Nuovo bond Intesa Sanpaolo scadenza 2017

 Intesa Sanpaolo lancia un nuovo bond con scadenza a 5 anni. La nuova obbligazione senior, con termine al 2017, è stato emesso con successo, come dichiarato dalla stessa banca in un comunicato a conferma dell’elaborazione della transazione, avvenuta per un controvalore pari a un miliardo di euro. 

Ancor prima del comunicato dell’istituto di credito, era giunta la dichiarazione anticipativa del presidente del consiglio di gestione della banca, Andrea Beltratti, a margine della presentazione in Borsa del nuovo Codice di Autodisciplina delle società quotate. Dichiarazione anticipativa che ha di fatto ribadito il buon esito della negoziazione del bond nel mercato primario, con conseguente soddisfazione da parte dei vertici dell’azienda bancaria.

Nuovo bond Terna scadenza 2017

 Terna ha reso noto di aver lanciato sul mercato una nuova emissione obbligazionaria in euro, a tasso di interesse fisso, con scadenza pari a 5 anni, per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro. Come precisato dalla stessa compagnia, l’operazione di lancio del nuovo bond quinquennale si inquadra nell’ottica di applicazione del proprio programma di Euro medium term note, finalizzato a ristrutturare la propria esposizione passiva sul medio lungo termine. 

Come confermato da una nota della compagine, la nuova obbligazione avrà scadenza 17 febbraio 2017, e vanterà una cedola pari a 4,125 punti percentuali, con prezzo di emissione sotto la pari a 99,809 punti percentuali. Il titolo è stato prezzato con spread pari a 257 punti base rispetto al midswap.

Bond retail Eni: autorizzato il prestito obbligazionario

 Un nuovo prestito che potrebbe risultare interessante per piccoli risparmiatori che in questo periodo di incertezza economica preferiscono indirizzare i propri risparmi verso qualcosa di più redditizio dei titoli di stato. Il bond obbligazionario dell’Eni ha ricevuto nei giorni scorsi l’autorizzazione della Consob, il bond é da un miliardo di euro, elevabile a 2 in caso di eccesso di domanda. Prospetto informativo relativo all’Offerta pubblica di sottoscrizione approvato quindi, offrirà ai piccoli risparmiatori un prestito obbligazionario i cui proventi serviranno a rinnovare la vita del debito del gruppo a breve termine.

Sfiducia fondi comuni d’investimento: aumentano rischi o ne cresce la consapevolezza?

Promotori e sportelli bancari non fanno altro, in linea generale, che premere per la sottoscrizione di fondi, assicurando i risparmiatori che verrà loro almeno restituito il capitale inizialmente conferito. Com’è possibile questo? Esiste sempre una certezza matematica che almeno il denaro investito non vada perso?
Per rispondere a questa domanda occorre analizzare la struttura dei cosiddetti prodotti a capitale garantito.

Cos’è una “Obbligazione”

L’obbligazione (spesso chiamata con il termine inglese bond) è un titolo di credito emesso da società o enti pubblici che attribuisce al possessore il diritto al rimborso del capitale più un interesse.

Lo scopo di un’emissione obbligazionaria (o prestito obbligazionario) è il reperimento di liquidità.

Di solito, il rimborso del capitale avviene alla scadenza al valore nominale e in un’unica soluzione, mentre gli interessi sono liquidati periodicamente (trimestralmente, semestralmente o annualmente). L’interesse corrisposto periodicamente è detto cedola perché in passato per riscuoterlo si doveva staccare il tagliando numerato unito al certificato che rappresentava l’obbligazione.