Creval affronta l’aumento di capitale di 700 milioni stabilito, tra i sacrifici di coloro che nella banca hanno investito negli anni passati. Ed è impossibile non notare come lo stesso sia pari a 7 volte il valore di Borsa dell’Istituto.

Creval affronta l’aumento di capitale di 700 milioni stabilito, tra i sacrifici di coloro che nella banca hanno investito negli anni passati. Ed è impossibile non notare come lo stesso sia pari a 7 volte il valore di Borsa dell’Istituto.

Importanti notizie per tutti gli obbligazionisti del Credito Valtellinese. Con una nota ufficiale, infatti, la compagnia ha affermato di aver perfezionato il riscatto anticipato del suo prestito obbligazionario denominato “Credito Valtellinese 2009 / 2013” (con scadenza, dunque, nel prossimo anno), regolato a tasso di interesse fisso, con facoltà eventuale di rimborso mediante titoli azionari.
Il prezzo ufficiale delle azioni del Credito Valtellinese – si legge ancora nella nota ufficiale – rilevato al termine della seduta di ieri, è stato pari a 0,99697 euro. Pertanto, ai portatori delle obbligazioni del prestito spetterà un ulteriore conguaglio pari a 0,32 euro per obbligazione, concesse in denaro. Il conguaglio sarà corrisposto con valuta odierna, 8 maggio 2012, sempre secondo quanto ha precisato la società in una comunicazione formale.
A favore della clientela business, l’Istituto di credito Banca Ifis ed il Creval, Credito Valtellinese, hanno siglato un accordo che prevede la distribuzione, presso le
La situazione finanziaria che sta vivendo in questo momento Credito Valtellinese, uno dei principali istituti di credito a carattere territoriale dell’Italia settentrionale, è piuttosto alterna:
L’Assemblea degli azionisti del Credito Valtellinese, riunitasi nella giornata del 19 settembre, ha approvato in sede straordinaria un piano di ottimizzazione e di rafforzamento patrimoniale
Moody’s, la nota agenzia di rating, ha deciso di tenere sotto osservazione ben 21 istituti di credito italiani, in relazione alla loro solidità finanziaria: tra
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha voluto rendere noto come stiano aumentando le richieste da parte delle banche per i bond, al fine di favorire