Fantozzi: per rilanciare la nuova Alitalia-Cai

 Augusto Fantozzi, commissario dell’ex Alitalia, sottolinea la necessità di dialogo e collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti nella Alitalia:

Se ritardi ci sono stati (o ci sono) è perché c’è stato un momento di transizione dato che tutta l’organizzazione del back office e la gestione amministrativa sono passate sotto Alitalia-Cai. Dialogare non è facile dato che in questo momento ognuno ha le sue priorità e loro, ma posso anche capirlo, devono concentrarsi sull’avvio della nuova compagnia.

Per il momento occorre pagare il personale che non ha recepito la cassa integrazione (per loro la ex Alitalia si é adoperata per far si che una banca concedesse un finanziamento gratis per 2.500 euro), vendere gli aerei (46). Inoltre per quanto riguarda gli azionisti e gli obbligazionisti Fantozzi afferma:

Una nuova giornata di scioperi per Alitalia mentre Fantozzi incontra l’ad di Cai

 Mentre la protesta “bianca” del personale di bordo di Alitalia entra nella seconda settimana, oggi tra partenze e arrivi, sono stati cancellati circa 70 voli della compagnia all’aeroporto romano di Fiumicino, 40 nello scalo milanese di Linate e 14 in quello lombardo di Malpensa. A Roma si sono contate 70 cancellazioni da e per Fiumicino — 30 in partenza e 42 in arrivo — in gran parte voli nazionali. Negli scali milanesi, sono 40 i voli cancellati a Linate (21 partenze e 19 arrivi) e 14 quelli a Malpensa (7 partenze e altrettanti arrivi). Sabato scorso, la compagnia ha annunciato la decisione di ridurre i voli proprio per rispondere al “persistere del comportamento anomalo nelle procedure operative nonché del consistente aumento delle assenze per malattia, di una parte del personale di volo”, assicurando al tempo stesso la riprotezione dei passeggeri dei voli cancellati.

Cai presenta l’offerta vincolante, malgrado il no di alcuni sindacati, ecco perchè questo può rappresentare un importante punto di svolta

 Al termine di una giornata convulsa per le sorti di Alitalia, Cai, la compagnia guidata da Roberto Colaninno, ha fatto sapere di aver presentato l’offerta vincolante per acquisirne beni e asset e, in serata, Lo stesso Colaninno ha detto di aspettarsi una risposta dal commissario di Alitalia “in settimana”. Dopo una giornata che ha visto la situazione precipitare fino alla seria possibilità che la trattativa fallisse definitivamente e con essa la compagnia di bandiera, il lavorio diplomatico di Letta è riuscito a fare il miracolo. Ma quello che secondo noi occorre sottolineare è che forse per la prima volta nella storia del nostrro paese una trattativa non si arena malgrado non vi sia l’accordo completo dei sindacati.