Banca Marche presenterà domani i risultati del 2011

 La giornata di domani sarà ancora una volta fondamentale dal punto di vista bancario: a Jesi, provincia di Ancona, è infatti prevista la conferenza stampa indetta da Banca Marche, la quale presenterà in via ufficiale i risultati di bilancio che sono stati conseguiti nel corso del 2011. Ovviamente, non mancheranno due delle figure fondamentali dell’istituto marchigiano, vale a dire il presidente Michele Ambrosini e il direttore generale Massimo Bianconi. I dati in questione circolano comunque da qualche giorno a questa parte, dunque ci si può già fare un’idea in questo senso.

Dividendo Isagro da dieci centesimi

 Isagro, spa milanese del comparto chimico, nonché parte integrante del segmento Star (titoli con alti requisiti) di Piazza Affari, ha appena approvato il proprio bilancio di esercizio e quello consolidato che fanno riferimento allo scorso anno: i risultati che sono stati raggiunti nel corso del 2011 hanno spinto la stessa compagnia lombarda a deliberare la distribuzione di un dividendo non proprio altissimo, dieci centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario. Per la precisione, sarà determinante la prossima assemblea degli azionisti, vale a dire quella che è stata convocata per il 26 aprile. Quali dati meritano un cenno in questo senso?

Dada approva i risultati finanziari del 2011

 Tra i tanti bilanci del 2011 che sono stati approvati in questi ultimi giorni, merita sicuramente un cenno quello di Dada, la società per azioni fiorentina che è celebre per i suoi servizi di registrazione sul web: in effetti, la compagnia è stata protagonista di un 2011 in cui il portafoglio di attività finanziarie è stato sostanzialmente razionalizzato, grazie soprattutto a una operazione specifica, vale a dire la vendita del segmento Dada.net. In quest’ultimo caso si è cercato, in particolare, di focalizzare l’attenzione sui servizi maggiormente professionali. Il gruppo toscano beneficia quindi di un nuovo assetto industriale e dal punto di vista organizzativo, tanto che il suo indebitamento finanziario consolidato si è già ridotto in misura piuttosto considerevole.

Per Fiera Milano utile positivo e dividendo

 Fiera Milano, la spa costituita appositamente per il prossimo expo del 2015 che andrà a riguardare il capoluogo lombardo, può vantare un 2011 dagli utili molto interessanti: la società ha fatto conoscere proprio nel corso della giornata di ieri i risultati finanziari che sono emersi lo scorso anno, con delle notizie che possono essere definite più che positive. In effetti, il già citato utile netto si è attestato al di sopra dei cinque milioni di euro, un valore doppio rispetto a quello conseguito nel 2010, mentre i ricavi consolidati sono stati protagonisti di un incredibile +11,9%, con una quota complessiva di 278 milioni di euro.

Bilancio Erg 2011

 Erg ha pubblicato i risultati di bilancio per l’esercizio 2011. Risultati che – purtroppo – non sembrano essere piuttosto incoraggianti, né per la parte alta del conto economico, né per la parte relativa alla redditività della gestione caratteristica e dell’intera gestione societaria.

Rispetto allo scorso anno, infatti, i ricavi d’esercizio sono calati dai 7,9 miliardi di euro del 2010 agli attuali 6,8 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo adjusted si è contratto da quota 305 milioni di euro del 2010 alla quota di 284 milioni di euro del 2011. Sul fronte della parte più bassa del conto economico, il gruppo rende noto di aver riportato una perdita netta pari a 49 milioni di euro, in significativo allargamento rispetto ai 20 milioni di euro dello scorso anno.

Ansaldo Sts riduce il dividendo a venti centesimi

 Anche per Ansaldo Sts, celebre spa attiva nel settore dei trasporti ferroviari e metropolitani, è giunta l’ora dell’approvazione del bilancio relativo allo scorso anno: il consiglio di amministrazione del gruppo di Genova si è riunito proprio nel corso della giornata di ieri, con la prospettiva di sottoporre i risultati finanziari del 2011 all’assemblea dei soci. In aggiunta, è stato fornito il parere positivo in riferimento al bilancio consolidato della compagnia ligure. Quali dati possono essere sottolineati con maggiore enfasi? Anzitutto, bisogna sottolineare come l’utile netto consolidato sia sceso da 95 a 73,1 milioni di euro in un anno.

Finmeccanica rimanda bilancio 2011

 Durante una seduta piuttosto debole anche una notizia come il rinvio sulla pubblicazione dei dati di esercizio relativi al 2011 può infiammare un titolo. Questo è il caso di Finmeccanica che, mentre l’indice di riferimento va’ al test dei supporti di medio periodo, crolla verticalmente sul rinvio al 27 Marzo della presentazione dei conti di esercizio. Il titolo viene scambiato ora intorno a quota 3.708 con una perdita complessiva rispetto al valore di chiusura della precedente seduta che si conferma a 3.58% ed un volume di scambi tutto sommato dentro la media a 7.391.184 che tranquillizza gli investitori nel lungo periodo. La debolezza di oggi potrebbe non trovare riscontro nelle prossime giornate di borsa dato che la speculazione dentro la media dei volumi della precedente ottava alimenta l’idea che la fase di discesa sia temporanea e non definitiva.

Bilancio Italcementi 2011

 Notizie contrastanti nel bilancio Italcementi 2011. Stando a quanto affermato dalla compagnia, infatti, i ricavi sarebbero cresciuti di 1,3 punti percentuali rispetto al fatturato conseguito alla fine del 2010, per un controvalore in termini assoluti pari a 4,72 miliardi di euro, contro i 4,66 miliardi di euro dell’esercizio di precedente confronto.

A costituire elemento meno gradito agli osservatori analitici del documento contabile Italcementi è invece il risultato operativo, calato di ben 65,2 punti percentuali a quota 129 milioni di euro, contro i 370,2 milioni di euro dell’esercizio precedente. In forte flessione anche l’utile netto 2011, che si è assestato a quota 94,3 milioni di euro, contro i 151,29 milioni di euro del 2010, come principale e diretta conseguenza della contribuzione negativa che hanno prodotto le rettifiche di valore sulle immobilizzazioni patrimoniali, per un controvalore pari a 134 milioni di euro.

Bilancio Gruppo L’Espresso 2011

 Il contesto economico non certo semplice non ha impedito al Gruppo editoriale L’Espresso di riportare risultati finanziari tutto sommato positivi nel corso del 2011: in effetti, se si volesse riassumere il bilancio dello scorso anno per la società in questione, si potrebbe citare il buon andamento del fatturato. In particolare, sono stati soprattutto i ricavi netti consolidati ad aumentare, anche se non in maniera così netta (0,6 punti percentuali in più per la precisione), attestandosi oltre quota 890 milioni di euro rispetto allo stesso periodo di un anno prima. In questo caso, determinanti sono stati la raccolta derivante dalla pubblicità e i ricavi ottenuti grazie all’area digitale.

Dividendo Fiat Industrial ad aprile

 Il prossimo mese di aprile sarà decisivo per il dividendo di Fiat Industrial: in effetti, dopo una opportuna approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti, il Lingotto provvederà a versare un acconto sui titoli azionari ordinari, ma anche su quelli privilegiati e di risparmio, il tutto come conseguenza del bilancio del 2011 che è appena stato reso pubblico. In effetti, il consiglio di amministrazione ha anche dato il via libera ai risultati finanziari relativi allo scorso anno, quindi si può tranquillamente procedere in questa direzione. Che cosa devono attendersi dunque gli azionisti di Fiat Industrial?