“Four more years”. Sono queste le prime parole di Barack Obama a margine della rielezione a presidente degli Stati Uniti. Dopo aver conquistato i 9 grandi elettori del Colorado e i 13 della Virginia, l’inquilino della Casa Bianca ha compreso di poter soggiornare nell’abitazione più vista del mondo per un altro mandato. Altri quattro anni, appunto, con buona pace dello sfidante repubblicano Mitt Romney, che pur in grado di contrastare adeguatamente il democratico Obama in termini di voto popolare, ha dovuto cedere le armi sul conteggio dei grandi elettori.
Redazione
Elezioni Usa 2012 Stati decisivi
Secondo quanto afferma una recente indagine compiuta da Real Clear Politics, sono 11 gli Stati decisivi, e ancora in bilico, per la vittoria nelle elezioni Usa 2012. Considerato che la California e lo Stato di Washington sembrano essere indirizzati in maniera univoca verso la sponda democratica (insieme a New York e il New Jersey), e che alcuni dei principali Paesi centrali sembrano invece orientati verso Romney, la partita si gioca in Virginia, in Ohio, in Florida e in alcuni altri Stati in grado di conferire il numero opportuno di grandi elettori.
Elezioni Usa 2012 ultimi sondaggi
Manca davvero poco all’esito della tornata delle elezioni Usa 2012, che condurrà gli Stati Uniti a eleggere un nuovo presidente. Secondo quanto affermato dal nostro premier Mario Monti, chiunque vinca dovrà mantenere alta l’attenzione nei confronti del debito federale poiché – avverte il presidente del Consiglio – “la propensione degli investitori sul dollaro può sempre cambiare”. Ma quali sono gli ultimi sondaggi e le più recenti impressioni in merito al potenziale vincitore di questa tornata alle urne?
Elezioni USA 2012 Borse deboli
L’attesa palpabile per le elezioni Usa 2012 e i risultati che proclameranno il nuovo Presidente degli Stati Uniti, sta producendo effetti particolarmente influenzanti sul corso delle negoziazioni nelle principali piazze azionarie del mondo. In Europa le Borse appaiono estremamente deboli, significando l’incertezza su quanto potrebbe accadere a margine dell’evento più importante di questa parte finale del 2012, e non solo. Proprio l’incertezza sull’esito della tornata elettorale sembra favorire il nervosismo delle piazze azionarie , con il presidente uscente Barack Obama che avrebbe solo qualche decimo di punto percentuale di vantaggio sullo sfidante Mitt Romney.
Elezioni USA 2012 confronto finale
È giunto oramai alle battute finale lo scontro tra Barack Obama e Mitt Romney: i due candidati alla Casa Bianca affronteranno tra poche ore l’atteso appuntamento con le urne, dal quale uscirà vincitore il nuovo presidente della principale potenza mondiale. Dopo una campagna elettorale lunga ed estenuante, i sondaggi continuano a parlare di una sostanziale parità tra i due sfidanti. Ciò che è invece noto è che il vincitore sarà colui che riuscirà a rimanere davanti negli Stati chiave, che – come accade ad ogni tornata – decreteranno il vincitore di queste elezioni.
Voci di fusione Unicredit – Intesa Sanpaolo
Le voci di una potenziale fusione tra i due big nazionali del settore bancario, Intesa Sanpaolo e Unicredit, sono completamente infondate poiché un matrimonio tra i due operatori sarebbe “totalmente irrealizzabile, fuori da ogni senso reale, industriale e finanziario”. Ad affermarlo è il manager Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit, che oltre a rifiutare nettamente la paternità del potenziale progetto di fusione, attraverso un portavoce definisce tale operazione “frutto di fantasie senza limiti”.
RIM perde anche il Pentagono
Non ha fine la crisi di Research in Motion, la casa canadese produttrice degli smartphone Blackberry. La società nordamericana deve incassare la decisione del ministro della difesa Usa, che ha scelto di disdire l’accordo in esclusiva con il gruppo telefonico, che tuttavia continuerà una collaborazione sostanziale con l’ente. Un colpo molto duro, che prepara un cattivo terreno per il varo del nuovo telefonino di Rim, prima preannunciato per dicembre, e poi rinviato per il successivo mese di gennaio.
