Fino alla scorsa estate in molti nemmeno lo conoscevano, poi improvvisamente è salito alla ribalta a causa del peggioramento della crisi dei debiti sovrani europei, che ha finito per investire anche l’Italia. Stiamo parlando del famigerato spread Btp-Bund, ovvero il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi sulla scadenza decennale. E’ per tutti il termometro che misura lo stato di salute del paese: quanto più tende a salire, tanto maggiore è la preoccupazione degli investitori sulla tenuta dei conti pubblici del paese.
Redazione
Salini vince in assemblea Impregilo
Si è conclusa forse definitivamente la partita Impregilo tra Pietro Salini, costruttore romano a capo dell’omonimo gruppo delle costruzioni, e Gavio, noto imprenditore di Tortona con business radicato nel Nord Italia. L’assemblea degli azionisti del general contractor italiano ha approvato con quote pari al 51,01% del capitale con diritto di voto la proposta di far decadere il consiglio di amministrazione di Impregilo. I voti contrari hanno raggiunto il 48,9% del capitale avente diritto, mentre lo 0,041% si è astenuto dal voto. A questo punto si procederà con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
In Italia fallite 35 aziende al giorno nel primo semestre 2012
Il sistema-Italia è in profonda crisi sia economica (recessione in corso da mesi) che finanziaria (attacchi speculativi al debito pubblico). In questo contesto le aziende faticano a trovare la retta via, in particolare le piccole e medie imprese rischiano di soffocare in assenza di credito bancario. Sono tante le aziende che ci hanno già lasciato le penne e la fotografia della Corporate Italia è senza dubbio molto preoccupante. Nel primo semestre del 2012 in Italia quasi 35 aziende al giorno hanno dichiarato bancarotta.
Titolo Unicredit sale dopo downgrade Moody’s
Stamattina l’agenzia di rating Moody’s ha bocciato una lunga serie di enti locali italiani, ma anche aziende e banche. Tra gli istituti di credito oggetto della revisione del rating figura anche Unicredit. Le azioni della banca di Piazza Cordusio non hanno, però, reagito male in apertura di contrattazioni. Dopo circa un’ora dall’avvio degli scambi a Piazza Affari, il titolo Unicredit è in crescita dello 0,53% a 2,658 euro, facendo così anche meglio del mercato di riferimento ovvero l’indice FTSE MIB che sale dello 0,43%.
Moody’s boccia enti locali, aziende e banche italiane
La scure di Moody’s sull’Italia non si è fermata al taglio del rating sui titoli di stato, che venerdì sono stati declassati di due gradini al livello “Baa2” da “A3”. L’agenzia di rating ha deciso di tagliare il giudizio sul merito di credito di ben 23 enti locali, 10 istituti di credito e alcune importanti aziende del settore energy & utility. Tra gli enti locali, il rating della provincia di Bolzano è stato tagliato ad “A1” da “A3”. La stessa sorte è toccata anche alla provincia autonoma di Trento.
Comune Milano venderà immobili in asta per 90 milioni
Il Comune di Milano ha scelto la procedura dell’asta per vendere una prima tranche di immobili che fanno capo al fondo “Comune di Milano II” gestito da Bnp Paribas Reim Sgr. In vendita è finito un pacchetto con 36 asset, tra immobili e lotti da sviluppare, per un ammontare complessivo in asta che si aggira intorno ai 90 milioni di euro. I beni saranno venduti al migliore offerente e potranno essere ceduti anche singolarmente, come riportato nel bando della gara d’asta.
Nuovo record debito pubblico Italia a maggio 2012
La crescita del debito pubblico italiano sembra non avere freni. Nel Supplemento al bollettino statistico dedicato alla Finanza pubblica, la Banca d’Italia ha fotografato impietosamente l’attuale situazione del debito sovrano. Infatti, a maggio 2012 il debito pubblico italiano è salito di 17,1 miliardi di euro rispetto ad aprile. L’ammontare del debito pubblico a maggio risulta pari a 1.966,3 miliardi di euro, mentre ad aprile era pari a 1.944,24 miliardi di euro. A pesare sul debito nel mese di maggio hanno influito anche gli 1,8 miliardi che spettano all’Italia nel contributo al fondo salva-stati europeo (EFSF).
