Stm conferma dividendo a 0,1 dollari

 Il colosso italo-francese STMicroelectronics ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un giro d’affari di 2,01 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 2,162 miliardi di dollari dell’ultimo quarter del 2012. Il margine lordo si è attestato al 31,3%, in linea con la guidance. La perdita netta è stata di 171 milioni di dollari, dovuta soprattutto alla partecipazione al 50% alla perdita e ai costi di ristrutturazione della joint venture ST-Ericsson. Escludendo la zavorra ST-Ericsson, i ricavi netti di Stm sono scesi del 3% su base sequenziale.

Stm target alzato da Ubs a 6,3€

 L’uscita dalla joint-venture St-Ericsson rappresenta un punto di svolta per il futuro di STMicroelectronics secondo Ubs, che ha così deciso di aumentare il target price delle azioni del colosso italo-francese dei chip a 6,3 euro dalla precedente valutazione di 5,2 euro. La banca d’affari svizzera ha poi confermato la propria raccomandazione sul titolo Stm a “neutral”. La reazione del titolo alla borsa di Milano è molto positiva: dopo cinque ore di contrattazioni a Piazza Affari le azioni Stm segnano un rialzo del 3,36% a 6,605 euro.

Stm ai massimi da luglio 2011 grazie a Nokia e Goldman Sachs

 Continua il buon momento in borsa per le azioni STMicroelectronics, che ieri hanno chiuso la seduta con un rialzo del 2,37% a 6,04 euro. Nell’intraday, però, il titolo aveva fato addirittura meglio salendo fino a 6,39 euro per una performance temporanea superiore agli otto punti percentuali. A mettere il turbo al titolo in borsa è stata senza dubbio Nokia, che ha aggiornato le performance operative relative al quarto trimestre del 2012, nettamente migliori delle stime degli analisti finanziari, in attesa di pubblicare i conti definitivi il prossimo 24 gennaio.

Stm quota jv svalutata da Ericsson per 924 milioni

 Il titolo STMicroelectronics sta evidenziando un andamento negativo questa mattina a Piazza Affari, in linea con il sentiment di giornata che sta spingendo gli investitori a monetizzare i guadagni accumulati negli ultimi giorni di rialzi in borsa. Male anche Stm, che perde l’1,3% a 5,305 euro, dopo essere sceso nell’intraday fino a 5,205 euro. A pesare sull’andamento del titolo in borsa è una notizia relativa alla joint venture St-Ericsson. Il colosso svedese ha annunciato che non acquisterà la piena maggioranza nella joint venture paritetica con Stm.