Alcatel verso cessione business cavi sottomarini
Stando a quanto riferiscono alcune voci molto vicine ai vertici societari, Alcatel Lucent sarebbe molto vicina a valutare la cessione del business dei cavi ottici sottomarini e di una divisione che si occupa di vendita di sistemi telefonici. La cessione non averrà comunque nel brevissimo termine, visto e considerato che il gruppo deve ancora individuare le banche che si occuperanno della vendita. Indiscrezioni più o meno attendibili segnalano la presenza di ben più di qualche operatore interessato all’acquisto degli asset.
Riassetto Pirelli
Sono principalmente due le opzioni che potrebbero favorire il riassetto della galassia Pirelli. Stando a quanto affermano i principali osservatori di mercato, con la prima ipotesi di riassetto si punterebbe a far entrare direttamente un nuovo investitore all’interno della Mtp Sapa, che sta in cima alla filiera; con la seconda ipotesi, invece, l’ingresso del nuovo socio si realizzerebbe con la creazione di una newco intermedia tra la Sapa e la Gpi, nella quale far confluire la partecipazione di Tronchetti nel gruppo Camfin–Pirelli.
Niente aumento di capitale per Mediaset
Niente aumento di capitale per Mediaset, né alcuna ipotesi di spin-off societario allo studio. A precisarlo è la stessa società di Cologno Monzese, che smentisce in tal modo le indiscrezioni riportate dal Il Mondo secondo cui sul tavolo del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, sarebbe giunto uno studio di una banca d’affari che prevede per il gruppo lo spin-off di Reti Televisive Italiane (Rti), l’azienda che ha il possesso delle concessioni dei canali in chiaro e della pay-tv in una nuova società.
Luxottica accordo per acquistare Alain Mikli
Luxottica ha concluso un accordo di esclusiva finalizzato all’acquisizione del 100 per cento di Alain Mikli International, una società francese che opera nel settore dell’occhialeria di lusso. L’operazione rappresenta un altro step fondamentale nella strada di crescita internazionale del gruppo italiano. L’amministratore delegato Andrea Guerra ha dichiarato in proposito come “è un’altra bella tappa, perché è un altro marchio iconico che ha fatto la storia degli occhiali”. Ancora ignoti i dettagli finanziari della transazione.
Crisi elettronica giapponese
Le trimestrali pubblicate poche ore fa rischiano di complicare – non poco – la vita sul breve e medio termine di alcuni tra i big asiatici dell’elettronica: pur con considerazioni ampiamente differenti, infatti, Sharp, Sony e Panasonic confermano di non vivere un momento particolarmente felice, facendo i conti con perdite spesso eccessivamente ingenti, e panorami futuri tinteggiati da colori piuttosto scuri. Vediamo allora come si sono conclusi i secondi trimestri fiscali per le aziende nipponiche, eccellenze mondiali dell’hi–tech.
Direttiva UE sui pagamenti
Il Consiglio dei ministri ha elaborato il testo di recepimento della direttiva Ue sui pagamenti. Un testo che, fin dai primi minuti successivi alla diramazione, aveva già suscitato una buona dose di polemiche, escludendo dal novero delle operazioni il settore delle costruzioni, visto e considerato che tra le righe mancherebbe un espresso riferimento al settore dei lavori pubblici, in mancanza del quale l’intero comparto economico viene di fatto escluso dall’applicazione. Ma non solo: vediamo allora cosa cambierà, dal 2013, per tutti i pagamenti e le transazioni commerciali effettuate in ambito italiano.
Utile General Motors in calo
General Motors ha presentato ai propri stakeholders risultati trimestrali non soddisfacenti. Nel corso del periodo ora oggetto di considerazione, infatti, l’Ebit è stato negativo per 500 milioni di dollari nel vecchio Continente, controbilanciato da un Ebit positivo per 1,8 miliardi di dollari in Nord America (pur in flessione rispetto ai 2,2 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente) e da un Ebit positivo per 0,1 miliardi di dollari in Sudamerica (contro il pareggio dello scorso anno) e 700 milioni di dollari dalle attività internazionali (ex 400 milioni di dollari).