Nomura taglia le stime su Telecom Italia

 Il titolo Telecom Italia (codice di borsa “TIT”) è in calo questa mattina a Piazza Affari, dopo che ieri sera l’agenzia di rating Fitch ha deciso di confermare il giudizio sul merito di credito a “BBB” con outlook “negativo”, mantenendo così il titolo tra gli emittenti non speculativi. Oggi le azioni del guppo telefonico italiano sono in calo dell’1,211% a 0,775 euro, mentre ieri il titolo aveva chiuso con un progresso dell’1,69%. Il gruppo guidato da Franco Bernabè è stato analizzato da Nomura.

Banche europee superano stress test EBA

 I risultati degli stress test sulle banche europee hanno evidenziato una necessità di ricapitalizzazione pari a 204 miliardi di euro, allo scopo di adeguarsi al target del 9% di Core Tier 1 imposto dall’European Banking Authority (EBA). Il Core Tier 1 è il parametro più importante per valutare la solidità di una banca. A fine giugno 2012, l’EBA aveva indicato che 27 banche europee dovevano rafforzare il proprio patrimonio per raggiungere la soglia del 9%. In ritardo ci sono quattro istituti di credito, tra cui Banca Mps.

Azioni segmento STAR resistono alla crisi

 Le azioni delle Pmi italiane quotate sul Segmento Titoli ad Alti Requisiti (STAR) sembrano avere le caratteristiche giuste per resistere alla crisi dei mercati e gli incrementi della volatilità. Il road show annuale di Londra, dalla durata di tre giorni, metterà in mostra le aziende del segmento STAR quotate sull’Lse-Borsa Italiana davanti agli occhi dei grandi investitori. Le aziende quotate su questo segmento devono rispettare una serie di condizioni, come fatturato inferiore al miliardo di euro, corporate governance e trasparenza. Il road show è al suo 12-esimo anno.

Jp Morgan sotto accusa per truffa con i subprime

 La banca d’affari americana Jp Morgan è finita nel mirino della Procura di New York con l’accusa di truffa per le cartolarizzazioni avviate nel 2006. Le autorità americane sono pronte a dare battaglia ai colossi bancari per cercare di individuare le responsabilità di coloro che provocarono il tracollo del settore dei mutui, in particolare i subprime, dando il via alla peggiore crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione. La prima banca sotto accusa è senza dubbio una delle firme più prestigiose della finanza mondiale, ovvero Jp Morgan.

Nomura consiglia di investire su Mediobanca

 Giornata positiva finora per il titolo Mediobanca (codice di borsa “MB”), che a Piazza Affari mostra un rialzo dell’1,07% a 4,332 euro con un andamento più o meno in linea con la performance dell’indice borsistico FTSE MIB. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazzetta Cuccia avevano guadagnato il 3,08%, dimostrando ancora una volta di essere tra le migliori del settore bancario italiano ed europeo. Intanto, il broker giapponese Nomura consiglia di puntare su una strategia long su Mediobanca.

Disoccupazione a livelli record dal 2004

 Il tasso di disoccupazione in Italia resta su livelli record. Ad agosto è rimasto stabile per il terzo mese consecutivo, confermandosi al 10,7%. Si tratta il livello più alto mai registrato da quando è iniziata la rilevazione su base mensile, ovvero dal 2004. Secondo quanto comunicato dall’Istat, su base annua è avvenuto un aumento del 2,3%. Il dato va inquadrato in un momento storico particolarmente difficile per l’Italia, alle prese con una recessione che morde più che mai aziende e famiglie e che ancora non sembra voler lasciare la presa.

Banche italiane vendono titoli di stato

 Il rally estivo è stata un’ottima opportunità per gli istituti di credito italiani e spagnoli per alleggerire il peso della componente obbligazionaria di tipo governativo nei loro portfolios. Infatti, secondo le ultime rilevazioni della Bce – che effettua una revisione ogni mese sullo stock di bond sovrani detenuti dalle banche appartenenti all’area euro – a fine agosto scorso il valore di mercato dei titoli di stato detenuti dalle banche italiane è sceso a 341 miliardi di euro da 342,4 miliardi. Più marcata la contrazione del valore presso le banche spagnole: a 243,8 miliardi da 247,2 miliardi.

