 punti percentuali a 3,422 euro, facendo segnare la peggiore prestazione tra le blue chip e una animosità tra gli investitori che celava, probabilmente,  il grande interrogativo sugli sviluppi delle quotazioni del titolo societario (secondo quanto affermato dalla stessa Borsa Italiana ieri sono passati di mano 3,4 milioni di pezzi a fronte di un volume di transazioni pari a 12,4 milioni di media nell’intera seduta dell’ultimo mese).

Bilancio Brioschi Sviluppo Immobiliare esercizio 2011

Brioschi Sviluppo Immobiliare,  società milanese quotata a Piazza Affari, nonché uno dei principali operatori del nostro paese per quel che concerne il real estate, ha messo in luce proprio ieri i risultati finanziari che sono stati conseguiti nel corso del 2011: ebbene, il gruppo lombardo ha chiuso l’anno in questione con una perdita netta piuttosto corposa, vale a dire 22,79 milioni di euro (nell’esercizio 2010 ci si era limitati a 8,64 milioni, segno che il “buco” si è ampliato).

Mediolanum risultati di bilancio 2011

 Anche Mediolanum, il gruppo creditizio guidato da Ennio Doris, fa i conti con la crisi: il bilancio consolidato parla infatti di utili netti in calo del 70% a 67 milioni di euro, con un peso preponderante delle svalutazioni dei titoli governativi greci per 85 milioni di euro. Bene invece l’andamento delle masse amministrate, che hanno toccato il massimo storico sfondando la soglia dei 46 miliardi di euro.