L‘aumento di capitale ha fatto bene ad Unicredit: quei 13 miliardi sono stati in grado di dare alla banca una notevole spinta in avanti, facendo ripartire in positivo il bilancio ed aprendo la possibilità nei confronti di un dividendo più alto per gli azionisti.
UNICREDIT
Borsa Italiana debole dopo voto in Germania
Borsa Italiana debole insieme alle altre europee dopo la difficile vittoria di Angela Merkel in Germania. Per quanto i mercati tendano a non risentire in modo impietoso del risultato del voto, qualche perplessità su ciò che potrebbe accadere in Germania permane.
Unicredit, conversione risparmio e cambiamenti governance
Unicredit intraprende cambiamenti rilevanti: ieri il consiglio di amministrazione ha dato il via libera alla nuova governance e tra le principali novità è possibile notare immediatamente una maggiore attribuzione di poteri al cda stesso e l’eliminazione del limite del 5% all’esercizio del diritto di voto.
Unicredit: utile con il botto e Npl giù
Unicredit sta battendo ogni possibile aspettative: il piano di risanamento della banca sta mostrando ottimi risultati che non solo portando ad un trimestre con il botto ma fanno salire il titolo a Piazza Affari suggellando quello che si può definire senza paura di sbagliare davvero un buon momento.
Unicredit vende crediti deteriorati ai fondi Pimco e Fortress
Unicredit ripulisce il suo bilancio e le azioni prese in tal senso iniziano ad essere ufficializzate: è stato resa nota la definizione degli accordi con i fondi Pimco e Fortress che la porteranno a cedere 17,7 miliardi di euro di sofferenze agli stessi.
Unicredit: vanno a ruba obbligazioni Tier 2
Unicredit ha emesso obbligazioni Tier 2 per 1 miliardo di dollari andate letteralmente a ruba. Come spiega l’istituto in una nota tale titolo possiede una “struttura innovativa callable” che sembra aver catturato in maniera particolare l’attenzione.
Unicredit, solo Aabar sopra il 5%
Per ciò che concerne Unicredit, vi è solo l’azionista arabo Aabar sopra il 5% del capitale: è stato il presidente Giuseppe Vita a dare un quadro preciso dell’attuale situazione dell’istituto in apertura dei lavori dell’assemblea dove era presente il 49,9% del capitale.
Antitrust: indagine su Intesa, BNL e Unicredit
L’Antitrust e la Guardia di Finanza hanno svolto un’indagine a seguito di ispezioni sulle banche Intesa, BNL e Unicredit, a seguito delle quali sarebbero stati
Unicredit, ricapitalizzazione al via e titolo in calo
Unicredit, parte oggi la maxi ricapitalizzazione ed il titolo va in calo in Piazza Affari che risente generale di un andamento decrescente dei propri indici. L’Ftse Mib perde infatti lo 0,78% distaccandosi dagli altri mercati dell’Eurozona.
Unicredit, aumento di capitale più vicino
Si fa vicino l’aumento di capitale per Unicredit che vede il suo titolo ancora pesante a Piazza Affari, dove non solo è in ribasso ma subisce anche una sospensione delle trattazioni. Portando con se l’intero comparto bancario della Borsa di Milano.
Unicredit, il nuovo Ad è Jean Pierre Mustier
Jean Pierre Mustier, 55 anni, è il nuovo amministratore delegato del gruppo Unicredit. Già leader della banca d’investimenti di Piazza Cordusio e Société Générale – dove era il superiore del trader Jerome Kerviel – Mustier ha abbandonato il gruppo transalpino Tikehau per assumere la guida della banca italiana dopo l’uscita di Federico Ghizzoni.
Tagli nel nuovo piano industriale di Unicredit
Sarà presentato l’11 novembre il nuovo piano industriale di Unicredit. Esso potrebbe riportare tagli superiori alle aspettative, dopo che già a settembre si era parlato di esuberi per 10.000 posizioni, concentrate principalmente in Germania, Austria e Italia.
Come investire con l’inflazione ai minimi
Fino a qualche mese fa l’inflazione era lo spauracchio tanto temuto dai policy makers, a causa delle continue iniezioni di liquidità effettuate dalle banche centrali. Oggi, invece, si teme un’accelerazione delle pressioni deflazionistiche, in un contesto macroeconomico caratterizzato da crescita modesta ed elevata disoccupazione sia negli Usa che in Europa. La parabola dell’inflazione è davvero molto strana, considerando che oggi è appena superiore all’1% in Italia e in Europa. Investire con l’inflazione ai minimi compota strategie di investimento leggermente diverse, rispetto a quando l’inflazione cresce a un tasso più elevato.
Unicredit paga effetto-Cipro e outlook 2013
L’effetto-Cipro sta provocando forti vendite sui listini azionari europei, in particolare sul settore bancario. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB perde poco più del 2%, anche se in apertura la borsa milanese era in calo del 2,8%. Il titolo peggiore è al momento Unicredit, che risente però anche delle bocciature di alcuni broker e banche d’affari. Gli analisti finanziari hanno rivisto al ribasso le loro stime sulla banca di Piazza Cordusio, a seguito della pubblicazione dei risultati di bilancio riferiti all’esercizio 2012 e all’outlook per il 2013.