Wall Street vicina ai massimi di sempre

 Wall Street snobba la crisi e si avvia verso il raggiungimento dei massimi di sempre toccati nell’ottobre del 2007. Nessuno avrebbe mai immaginato una ripresa così repentina dei corsi azionari dopo la debacle del 2008, a seguito dello scoppio della bolla dei mutui subprime e al crack Lehman Bothers. Non è bastata nemmeno la peggiore crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione degli anni ’30 a mettere in ginocchio la finanza made in USA, dimostrando che la Corporate America è sempre in grado di regaire alle crisi.

Titolo Telecom Italia promosso da Goldman Sachs

 Giornata molto negativa finora per Piazza Affari, ma sul listino azionario principale qualche titolo riesce a resistere perdendo molto meno rispetto al mercato di riferimento. Uno di questi è Telecom Italia, in calo dello 0,25% a 0,789 euro, mentre l’indice FTSE MIB perde l’1,6% circa. A sostenere il colosso delle telecomunicazioni alla borsa di Milano è stata la promozione ricevuta dalla banca d’affari americana Goldman Sachs, che ha deciso di alzare il target price sia sulle azioni ordinarie che su quelle risparmio.

Mps vicina all’accordo per Biverbanca

 La trattativa relativa alla vendita di Biverbanca da parte di Banca Mps sembra aver subito un’improvvisa accelerazione, dopo il temporaneo stop all’operazione annunciato ad inizio mese a seguito dell’opposizione delle Fondazioni di Biella e Vercelli che controllano la banca piemontese. Secondo indiscrezioni di stampa, Banca Mps e Cassa di Risparmio di Asti avrebbero ridefinito i termini dell’accordo per la cessione del 60,4% di Biverbanca. Secondo gli addetti ai lavori non è da escludere l’annuncio del via libera del board Mps già entro oggi.

Finmeccanica corre in borsa su vendita Ansaldo Energia

 Partenza sprint per Finmeccanica, che questa mattina è di gran lunga il titolo migliore quotato sul listino azionario milanese FTSE MIB. Le azioni del gruppo della difesa mostrano un rialzo del 3,71% a 3,798 euro, ma con un massimo di giornata toccato a 3,84 euro. L’exploit del titolo a Piazza Affari sembra essere dovuto all’accelerazione della trattativa per la cessione di Ansaldo Energia al colosso tedesco Siemens. Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, i due gruppi starebbero negoziando le clausole di term sheet, ovvero tutte le varie condizioni necessarie per chiudere l’accordo.

Stress test banche spagnole

 Ieri pomeriggio il governo spagnolo targato Mariano Rajoy ha varato la finanziaria per il 2013 nell’ordine di 40 miliardi di euro, ma l’attesa maggiore è per i risultati relativi agli stress test sulle banche spagnole. L’indagine viene condotta dallo studio americano indipendente Oliver Wyman. Il risultato infuenzerà l’ammontare del prestito che la Spagna dovrà chiedere per mettere al sicuro le proprie banche, ancora incredibilmente fragili per il crollo del settore immobiliare. Ci sono già le prime anticipazioni, che tra l’altro ieri hanno fatto volare Wall Street sul finale di seduta.

Stop al trading ad alta frequenza

 Frenare la speculazione e gli scambi ultraveloci che dominano i mercati. E’ questo l’obiettivo che si è posto la commissione affari economici e monetari dell’Europarlamento (Econ), che ha approvato il testo emendato della nuova direttiva Mifid sui servizi finanziari e il relativo regolamento (Mifir). E’ stato così colpito in modo deciso il trading ad alta frequenza, noto anche come high frequency trading. Questo sistema di investimento ha raggiunto ormai più del 40% del totale degli scambi sulle borse europee.

Rendimenti in calo per BTP a 5 e 10 anni a settembre 2012

 Si è chiusa la settimana di emissioni obbligazionarie del Tesoro italiano. Dopo aver piazzato CTZ biennali, BTP€i e BOT semestrali, oggi è stata la volta dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) a 5 e 10 anni e dei Certificati di credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a 6 mesi (CcTeu). I rendimenti sono scesi rispetto all’asta di fine agosto scorso, più o meno in linea con le quotazioni espresse al momento sul mercato secondario dei titoli di stato.