Aste MEF di Aprile con BOT e BTP

 Nuove aste disposte dal MEF; i comunicati stampa numero 43 e numero 44 rendono pubblici i dettagli riguardo le prossime aste del Ministero dell’Economia e delle Finanze che sono rispettivamente l’11 Aprile con regolamento al 16 dello stesso mese ed il 12 Aprile sempre con regolamento al 16 Aprile prossimo.

La prima asta in ordine temporale riguarda l’offerta di BOT che avranno scadenza trimestrale ed annuale. I primi sono offerti per un importo complessivo pari a 3 miliardi di euro ed avranno durata di 91 giorni con scadenza quindi prevista al 16/07/2012. I Buoni Ordinari del Tesoro, tra i preferiti degli investitori retail, saranno emessi per un importo complessivo di 8.000 milioni di euro ed avranno scadenza al 12 Aprile 2013 per una durata complessiva di 361 giorni.

Il 27 aprile Banca Marche approverà il bilancio 2011

 L’attesa che si vive all’interno di Banca Marche è di quelle importanti: il prossimo 27 aprile sarà infatti una data decisiva per l’istituto di credito marchigiano, visto che nel corso di quella giornata è prevista l’assemblea che andrà a approvare il bilancio appena stilato, ma soprattutto rinnoverà anche il consiglio di amministrazione. Da quest’ultimo, poi, si attende la nomina del nuovo presidente del gruppo, un evento fondamentale. I punti all’ordine del giorno sono dunque già fissati e l’agenda è piena di impegni.

Il dividendo Iren divide sindaci e direzione generale

 Il dividendo di Iren non smette di far discutere: le ultime esternazioni di Andrea Viero, direttore generale della compagnia attiva nel settore dei servizi, non lasciano spazio alla minima ombra di dubbio, visto che si è trattato di una vera e propria risposta a quei sindaci che si sono dichiarati insoddisfatti dell’importo di tale cedola. Lo stesso Viero ha spiegato come questi soggetti siano anche degli azionisti, quindi spetta proprio ad essi di proporre un adeguamento del dividendo, magari attingendo alle riserve, come si è soliti fare in questi casi. In effetti, le riserve che attualmente Iren può vantare sono pari a cinquantuno milioni, quindi i sindaci hanno l’ampia possibilità di adottare una decisione in tal senso, anche diversa rispetto a quella finora in vigore.

AS Roma verso l’addio alla Borsa

 Presto la AS Roma potrebbe dare l’addio a Piazza Affari. A rivelarlo, facendosi “portavoce” delle tante voci e indiscrezioni delle ultime settimane, è Il Sole 24 Ore, secondo cui la società sportiva starebbe valutando uno squeeze out, l’istituto giuridico che – nel pieno rispetto di alcune particolari e specifiche condizioni – permetterebbe di poter acquistare le proprie azioni residue nel caso in cui il socio di riferimento arrivi a detenere il 95% delle azioni.

La società romana (e romanista) era entrata in Piazza Affari nel lontano 22 maggio 2000, quando al comando c’era ancora Franco Sensi. Oggi la guida della compagnia è affidata all’americano Thomas Richard Di Benedetto, che amministra una cordata di azionisti americani: ai risultati altalenanti in Borsa Italiana sono corrisposte performance piuttosto deludenti usl fronte della capitalizzazione di mercato, con il titolo AS Roma che ha perso gran parte del suo valore (- 87%, a 0,5 euro).

Eni aumenta influenza su Confindustria

 L’Eni sembra aver in mente una strategia ben precisa per incrementare la propria influenza in Confindustria. Dopo esser stato uno dei principali protagonisti della vittoria di Giorgio Squinzi come presidente dell’associazione degli Industriali, infatti, Eni ha sostanzialmente premuto affinchè Confindustria organizzasse un incontro ufficiale sul tema degli investimenti esteri in Italia, fissato per la giornata del 12 aprile, poco prima della comunicazione con la quale Squinzi formalizzerà la composizione della propria squadra per il comando di Confindustria.

I numeri dello scandalo Ligresti

 Verso fine Marzo è stata mossa una grave accusa verso Salvatore Ligresti, che ora viene finalmente spiegata. Circa il 27  Marzo la Procura di Milano ha definito il caso Ligresti più pericoloso del caso che ha investito, travolto e quasi distrutto il San Raffaele. Parole forti, che ora trovano riscontro nei numeri della società, pieni di “ombre” e passaggi di denaro dubbi ed inspiegabili.

LIGRESTI OSTACOLANO L’AUTORITA’ DI VIGILANZA

Gia in Marzo si parlava di consulenze per oltre 40 milioni di euro che “suonavano strane” all’autorità, la stessa che ha definito l’operazione Unipol una “scatola nera” dentro alla quale era difficile capire cosa stesse effettivamente succedendo. Ora questi numeri prendono una forma diversa e dopo essere stati studiati e snocciolati viene finalmente a galla un giro di denaro decisamente particolare.

Previsioni utili Fiat 2012

 Nonostante le difficoltà del settore auto in Europa, che potrebbero essere ben presto accentuate a causa dell’inasprirsi del contesto recessivo attualmente in atto, Fiat mantiene obiettivi ambiziosi per il 2012. Intanto, ieri l’assemblea degli azionisti Fiat ha approvato i conti 2011 e la conversione delle azioni privilegiate in ordinarie. Secondo l’amministratore delegato del gruppo del Lingotto, Sergio Marchionne, l’Italia resta un mercato importante, ma ritiene che Fiat sia ormai un marchio a livello globale.

