Irlanda torna sul mercato dei bond

 Dublino torna a sorridere dopo circa due anni di inferno, schiacciata dal peso del deficit pubblico e di un settore bancario in macerie. Domani l’Irlanda tornerà sul mercato dei bond, dopo essere stata costretta ad abbandonare i mercati internazionali a seguito del piano di salvatagggio della troika, ovvero UE-FMI-BCE, da complessivi 85 miliardi di euro. Non accadeva da settembre 2010. Si tratterà però soprattutto di un test, visto che saranno emessi – come annunciato dall’agenzia per la gestione del debito (Ntma) – appena 500 milioni di euro di T-bills trimestrali.

Intesa Sanpaolo emette un bond da 1,25 miliardi di euro senza garanzia statale

La banca italiana Intesa Sanpaolo ha emesso un bond da 1,25 miliardi di euro senza la garanzia da parte del Tesoro. L’operazione, normale in un mercato tranquillo ma coraggiosa ed importante in questo periodo di forte crisi finanziaria, è la prima in Italia, in seguito al crack di Lehman Brothers e la seconda in tutta Europa dopo quella di Bnp Paribas. Il prestito obbligazionario, della durata di 5 anni, è stato emesso da Intesa Sanpaolo senza la garanzia dello Stato e ha finalmente riaperto anche in Italia il mercato obbligazionario, dormiente da mesi.