La giornata di domani sarà molto importante per gli azionisti di Atlantia, la spa romana che si occupa della gestione in concessione delle tratte autostradali: in effetti, vi sarà lo stacco della cedola numero venti, mentre tre giorni dopo si provvederà anche a distribuire quei titoli azionari che derivano dall’aumento gratuito di capitale a tutti coloro che ne avranno diritto. Questa operazione è stata deliberata tramite una assemblea straordinaria lo scorso 24 aprile e ora si passa ai fatti concreti. L’importo totale di questi strumenti è di 31,5 milioni di unità. In aggiunta, l’importo corrispondente della riserva straordinaria prevede che vi sia una assegnazione gratuita ai soci nel rapporto di un titolo ogni venti di cui si è in possesso.
Consultinvest-Banca Network, l’accordo è vicino
Non si tratta più di una questione di giorni, bensì di ore: è davvero imminente, secondo le ultime indiscrezioni di stampa l’operazione che andrà a coinvolgere Banca Network e Consultinvest. In pratica, è stato previsto che la rete di promotori finanziari dell’istituto di credito milanese sarà ceduta direttamente alla società di intermediazione mobiliare, nonostante vi siano molte voci che si sono levate contro una scelta simile. L’acquisizione andrà in porto nonostante un ostacolo piuttosto evidente, vale a dire la liquidazione coatta di Banca Network, visto che potrebbe sembrare poco conveniente puntare su una struttura che al massimo si troverà in amministrazione straordinaria.
Titoli di stato europei a rischio nullo nel 2012
La corsa all’acquisto dei Bund tedeschi riflette un sentiment particolarmente incerto sui mercati finanziari. Gli investitori mondiali, non solo europei, stanno riversando enormi flussi di denaro nei titoli di stato che vengono considerati sicuri e senza rischio. Qualche anno fa era impossibile pensare ai titoli di stato di paesi sviluppati come asset rischiosi o addirittura a rischio default, anche se storicamente esistono numerosi casi di improvviso aumento del rischio-paese anche per gli stati sovrani percepiti come free-risk. Paesi come Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia alcuni anni fa avevano tutti rating invidiabili, mentre oggi sono praticamente tutti sull’orlo del precipizio.
Calcolo interessi legali 2012
Secondo quanto stabilito dal Decreto ministeriale del 12 dicembre 2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 291 del 15 dicembre 2011, dal 1° gennaio 2012 gli interessi legali salgono di un punto percentuale. L’aumento del tasso di interesse è dovuto all’incremento del tasso di inflazione e del rendimento medio dei titoli di stato con una durata non superiore ai 12 mesi. Dopo aver toccato un minimo storico nel 2010 all’1% (Dm Economia 4/12/2009) e l’aumento di mezzo punto percentuale nel corso del 2011 (Dm Economia 7/12/2010), a partire dal primo gennaio dell’anno in corso il valore del tasso di interesse legale è stato stabilito nella misura del 2,5%.
Spagna fanalino di coda dell’Euro
La diffusione questa mattina dei dati relativi alle PMI Europee è stata commentata duramente dagli analisti, che registrano per la prima volta un cambiamento di “ruoli” nell’Eurozona insieme ad un peggioramento generale.
Jens Sondergaard, economista di Nomura, ha affermato che l’Eurozona si sta avviando nel secondo e terzo trimestre dell’anno verso la recessione, con il PMI che si conferma ai minimi di tre anni. L’indice è sceso a 45,1 punti a maggio (era a 45.9 ad aprile) mentre la situazione in Spagna registra un arretramento sui minimi del 2009. Alla luce di quanto è emerso dai dati, secondo un fattore puramente “numerico” il fanalino di coda dell’Eurozona è ora proprio la Spagna, che “spodesta” la Grecia aggravando la sua posizione di crisi. A pesare sul Paese sono sicuramente le condizioni sui consumi e sull’occupazione, ma il colpo decisivo è stata sicuramente la nazionalizzazione di Bankia, che ancora non è chiaro come verrà ricapitalizzata.
Nuovo investimento Pirelli
Con l’inaugurazione avvenuta ieri a Silao (Guanajuato, Messico), Pirelli ha ufficialmente dato il via all’investimento produttivo concretizzatosi in una nuova fabbrica, il 22mo stabilimento industriale della compagnia nel mondo, che si focalizzerà fondamentalmente sul segmento premium, con la produzione di pneumatici High performance e Ultra high-performance per auto e SUV, destinati al mercato messicano e gli altri mercati dell’area Nafta.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del presidente del Messico, Felipe Calderòn Hinojosa, del presidente e amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, del governatore dello stato di Guanajuato, Hector Lopez Santillana, del ministro dell’Economia messicano, Bruno Ferrari, del sindaco di Silao, Juan Tovar Torres, del direttore generale di proMexico, Carlos Guzman, e dell’ambasciatore italiano a Città del Messico, Roberto Spinelli.
Josef Ackermann lascia la carica di ceo in Deutsche Bank
Dopo dieci anni si è chiusa ufficialmente la carriera professionale di Josef Ackermann alla guida di Deutsche Bank, una delle più influenti e potenti banche del mondo. Ackermann ha passato il testimone ai due nuovi co-ceo Anshu Jain e Juergen Fitschen. Nella cerimonia d’addio, davanti a migliaia di soci, l’ormai ex ceo del colosso bancario tedesco non ha lesinato accuse contro alcuni paesi europei (ma senza fare nomi), reo colpevoli di aver aggravato la situazione della zona euro a causa dei loro scarsi progressi in tema di crescita economica.
