Le conclusioni del forum tra Italia e Cina possono essere riassunte in alcuni dati esemplificativi: gli accordi firmati sono stati 38, per un valore totale di ben 2 miliardi di dollari. Non si è trattato di porre in essere solamente la già annunciata intesa tra Fiat e Guangzhou (400 milioni di dollari), ma anche con alcune controllate della stessa Fiat, come Maserati e Ferrari. Un altro interessante accordo è stato quello stipulato da Mediobanca e China Development Bank, istituti che intendono rafforzare i rapporti bilaterali per fornire sostegno agli investimenti industriali di Italia e Cina. Sugli scudi anche Ansaldo e Assicurazioni Generali: la società del gruppo Finmeccanica ha infatti stilato un memorandum con Chongqing Chuanyi automation e Chongqing rail transit per la fornitura di veicoli nella città di Chongqing (42 milioni di dollari), mentre Generali è riuscita ad acquistare il 30% di Guotai Amc, azienda cinese attiva nella gestione del risparmio.
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