Profumo presidente di MPS

 A ben esaminare i sei nomi che sono stati indicati all’assemblea dei soci da parte della Fondazione MPS, non si può certo dire che a Monte dei Paschi di Siena non gradiscano le sorprese. A parte il nome di Alessandro Profumo – indicato come presidente della banca – e di Fabrizio Viola, attuale direttore generale e in dirittura d’arrivo per diventare nuovo amministratore delegato, gli altri 4 membri del cda sono una vera e propria mossa inaspettata: Angelo Dringoli, Tania Groppi, Paola Demartini e Marco Turchi (solo quest’ultimo ha un’esperienza nella banca, avendo ricoperto fino ad oggi la carica di sindaco revisore).

Unicredit dimezza gli utili ma resta ottimista, parola di Alessandro Profumo

La trimestrale di Unicredit non è stata per così dire esaltante: utili in calo del 51% nonostante l’esposizione ai mutui subprime sia passata da 164 a 94 milioni di euro. L’utile per azione sarà compreso in una forchetta tra 0,52 e 0,56 euro, cifre inferiori alle stime degli analisti, che hanno fatto perdere al titolo il 3,26%. I ricavi registrato sono in calo del 18,9% a 6,45 miliardi. La trimestrale Unicredit ha tirato verso il basso tutto il comparto finanziario: Intesa San Paolo ha perso il 2,87%, Popolare Milano il 4,34% e Mps lo 0,67%.

Il peggio però è passato

Queste le parole di Alessandro Profumo dopo l’assemblea, ma evidentemente i mercati non gli hanno dato fiducia. Colpevole delle perdite di Unicredit soprattutto il settore dell’investment banking e le svalutazioni a cui l’istituto è stato costretto. Positivi invece i risultati riguardanti l’attività tradizionale: +15% gli utili e +8,4% i ricavi.

Unicredit punta molto sull’Europa Orientale e prevede l’apertura di nuove filiali: grazie alla massiccia presenza in questa area geografica e agli investimenti fatti i ricavi sono cresciuti del 25%.