Opa Edison bocciata dalla Consob

 Dopo 4 mesi arriva il verdetto della Consob sull’Opa lanciata dal colosso francese dell’elettricità Edf sull’italiana Edison. Secondo la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), Edf deve rialzare il prezzo dell’offerta pubblica d’acquisto da 0.84€ a un prezzo medio di 0.89€. Infatti, la forchetta di prezzo stimata dalla Consob è compresa tra 0.84€ e 0.95€. Si riapre, dunque, la partita su Edison, ma ora i francesi meditano addirittura di fare un passo indietro per tornare all’ipotesi “spezzatino”. Il mercato da mesi sperava che il prezzo dell’Opa venisse alzato fino alla soglia di 1 euro.

Raccolta Banca Generali a 138 milioni

 Una raccolta netta totale di 138 milioni di euro: è questo l’importante risultato che è stato conseguito da Banca Generali lo scorso mese di marzo, un traguardo reso possibile soprattutto dalla rete bancaria vera e propria (cento milioni del totale appena menzionato) e da quella privata (i restanti trentotto milioni). Se si osservano poi le performance dei primi tre mesi di questo anno in relazione all’istituto triestino, allora ci si accorge che l’ammontare complessivo si è attestato a quota 366 milioni di euro, senza dimenticare il contributo della rete privata (177 milioni per la precisione). I progressi rispetto agli ultimi tre mesi dello scorso anno sono evidenti, tanto che gli stessi vertici della banca hanno voluto sottolineare come le performance siano state positive nonostante le incertezze e il nervosismo dei mercati.

Il cda di Rcs ha una nuova composizione

 Rcs Mediagroup può finalmente dire di conoscere nel dettaglio quale sarà la sua futura governance: la riunione di ieri è durata davvero moltissimo, ma alla fine il risultato è stato importante, vale a dire un’intesa sulla gestione e sui componenti della lista per il rinnovo del cda. Quest’ultimo, infatti, avrà luogo il prossimo 2 maggio, quando vi sarà l’assemblea del gruppo e la conseguente approvazione del bilancio dello scorso anno. Quali novità sono previste nello specifico? Il consiglio di amministrazione della società editoriale milanese sarà composto da dodici membri (attualmente ve ne sono invece ventidue), con un nome già noto per quel che concerne la presidenza, vale a dire quello di Angelo Provasoli, ex rettore della università Bocconi.

Valore di Facebook a 103 miliardi

 Facebook vale più di 100 miliardi? Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la risposta dovrebbe essere positiva, tanto da parlare in termini molto chiari di “Ipo dei record”. Il merito di una (forse) più attendibile valutazione della compagnia di Mark Zuckerberg è da attribuirsi a Shares Post, che ha condotto l’ultima negoziazione ante-sospensione delle azioni di Facebook a un prezzo pari a 44,1 dollari l’uno, per un volume di azioni pari a 150 mila unità.

Indagine SEC su Groupon

 La SEC (l’autorità americana dei servizi finanziari) starebbe avviando una revisione sui risultati di Groupon. Alla base di questa nuova ondata di indagini vi sarebbero alcuni “problemi contabili” non ancora meglio identificati, che avrebbero fatto scattare un campanello di allarme sulle scrivanie dell’Authority statunitense, e la conseguente necessità di fare chiarezza su diversi avvenimenti contabili che potrebbero aver variato i risultati del gruppo.

Possibile scorporo rete Telecom Italia nel 2012

 Il gruppo Telecom Italia non esclude che quest’anno possa esserci uno spin-off della rete di accesso, cioè il suo asset più importante valutato fino a 15 miliardi di euro. L’obiettivo potrebbe essere quello di raccogliere almeno 4 miliardi di euro per effettuare un drastico taglio del debito e accelerare sulla rete internet superveloce. L’ipotesi di scorporo è stata confermata da un documento riservato, al quale ha avuto accesso il quotidiano economico-finanziario Il Sole-24 Ore. Sono tre gli scenari prospettati: conferimento del ramo d’azienda, scissione proporzionale e cessione.

Target Price APPLE a 1000$ per azione?

 Ancora aperte le scommesse su Apple; non sono mai abbastanza le previsioni spese su una delle più grandi aziende del Mondo, fiore all’occhiello di Wall Street. Oggi è il giorno in cui finalmente ci si sbilancia e si parla di un target che tutti hanno in mente ma, forse per scaramanzia, nessuno ha mai nemmeno nominato. Il valore delle azioni Apple, secondo gli analisti, potrebbe arrivare tranquillamente a quota 1000$ sfondando anche l’ultimo record e diventando la prima azienda USA a valere 1 trilione di Dollari USA (1.000 miliardi di Dollari USA).

Se i numeri potrebbero sembrare le solite chiacchiere degli analisti di turno, per una volta bisogna ricredersi e per farlo basta mettere mano al grafico degli ultimi 10 anni di Apple; il Re del Nasdaq ha iniziato il suo cammino molto lontano ma la storia in Borsa del titolo può essere riassunta guardando a soli 10 anni fa’. Apple oscillava in un range compreso tra 5$ per azione e 39$ per azione, fino a che nel 2005 il titolo ha superato al rialzo quest’ultima soglia iniziando un rally rialzista di proporzioni uniche. Sembra quasi una bolla speculativa l’accelerazione rialzista che negli ultimi 6 anni ha portato il titolo a valere oltre 600$ per azione, superando per capitalizzazione molte altre realtà e sfondando record su record.