Quotazione titolo Bca Pop Milano 16 luglio 2012
Partenza in leggero calo questa mattina per il titolo Bca Pop Milano, che cede lo 0,4% per una quotazione di poco superiore a 0,35 euro. Il titolo continua a proseguire sulla falsariga degli ultimi giorni, ovvero senza mostrare particolari segnali di direzionalità, dopo che i prezzi sembrano aver trovato un equilibrio oscillando tra 0,35 e 0,37 euro. C’è da dire, però, che il titolo è uno dei tre migliori tra le 14 banche commerciali quotate a Piazza Affari nel primo semestre del 2012.
Regione Sicilia a un passo dalla bancarotta
E’ una nave che imbarca acqua da ogni direzione. E’ la Regione Sicilia, ormai a un passo dalla bancarotta mentre il proprio governatore Raffaele Lombardo – a circa due settimane dalle sue dimissioni (31 luglio) – continua a nominare dirigenti e a proporre rimpasti di giunta. Mentre i partiti di maggioranza e di opposizione si preparano già per la nuova campagna elettorale, le casse dell’isola sono ormai vuote. Pochi giorni fa c’erano solo poco più di 3 milioni di euro. Il denaro per pagare i dipendenti sta per finire, mentre le imprese fornitrici non vengono pagate.
Migliori obbligazioni 2012
Il 2012 è stato senza dubbio un anno finora favorevole alle obbligazioni emesse da paesi percepiti dagli investitori come solidi e sicuri. Considerando che la crisi della zona euro continua a far paura e che molti paesi soffrono di scarsa crescita ed elevato indebitamento, il premio per il rischio è sensibilmente aumentato in molte economie “mature” dell’Europa periferica tanto che gli spread sovrani di paesi come Italia e Spagna sono vicini a soglie critiche. Inoltre, il rallentamento economico di paesi come Brasile, India e Cina potrebbe consolidare il clima di avversione verso il rischio.
Rendimento BOT annuale scende sotto il 3% a luglio 2012
L’asta dei Buoni ordinari del Tesoro (BOT) con scadenza annuale è andata a buon fine e stamattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha collocato tutto l’ammontare dei titoli previsto pari a 7,5 miliardi di euro. I BOT sono stati collocati con il meccanismo dell’asta competitiva, con accesso esclusivo agli investitori autorizzati tramite richieste in termini di rendimento. Il taglio minimo della sottoscrizione dei BOT è come sempre 1.000 euro.
Quotazione titolo Generali Assicurazioni 12 luglio 2012
Calo frazionale questa matttina per il titolo Generali Assicurazioni, che perde lo 0,1% a 10,07 euro in una giornata non particolarmente felice per le borse europee. In particolare è in discesa il listino azionario milanese FTSE MIB, che perde lo 0,95% in area 13730 punti. In realtà il Leone di Trieste ha da qualche tempo rialzato la testa, dopo aver toccato un minimo storico a 8,155 euro lo scorso 31 maggio. Gli investitori hanno apprezzato molto il cambio al vertice, che vedrà insediare Mario Greco al posto dell’ormai ex ceo group Perissinotto.
Raccomandazioni di borsa estate 2012
L’estate è entrata nel vivo già da tempo e si preannuncia molto calda sia dal punto di vista meteo che dal punto di vista “finanziario”. La crisi dell’euro continua a destare forti preoccupazioni in tutto il mondo, in quanto gli investitori temono che alla fine possa esplodere una crisi politica tale da mettere a repentaglio tutte le misure decise di recente per arginare la crisi, mettendo in discussione la stessa esistenza dell’euro. Alcuni paesi come la Finlandia e l’Olanda non sono convinte di sostenere le misure di salvataggio della zona euro: Helsinki ha già minacciato di poter abbandonare l’euro.
Titolo Mediaset da vendere secondo Société Générale
Il titolo Mediaset è tra i peggiori oggi alla borsa di Milano. Le azioni del Biscione perdono il 3,77% a 1,3 euro dopo la bocciatura ricevuta dalla banca francese Société Générale. Quest’ultima ha deciso di tagliare il rating a “sell” (vendere le azioni) da “hold” (tenere le azioni in portfolio). Il target price è stato abbassato a 1,1 euro dal precedente giudizio fermo a 1,55 euro. La notizia ha avuto così un forte impatto sul titolo, che perde quasi il 4% a Piazza Affari in una giornata molto volatile per il listino milanese.