Finmeccanica vende quota Avio
È stato finalmente raggiunto l’accordo che prevede la cessione della quota Avio in mano Finmeccanica. L’intesa siglata specifica infatti che il Fondo strategico di investimento “acquisti o sottoscriva” una quota della società Avio che – sommata alle azioni che saranno cedute da Finmeccanica – possa attribuire all’acquirente una partecipazione complessiva del 15% “a seguito della quotazione e dell’aumento di capitale al servizio della stessa”.
Pertanto, un’operazione di cessione inquadrata all’interno del processo di quotazione della compagnia, che vede il Fondo come protagonista attiva. Tuttavia, a mancare nel quadro di riferimento della transazione, è il prezzo al quale avverrà l’operazione di cessione della quota. Il prezzo – stando a quanto si legge nell’accordo – sarà infatti calcolato in relazione al “collocamento delle azioni di Avio, da stabilirsi in sede di initial public offering”.
S&P voleva destabilizzare l’Italia secondo Procura di Trani
La Procura di Trani ha chiuso la prima tranche di indagini relativi al ruolo svolto dall’agenzia di rating Standard & Poor’s durante la fase di turbolenze sui mercati finanziari da maggio 2011 a gennaio 2012 con il focus chiaramente rivolto sull’Italia, che ha poi raggiunto il picco della crisi sul finire di novembre 2001 quando lo spread tra il Btp e il Bund schizzò clamorosamente a 575 punti base, ai massimi di sempre, scuotendo il paese sia dal punto di vista finanziario che politico (l’aggravarsi della crisi portò alle dimissioni di Silvio Berlusconi e all’arrivo del nuovo esecutivo tecnico guidato da Mario Monti).
Impregilo alle prese con le dimissioni di Ponzellini
Non c’è un momento di pace per Impregilo: oltre ai confronti con i due principali azionisti, ovvero Gavio e Salini, bisogna infatti fare i conti con l’arresto del presidente Massimo Ponzellini di questi giorni. Si tratta di arresti domiciliari per l’ex numero uno della Banca Popolare di Milano, ritenuto responsabile di aver messo in piedi una struttura parallela negli anni passati per soddisfare favori ed esigenze di politici e personaggi famosi. C’è una precisazione importante da fare, tutte queste accuse e i reati contestati non sono in alcun modo collegabili con il gruppo milanese delle costruzioni, ma si prospettano delle novità alla luce di tutto quello che sta accadendo.
Ok della Consob all’opa Docomo-Buongiorno
Una nuova pagina arricchisce l’appassionante romanzo dell’offerta pubblica di acquisto che sta coinvolgendo i tedeschi di Docomo e la spa Buongiorno: se ne era già parlato qualche giorno fa, ora si deve aggiungere che la compagnia teutonica ha provveduto a comunicare l’approvazione definitiva da parte della Consob al documento di offerta in questione. Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando dell’offerta pubblica volontaria che sta coinvolgendo quasi 112 milioni di titoli azionari ordinari di Buongiorno: si tratta, in larga misura, di azioni ordinarie che sono state emesse e sottoposte a sottoscrizione (circa 106,8 milioni del totale appena menzionato), mentre una piccola parte è rappresentata da titoli che devono essere emessi a fronte dell’esercizio dei diritti di stock option che sono già maturati (2,9 milioni di strumenti).
Spagna deve presentare piano di ricapitalizzazione Bankia
La nazionalizzazione dell’istituto di credito Bankia in Spagna ha dato il colpo decisivo ad una situazione che da mesi era sul filo del rasoio; la posizione della Spagna nei confronti dell’UE è peggiorata da quel momento, prima con la corsa agli sportelli e poi con la paura per gli altri istituti di credito.
La discesa dei mercati dei giorni precedenti però non è stata causata dalle preoccupazioni legate al Paese, come dimostra il rialzo di oggi sui mercati azionari. La tensione in Spagna aumenta e salgono anche le Piazze Europee, indipendentemente dai fatti che hanno destabilizzato il Paese.
L’Unione Europea lancia però un messaggio chiaro alla Spagna; è necessario diffondere un piano per la ricapitalizzazione dell’istituto, ora nazionalizzato, per evitare di lasciare in sospeso questioni importanti legate alla liquidità del Paese.
Apple punta su tv e smartphone
Tim Cook, ceo di Apple, ha dichiarato che a partire dalla prossima settimana la società americana hi-tech proporrà sul mercato nuovi prodotti straordinari. Cook ha dichiarato che “il futuro promette bene, soprattutto per gli smartphone” e ha aggiunto che ci sono “prodotti fantastici in arrivo”. Ma non finisce qui, perché la strategia di Apple è ormai da tempo a 360 gradi: dalle parole di Cook sembra esserci la possibilità di una più stretta collaborazione con il re dei social network Facebook. Il modo in cui Cook intende fare business in Apple segue le orme del suo predecessore, il grande Steve Jobs.
Alleanza strategica Rockefeller-Rothschild negli USA
Le due più grandi dinastie bancarie del mondo, con una storia nel mondo finanziario ultracentenaria, hanno deciso di unirsi in una partnership strategica per sbarcare sul mercato americano. Il fondo di investimento Rit Capital Partners, guidato da Lord Jacob Rothschild, ha annunciato l’acquisizione del 37% del capitale del gruppo di consulenza e gestione fondi della famiglia Rockefeller. Non si conosce ancora il controvalore dell’operazione, ma non dovrebbe essere inferiore ai 100 milioni di sterline. Attraverso questa alleanza si punta alla creazione di nuovi fondi di investimento e all’acquisizione congiunta di società di gestione fondi.